La Camera di commercio della Romagna ha stanziato euro 450.000,00 per il “Bando doppia transizione - anno 2023” per finanziare progetti di digitalizzazione, progetti di efficientamento energetico e/o azioni di sostenibilità ambientale, nonché l’adozione di modelli di business improntati alla responsabilità sociale d’impresa. “Torna il Bando Voucher digitalizzazione, quest’anno focalizzato sulla doppia transizione digitale ed ecologica – commenta Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna –. Ormai è ben chiaro, infatti, che la trasformazione digitale delle imprese potrà portare un concreto contributo allo sviluppo economico e sociale solo se affiancata a percorsi di sostenibilità, in particolare ambientale. Il bando quindi ha lo scopo di sostenere le imprese, soprattutto le più piccole e meno strutturate in questo percorso di transizione”. I progetti finanziabili devono prevedere l’adozione o lo sviluppo di uno o più specifici obiettivi in ambito “digitalizzazione”, si va dalle tecnologie abilitati I4.0 all’intelligenza artificiale o alla blockchain, o in ambito “sostenibilità”, per favorire la transizione ecologica, l’efficientamento energetico, per il welfare aziendale o per l’attuazione dell’Agenda 2030. Possono partecipare al Bando le micro, piccole e medie imprese, con sede legale e/o unità locali operative nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio della Romagna, regolarmente iscritte al Registro Imprese, attive e
“La vicenda dei risparmiatori coinvolti si avvia verso il lieto fine. Dal 1° novembre - scrive Federconsumatori in una nota - sarà possibile di nuovo esercitare il diritto di riscatto, ma attenzione ai tassi. Il 26 settembre IVASS ha incontrato le Associazioni dei Consumatori per fornire le notizie in merito all'andamento dell'operazione di salvataggio della compagnia. Le comunicazioni offerte danno ampia conferma dell'ottimismo sul buon esito della vicenda fin dall'inizio espresso dalla nostra Associazione. Infatti, rispettando i tempi inizialmente previsti - prosegue la nota di Federconsumatori Rimini - è stata costituita tra le cinque compagnie aderenti all'iniziativa la nuova società “Cronos Vita” che, una volta acquisite le autorizzazioni da parte di IVASS, entro il 31 ottobre subentrerà nell'intero compendio di Eurovita. Tutte le polizze transiteranno alla nuova compagine, in continuità con le condizioni originarie di contratto, che non subiranno alcuna modifica. La finalità della Cronos sarà quella di garantire in tempi brevi una continuità nell'attività di Eurovita, solo in successivo momento le polizze verranno ripartite tra UnipolSai, Intesa Vita, Generali, Allianz e Poste Vita. La situazione può ritenersi normalizzata e non vi sono, a oggi, elementi che giustifichino allarmi. A partire dal 1° novembre sarà possibile nuovamente esercitare il diritto di riscatto. In merito, stante peraltro l'affidabilità
È stato inaugurato oggi 28 settembre a Rimini il nuovo supermercato Coop Piazza Ferrari, in via Cattaneo, 9, dopo i lavori incominciati a luglio. Il negozio di Coop Alleanza 3.0, realizzato con 900.000 euro di investimenti, è il primo nel capoluogo malatestiano situato nel centro cittadino e sarà il nuovo punto di riferimento della Cooperativa per la comunità della zona oltre che per gli oltre 32 mila soci riminesi L’appuntamento inaugurale di stamattina ha visto una bella partecipazione di pubblico che ha assistito al taglio del nastro a cui hanno partecipato il sindaco Jamil Sadegholvaad, il presidente di Coop Alleanza 3.0, Mario Cifiello, e, la consigliera di amministrazione della Cooperativa, Sara Bianchi. La festa per l’inaugurazione della nuova Coop continua oggi pomeriggio: a partire dalle 18.30 un aperitivo Coop con la musica rock-folk di Lorenzo Semprini (“Miami & The Groovers”), Massimo Marches e Gianluca Fabbri. Il nuovo supermercato Il nuovo supermercato è pensato per venire incontro sia alla spesa quotidiana, sia per soddisfare le esigenze del cosiddetto pubblico “di transito”, essendo il centro storico di Rimini particolarmente frequentato anche da turisti in visita alla città malatestiana. Coop Alleanza 3.0 ha realizzato il negozio con circa 900.000 euro di investimenti; il supermercato è ampio 291 metri
“Siamo consapevoli che difficilmente il governo prorogherà ancora l’esonero dell’autorizzazione paesaggistica per i dehors dopo la fine di quest’anno – spiega il presidente di FIPE-Confcommercio della provincia di Rimini, Gaetano Callà – ma crediamo fermamente che il nostro territorio non possa permettersi di abbandonare quella che ormai è diventata un’abitudine del cliente, ovvero quella di gustare piatti, aperitivi e caffè nei tavoli all’esterno dei nostri locali. I dehors sono un valore aggiunto non solamente per le attività e i clienti, ma anche per le città e i borghi, che vengono valorizzati attraverso l’aumento della frequentazione e di conseguenza del decoro e della sicurezza di strade e piazze. I pubblici esercizi – prosegue Gaetano Callà – continuano ed essere sentinelle privilegiate del territorio e con i loro spazi esterni mantengono i luoghi fruibili e attrattivi, soprattutto nei centri storici, come peraltro è consuetudine vedere negli altri Paesi europei. Di questo la Soprintendenza dovrà tenere conto per non rischiare di fare un pesante autogol anche in chiave turistica, lasciando le città d’arte e di cultura senza servizi per i turisti. Sono altrettanto certo che delle regole vadano date e che gli spazi di suolo pubblico per i dehors debbano essere concessi dalle amministrazioni
Finanziamenti a tasso zero per le imprese del turismo, del commercio e dei pubblici esercizi delle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini colpite dall’alluvione di maggio. Sono più di 3 milioni di euro (3,3 milioni) i fondi messi a disposizione dalla Regione grazie a un’intesa con i Consorzi Fidi destinati alle imprese dei territori colpiti, in attesa del pieno risarcimento dei danni da parte dello Stato o dalle assicurazioni, per dare loro la possibilità di poter disporre della liquidità necessaria alla ripresa: per l’acquisto di scorte e attrezzature danneggiate o per ripristinare le parti di immobili deteriorate. Lo ha deciso ieri la Giunta regionale recuperando fondi assegnati nel 2022 e non ancora utilizzati dai Confidi e a integrazione della manovra annunciata dal presidente Bonaccini a fine agosto che porta così a oltre 30 milioni i finanziamenti attivati per tutte le piccole e medie imprese e i professionisti danneggiati. “E’ nei fatti un provvedimento ‘ponte’- afferma l’assessore regionale al Turismo e Commercio, Andrea Corsini- per sostenere la ripartenza di negozi e imprese turistiche colpite dall’alluvione e ancora in attesa dei risarcimenti. Un’opportunità che abbiamo voluto offrire ai tanti imprenditori e piccoli esercenti messi in ginocchio dall’alluvione che potranno così
Prosegue la difficoltà cronica a reperire personale, in tutti i settori e di tutti i tipi. Per la prima volta rilevati anche i contratti di lavoro attivati e cessati nei primi mesi dell’anno: da gennaio ad agosto 2023 saldo positivo di 2.989 unità. Il 57% dei posti di lavoro è stato attivato a Forlì-Cesena, il 38% a Ravenna, il resto nel riminese. Romagna, 26 settembre 2023 — Nel prossimo semestre le cooperative associate a Legacoop Romagna dichiarano un fabbisogno di manodopera pari a 3.300 persone. Il trend annuale è in crescita. La rilevazione effettuata dal centro studi di Legacoop e Federcoop Romagna evidenzia un lieve calo rispetto alla precedente rilevazione di maggio, ma con un balzo in avanti di oltre il 15% delle assunzioni attese rispetto all’ottobre del 2022. L’analisi è stata presentata questa mattina alla Direzione di Legacoop Romagna da Simona Benedetti, coordinatrice dell'Attività sindacale. Tra i 3.300 potenziali nuovi assunti del 2023 la parte del leone la fa il settore Servizi (46%), seguito da Produzione (edilizia e industriali, 26%), Sociali (21%), Agroalimentare (6%) e Culturmedia (1%). In generale prosegue la diffusa difficoltà a reperire personale, specializzato e non. Le preoccupazioni principali rispetto alle nuove assunzioni riguardano proprio la mancanza cronica di figure
Si accenderà giovedì 28 settembre l’insegna Coop del nuovo supermercato Piazza Ferrari a Rimini, in via Cattaneo, dopo i lavori incominciati a luglio. Il negozio di Coop Alleanza 3.0, realizzato con 900.000 euro di investimenti, è il primo nel capoluogo malatestiano situato nel centro cittadino e si aggiunge all’ipercoop I Malatesta e agli altri 5 supermercati in città frequentati dagli oltre 32 mila soci riminesi. Appuntamento a partire dalle 9.30 presso il nuovo negozio con la cerimonia inaugurale, a cui parteciperanno il sindaco Jamil Sadegholvaad, il presidente di Coop Alleanza 3.0, Mario Cifiello, e, la consigliera di amministrazione della Cooperativa, Sara Bianchi. Sempre nella giornata inaugurale è previsto a partire dalle 18.30 un aperitivo Coop con la musica rock-folk di Lorenzo Semprini (“Miami & The Groovers”), Massimo Marches e Gianluca Fabbri. Dal giorno dell’inaugurazione fino al 10 ottobre, chi deciderà di diventare socio di Coop Alleanza 3.0 riceverà 25 euro in buoni sconto, utilizzabili entro il 30 novembre in tutti i punti vendita della Cooperativa. Tutti coloro che faranno la spesa nella giornata inaugurale riceveranno in omaggio una borsa per la spesa in cotone. Il nuovo supermercato Il nuovo supermercato è pensato per venire incontro sia alla spesa quotidiana, sia per soddisfare le
“Un segnale che l’agricoltura aspettava e che può essere, in attesa dei ristori promessi dal Governo, un aiuto per tante imprese agricole colpite dall’alluvione di maggio che ancora non hanno visto un euro”. Così Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini commenta la decisione della Camera di Commercio della Romagna di mettere a disposizione un contributo a fondo perduto per le imprese agricole che hanno subito danni alluvionali. “Riconosciamo alla Camera di Commercio, e al suo presidente Carlo Battistini, di aver recepito le nostre indicazioni e quelle del settore primario, un perno dell’economia territoriale – commenta Carlo Carli, presidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini– Dopo il bando riservato alle imprese degli altri settori, questo intervento straordinario a sostegno delle imprese agricole restituisce centralità al nostro mondo ed è un aiuto concreto. L’auspicio è che anche il sistema creditizio faccia la sua parte per sostenere il territorio e le imprese colpite”. Entrando nello specifico della misura, le imprese che stipulano un nuovo contratto di finanziamento assistito dalla garanzia di Agrifidi Uno Emilia-Romagna hanno diritto a ricevere il contributo direttamente dalla Camera di Commercio della Romagna. Per i prestiti a breve termine della durata di 12 mesi, con un importo richiedibile fino a 140 mila euro, viene erogato un contributo pari al 5% della somma
“Fa presente che il 21 settembre 1944 l’esercizio è stato colpito da granate e pertanto la chiusura è stata prolungata.” Scriveva così Eugenia Stambazzi al Sindaco del Comune di Rimini il 23 febbraio del 1946, per giustificare il prolungamento di chiusura della propria attività, avvenuto dal 10 giugno del 1944 al 12 gennaio del 1946. Una comunicazione, riferita anche ad episodi del giorno della liberazione della città, “tendente ad ottenere un certificato per l’esenzione della tassa di R.m. per il periodo di chiusura.” L’imposta di ‘Ricchezza mobile’ che si basava sulla dichiarazione dei redditi. La storia della "Boutique Lappi” inizia nel 1942, in via Tolmetta a Torre Pedrera, a pochi metri da dove poi, nel 1948, l’attività si trasferisce e vi rimane fino ad oggi. Uno dei primi negozi della riviera che ha rappresentato un punto di ritrovo per i residenti di Torre Pedrera e che è riuscito a conservare le sue caratteristiche fin dal primo dopoguerra, come dimostrano anche tante cartoline storiche del tempo. Erano i nonni Stambazzi Eugenia e Lappi Augusto a gestirla in quegli anni difficili, con la vendita di tante tipologie di prodotti e articoli per il mare. Poi alla fine degli anni ’60 sono subentrati i figli
Mercati all’ingrosso protagonisti al Parlamento Europeo a Bruxelles, dove nei giorni scorsi si è tenuto l’evento “Mercati all’ingrosso: il centro dell’agroalimentare europeo” a cui ha partecipato il management del CAAR – Centro Agro Alimentare Rimini con il presidente Gianni indino e il direttore Cinzia Furiati, parte della delegazione italiana guidata dal presidente della rete d’imprese Italmercati, Fabio Massimo Pallottini. “Un appuntamento importante a cui tenevamo molto, in cui si è evidenziato il ruolo strategico dei mercati all’ingrosso nella filiera agroalimentare europea come strutture indispensabili per garantire la sicurezza e la continuità alimentare – ha detto il presidente Gianni Indino -. Per tutti noi un orgoglio e grande soddisfazione essere stati invitati al Parlamento Europeo e aver potuto rappresentare in questa sede il CAAR di Rimini, discutendo delle dinamiche che coinvolgono a livello continentale i mercati ortofrutticoli. Un’esperienza che mi ha dato ancora maggiore convinzione e fiducia nel portare avanti una gestione aperta a nuovi orizzonti e a nuovi mercati, con obiettivi che valorizzino l’intero territorio. Ringraziamo il presidente di Italmercati, Fabio Massimo Pallottini per avere organizzato questa trasferta a cui ha partecipato una importante delegazione dall’Italia formata dai gestori dei mercati all’ingrosso e dai produttori. Ora tocca a noi creare una
CNA Rimini ha premiato, in occasione dei suoi primi 50 anni di attività, l’azienda Pari Cucine. Un lungo percorso di crescita che ha visto come compagno di viaggio anche CNA Rimini che attraverso la presenza del Direttore Davide Ortalli e del Presidente Mirco Galeazzi ha voluto testimoniare, con la consegna di una targa, la riconoscenza di una storia aziendale importante per il territorio riminese. L’azienda nasce nel 1973 quando Sante e Colombo Pari, che già dal 1949 avevano intrapreso la loro avventura nel mondo delle cucine componibili, decidono di mettere l’esperienza maturata al servizio di una nuova e nascente realtà familiare: Pari Cucine. Dagli esordi ad oggi sono stati tanti gli sviluppi e si sono aggiunti nuovi soci, tuttavia il clima collaborativo e l’atmosfera che si respirano sono sempre rimasti quelli di una grande famiglia per la quale l’artigianalità e la soddisfazione del cliente sono le priorità.
Puntare su strumenti digitali innovativi per aiutare le persone disabili nell’inserimento lavorativo come avviene in Veneto con il progetto Habilé. Rafforzare le alleanze tra mondo produttivo, non profit e istituzioni pubbliche, come accade in Piemonte con "GoodJob", il primo maggio dell'inserimento lavorativo, per alzare il livello di attenzione sulle "diverse abilità". E ancora, promuovere la diffusione delle convenzioni ex art 14 che nel 2022 hanno generato 2000 occupati in Lombardia, 500 in Veneto, 600 in Emilia-Romagna. Queste le direttrici di sviluppo e inclusione presentate da Confcooperative Federsolidarietà a ExpoAID, il più grande evento istituzionale sulla disabilità in programma a Rimini il 22 e il 23 settembre. “Le nostre proposte – afferma Stefano Granata, presidente di Confcooperative Federsolidarietà – hanno un unico filo conduttore che è quello dell’inclusione fatta di assistenza e cura, disegnata sui bisogni della persona, e dell’accesso al mondo del lavoro che va supportato con politiche attive e strumenti innovativi. La federazione, attraverso le imprese associate, agisce con forza nell'inclusione e autonomia delle persone, soprattutto soggetti fragili che rischiano di restare ai margini. Si tratta – conclude il presidente Granata – di processi abilitanti che mettono al centro la persona con l'obiettivo di farla diventare protagonista. E i numeri di questo impegno per l’inclusione ci spingono a proseguire su questa strada: le cooperative