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In aumento le esportazioni dei prodotti in metallo, alimentari, delle navi e imbarcazioni, in flessione abbigliamento-calzature e meccanica

Nel primo semestre 2024 le esportazioni nel territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) risultano pari a 3,8 miliardi di euro, con un lieve calo dello 0,5% rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente, inferiore alla variazione negativa regionale (-1,4%) e nazionale (-1,1%). Le importazioni ammontano a 1,9 miliardi di euro, in calo tendenziale del 6,4%. Positivo il saldo commerciale (esportazioni meno importazioni) fatto registrare nei primi sei mesi dell’anno: +1,9 miliardi di euro (+6,5% rispetto al saldo gennaio-giugno 2023). Aumentano le esportazioni di molti dei principali prodotti; nel dettaglio: +3,8% i mezzi di trasporto (12,3% del totale), di cui +3,1% le navi e imbarcazioni (11,1%), +3,9% i prodotti in metallo (10,4%), +11,0% i prodotti alimentari e le bevande (9,7%), +2,3% i prodotti dell'agricoltura (6,0%), +0,4% i mobili (5,5%) e +14,8% gli articoli sportivi (4,5%). A pesare maggiormente sul risultato complessivo, però, sono le diminuzioni dei seguenti prodotti: -8,6% i macchinari e gli apparecchi meccanici (19,3% del totale), -6,1% i prodotti tessili, dell’abbigliamento e delle calzature (12,1%), -9,2% gli apparecchi elettrici (5,9%) e -1,6% gli articoli in gomma e materie plastiche (5,5%). I principali Paesi di destinazione delle esportazioni risultano, nell’ordine, la Francia (13,5% del totale), gli Stati Uniti (9,3%), la Germania (9,3%), il Regno

Merce non particolarmente abbondante a causa del meteo in peggioramento

Terminato il fermo pesca in alto Adriatico, ieri anche la flottiglia riminese è tornata in mare. A causa delle condizioni meteo non ideali e anzi in evluzione verso un preoccupente peggioramento, il pescato non è stato particolarmente abbondante. Fatto sta che questa mattina al Mercato coperto di Rimini già verso le 11 sui banchi era rimasto ben poco; alcuni, fra l'altr, neppure avevano riaperto. Gli acquirenti hanno poututo trvare comunque prezzi davvero interessanti. Per fate qualche esempio, molto abbondanti le canocchie, le più piccole in vendita ad appena 4-6 euro al kg. Più scarso il pesce azzurro come sardoncini (sui 5-7 euro/Kg) e sgombri (6.90/14 euro Kg). Le sogliole andavano da 12-14 euro le più piccole ai 20-24/Kg per le più grandi e di prima scelta. E poi: le seppie fra i 15 e i 20 euro/kg, i calamari fra 16 e 20, le triglie 8-10 euro/Kg Ottimi prezzi anche fra i frutti di mare, la cui raccolta peraltro non si è mai fermata: cozze a 4 euro/Kg, vongole sotto i 5 euro/Kg e addirittura capesante a 15 euro/Kg invece dei 20 euro di qualche tempo fa.

Il racconto di chi sta vivendo l’esperienza a Poggio Torriana, Rimini e Santarcangelo

Ultimi giorni per candidarsi al Servizio Civile Ambientale e Digitale. Infatti, entro giovedì 26 settembre 2024 alle ore 14:00 i giovani in età compresa tra i 18 e 29 anni non compiuti possono candidarsi per i due progetti di Arci Servizio Civile ASC APS disponibili in provincia di Rimini. Il Servizio Civile Ambientale è un’iniziativa del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica rivolta a giovani che vogliano contribuire ad affrontare le sfide della rivoluzione verde e della transizione ecologica. Il primo progetto di Servizio Civile Ambientale che si realizzerà in provincia è “Dall’educazione ambientale allo sviluppo sostenibile”, che prevede un posto al Centro Ippogrifo a Rimini, dove si realizzeranno attività educative finalizzate a incrementare le conoscenze in materia di sostenibilità presso comunità e istituzioni. Il Servizio Civile Digitale è promosso in collaborazione con il Dipartimento per la Trasformazione digitale rivolta a giovani che vogliano contribuire allo sviluppo delle competenze digitali nelle comunità. I Comuni di Cattolica, Morciano di Romagna, Poggio Torriana, Rimini, Santarcangelo di Romagna e Verucchio realizzano il progetto “Sportelli digitali, cittadini connessi 2024”, che prevede il potenziamento dei servizi di facilitazione digitale per garantire alla cittadinanza pari opportunità di accesso. Il progetto è

Il 3 ottobre, a San Marino, workshop formativo gratuito rivolto a e- commerce, imprenditori e specialisti del web

La formazione è fondamentale, soprattutto per quanto riguarda il mondo digital. L’E-commerce vive un momento di grande evoluzione: la competizione nel mercato cresce a ritmi altissimi e saper leggere i dati giusti può fare la differenza tra il successo e il fallimento di un progetto web. Per sfruttare al meglio le opportunità che offre il digital, il 3 ottobre 2024, presso il Centro Fiorina a San Marino, andrà in scena il workshop “I Numeri Chiave che ogni Ecommerce deve conoscere”. Un nuovo evento formativo gratuito organizzato da The Space, un team composto da oltre 30 persone con esperienza in digital business, marketing digitale, e-commerce, sviluppo web, content creation, intelligenza artificiale, copywriting e analisi dati. Il tuo e-commerce è sostenibile? L’evento ha l’obiettivo di fornire una metodologia consolidata e strumenti pratici per interpretare e utilizzare i dati chiave del proprio negozio online, migliorando le performance e massimizzando i profitti. Rendere sostenibile il proprio business online e vendere di più è una priorità per gli investimenti. Attraverso casi studio reali e un approccio pratico, i partecipanti potranno acquisire conoscenze fondamentali per ottimizzare le loro attività digitali.   I relatori Filippo Bacciocchi - CEO di The Strategy, Co-founder di The Space e Tellem Niccolò Forcellini - CEO & Founder

Per il settore della concia una soluzione operativa completamente tracciata

Biodegradabile come una buccia di mela e dunque interamente riciclabile attraverso il compostaggio, come qualsiasi scarto alimentare. Dopo un percorso di ricerca applicata messo a punto in oltre un anno di lavoro, Herambiente, società del gruppo Hera, e Archa riescono finalmente a offrire al settore della concia una soluzione operativa completamente tracciata per trasformare gli scarti di pellame in compost, alimentando un percorso pienamente circolare del rifiuto. Più nel dettaglio, spiega la multiutility, da un lato c'è Archa che certifica come compostabili le pelli prodotte con processi ecologici, dall'altro Herambiente che ha ottenuto dalla Regione Emilia-Romagna l'autorizzazione per il conferimento della pelle certificata nell'impianto di compostaggio industriale di esso l'impianto di Ca' Baldacci a Rimini. Grazie all'accordo, dunque, esiste oggi la garanzia di un fine vita "completamente circolare" attraverso il processo a più basso impatto ambientale. Gli scarti di pelle saranno dunque raccolti localmente e poi conferiti all'impianto romagnolo, evitando incenerimento, discarica o idrolisi. Senza dimenticare che i grandi marchi della moda sono "sempre più attenti" a selezionare i fornitori sulla base di rigorosi standard di sostenibilità di processo. L'accordo fra Archa ed Herambiente risponde anche alle prescrizioni del nuovo Regolamento sulla progettazione eco-compatibile di prodotti approvato dalla Commissione europea lo scorso

Le voci di spesa considerate in questo conto salato riguardano le bollette, la TARI, le spese per il riscaldamento, per il materiale scolastico + 4% e per la salute

L’inflazione a Rimini segna ad agosto un + 1,7% su base annua, uno 0,6% in più rispetto al dato nazionale. Si è purtroppo consolidata per il territorio rivierasco una inflazione più alta rispetto alla media nazionale, inflazione che colpisce il reddito e le capacità di spesa delle famiglie riminesi, in particolare quelle più esposte dal punto di vista sociale. Ad evidenziarlo sulla base dei dati statistici è Federconsumatori. "Ad attendere le famiglie dal fine vacanze( per chi se le è potute permettere ), non solo una inflazione più alta rispetto ad altre città ma un serie di spese che l’autunno porta con se: come ogni anno, l’Osservatorio Federconsumatori, ha calcolato l’importo della stangata autunnale. Nonostante i costi di abitazione, acqua, elettricità, gas registri un meno 1,2% , la spesa complessiva per i mesi autunnali aumenta e si prospetta, infatti, un autunno “caldo” sul fronte dei costi familiari. Nel dettaglio, le famiglie, dovranno far fronte a una stangata autunnale (settembre-novembre) di 2.970,35 . Le voci di spesa considerate in questo conto salato riguardano le bollette, la TARI, le spese per il riscaldamento, per il materiale scolastico + 4% e per la salute visto che molti rimandano al rientro dalle vacanze l’appuntamento con visite e

Secondo i dati dell’Osservatorio sull’Economia del Turismo il segmento economico del cicloturismo è sempre più consolidato

Turismo e cicloturismo, promozione dei territori, smart mobility e mobilità slow, questi i temi di approfondimento dei 17 talk di Turismo di IBF -Italian Bike Festival, il salone internazionale dedicato al mondo bike e alla mobilità slow organizzato da Movestro con il supporto di APT Servizi Emilia-Romagna e Visit Romagna. Stando ai dati dell’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio ISNART (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche), il segmento economico del cicloturismo è sempre più consolidato: secondo le stime, il cicloturismo nel 2023 ha generato quasi 57 milioni di presenze, per un impatto economico diretto superiore ai 5,5 miliardi e il record di 22 milioni di biciclette ed e-bike vendute in Europa nel 2021 (fonte: Rapporto European bicycle industry and market profile 2022 della Confederazione dell’industria europea di biciclette-Conebi).  In molte regioni dell’Italia il cicloturismo rappresenta già un’eccellenza, mentre una significativa crescita nel recente periodo è stata vissuta da alcune aree sulle quali si rivelano necessari maggiori investimenti. È stato proprio il palco dell’Arena Talk Turismo lo stage nazionale per presentare al pubblico e agli operatori del settore, “Viaggio Italiano – Scopri l’Italia che non sapevi”, l’iniziativa del Ministero del Turismo e la Commissione Politiche per il Turismo della Conferenza delle Regioni

Confagricoltura: "E' stato il caldo eccessivo a creare i maggiori problemi"

La vendemmia nel Riminese è entrata nel vivo e in questi giorni è in corso sui vitigni rossi. Da una ricognizione di Confagricoltura tra i propri associati emerge un quadro soddisfacente per la qualità dei grappoli, ma i quantitativi sono stati limitati dal clima caldo e siccitoso, come accaduto nel 2023. “È una vendemmia dal duplice volto - commenta Carlo Carli, presidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini -. Alcune zone della provincia hanno prodotto uve di ottima qualità, mentre altre hanno avuto difficoltà, anche dal punto di vista quantitativo. Se lo scorso anno la pioggia ha creato problemi, nel 2024 è stato il caldo a causare i danni peggiori. A differenza del 2023, però, le malattie fungine non hanno portato a danni significativi. Rispetto a una media storica possiamo stimare una contrazione dei quantitativi di circa il 30%". [caption id="attachment_485998" align="alignleft" width="909"] Carlo Carli, presidente Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini[/caption] Questi dati riflettono la tendenza nazionale, con una flessione contenuta intorno al 20% rispetto alla media degli ultimi cinque anni. Una situazione dovuta principalmente alle avverse condizioni climatiche. “Il 2024 è un’altra annata particolare per noi viticoltori - afferma Sandro Santini, titolare della Tenuta Santini di Passano di Coriano, socio di Confagricoltura e presidente della

Nel bacino di Rimini il servizio sarà garantito dalle 6 alle 9 e dalle 13 alle 16

Nella giornata di venerdì 20 settembre è in programma uno sciopero nazionale di 24 ore, indetto da USB Lavoro Privato. In tale giornata, dunque, potrebbero verificarsi ripercussioni sul normale servizio di trasporto pubblico locale e sul servizio traghetto a Ravenna. Il servizio sarà garantito nelle seguenti fasce orarie: nel bacino di Forlì-Cesena, dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 13 alle 16; nel bacino di Ravenna (compreso il traghetto), dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 12 alle 15; nel bacino di Rimini, dalle 6 alle 9 e dalle 13 alle 16. In ottemperanza alla delibera n°18/138 del 23-04-2018 della Commissione di Garanzia per gli Scioperi, le motivazioni dello sciopero sono consultabili nell'apposito avviso pubblicato sul sito web aziendale al link: https://www.startromagna.it/news/venerdi-20-settembre-sciopero-nazionale-di-24-ore-su-tutti-i-bacini/. A precedente analoga iniziativa di sciopero, indetta da USB Lavoro Privato il 6 maggio scorso, l’adesione era stata del 27,12 per cento nel bacino di Forlì – Cesena, del 31,50 per cento in quello di Ravenna e dell’11,70 per cento in quello di Rimini. Start Romagna si scusa per i possibili disagi.

L’AD Giovanni Bossi: “Vogliamo un dialogo diretto con le aziende”

Cherry Bank si mette a disposizione e all’ascolto delle imprese in un dialogo senza filtri e nel quale la volontà è quella di mettere sul tavolo le difficoltà attuali degli imprenditori al fine di trovarvi immediate soluzioni. Tra gli incontri più significativi quello di martedì scorso 10 settembre, a Cattolica all’Hotel Kursaal. Una occasione per offrire agli imprenditori spunti di riflessione che sono emersi dal Forum di Cernobbio, “Lo Scenario di oggi e di domani per le strategie competitive”, al quale Giovanni Bossi, Amministratore di Cherry Bank, ha partecipato.    L’obiettivo primario di questi incontri è quello di stimolare un confronto tra imprenditori e Banca sulle difficoltà, le opportunità e le soluzioni per fare impresa in maniera profittevole oggi. Nell’analisi, l’AD ha riportato una riflessione forte sulla difficoltà che le imprese avranno, in maniera sempre più crescente, di accedere al credito, situazione conseguente soprattutto ai meccanismi di garanzie pubbliche messe in atto dalla finanza pubblica per far fronte agli eventi non ricorrenti successi (pandemia, emergenza materie prime, scosse geopolitiche e guerre tra gli altri) che ora si stanno riducendo ma che lasciano alle spalle la capacità del sistema bancario di fare credito, capacità che si è diradata in questi ultimi anni.

Negli ultimi 25 anni sempre più occupati in costruzioni e servizi alle imprese, meno in industria, commercio e turismo

La Camera di commercio della Romagna diffonde le previsioni occupazionali per il trimestre settembre-novembre 2024: le imprese hanno programmato complessivamente 19.880 nuovi ingressi nelle province di Forlì-Cesena e Rimini. Fra le professioni emergenti i white jobs che comprendono lavori nei servizi sanitari e sociali, in favore di persone e famiglie. Fra i giovani, inoltre, è sempre più diffusa l’autoimprenditorialità, il tentativo di formare una nuova impresa, da soli o con un ridotto numero di addetti. Dalle analisi occupazionali diffuse dalla Camera di commercio della Romagna, gli ingressi previsti (entrate per assunzioni a tempo indeterminato e determinato e per attivazioni di forme di lavoro flessibile) nelle province di Forlì-Cesena e Rimini, per il trimestre settembre-novembre 2024 sono 19.880. Gli ingressi previsti nel mese di settembre sono 7.670, 4.130 a Forlì-Cesena e 3.540 a Rimini, e rappresentano il 15,7% del dato regionale (-2,1% rispetto al mese scorso) pari a n. 48.800 il 9,1% (+0,5%) degli ingressi previsti in Italia, pari a 538.000 (+223.000 rispetto ad agosto). Le incidenze sui movimenti regionali da parte del territorio romagnolo rallentano dopo l’estate pur rimanendo elevate rispetto alle medie annue. La Camera di commercio della Romagna diffonde le previsioni occupazionali provinciali, elaborate dalle analisi di Excelsior Informa, il Bollettino

Al via il progetto “Riccione shopping district” che promuove la riqualificazione della rete commerciale, la sostenibilità e la sinergia tra le varie aree della città

La Regione Emilia-Romagna ha stanziato fondi per gli anni 2025 e 2026 destinati alla riqualificazione e alla valorizzazione della rete commerciale: nell’ambito delle due azioni di intervento previste, i comuni con oltre 25 mila abitanti avranno la possibilità di beneficiare di contributi per progetti di promozione e marketing del territorio. L’iniziativa mira ad attuare modelli di governance territoriale basati su una partnership pubblico-privata, creare strumenti strategici e operativi per gestire in modo efficiente ed efficace le diverse politiche di promozione e marketing del territorio, oltre a sviluppare servizi in grado di aumentare l’attrattività delle città. Entro lo scorso 24 luglio, il Comune di Riccione ha così presentato, tramite la Provincia di Rimini, una candidatura per la quale è stato confermato un finanziamento di 80 mila euro. La Provincia ha successivamente richiesto la presentazione di un progetto dettagliato secondo i modelli richiesti, da effettuarsi entro il prossimo 15 settembre. L’amministrazione, in collaborazione con l’Organizzazione maggiormente rappresentativa delle piccole e medie imprese del commercio, ha elaborato “Riccione shopping district”, un progetto di promozione e marketing territoriale che valorizza e riqualifica la rete commerciale con caratteristiche idonee a richiedere il contributo regionale, approvato con delibera di Giunta comunale. Alla base del progetto c’è la rivitalizzazione