Archive

Al Mercato Coperto anche i prodotti degli altri mari italiani, quelli decongelati, d'allevamento e tutti i mitili

Dal 31 luglio torna il fermo pesca dell’alto Adriatico. Ma sui banchi della pescheria del Mercato Coperto di Rimini si potrà continuare a trovare il pesce fresco nostrano "pescato dalle piccole barche con reti da imbrocco e il pesce proveniente dal basso Adriatico", fanno sapere gli operatori. Inoltre tutte le qualità di mitili (cozze, vongole, veraci, ecc

L’appuntamento è per sabato 3 agosto con ritrovo alle 17.45 alla sede della Pro Loco

In apertura della settimana di Calici Santarcangelo 2024, la Pro Loco propone un nuovo e suggestivo evento: Ode al vino – Percorso inconsueto tra grotte, racconti, degustazioni. Si tratta di un tragitto dentro e fuori la Città sotterranea con racconti, musiche e letture di autori da mezzo mondo, tutti dedicati al vino, in omaggio al tema di questa edizione: “Il Mondo in un bicchiere”. Sarà una visita diversa dalle altre, ricca di incontri e situazioni: sei soste, quattro grotte, un museo e una degustazione finale nella grotta-cantina della Tenuta Santa Aquilina. Ci saranno due lettrici, un lettore, due musici e una guida-narratore. Il tutto per rendere un omaggio poetico al vino, capolavoro della natura e dell’uomo. L’appuntamento è fissato per sabato 3 agosto con ritrovo alle 17.45, presso la sede della Pro Loco. è prevista una durata di 2 ore e mezza, compresa la degustazione. Il costo di partecipazione è di 20€. Per il numero ristretto di partecipanti, la prenotazione è obbligatoria. Informazioni e iscrizioni: presso la Pro Loco, in via Battisti, 5. 0541 624270 info@prolocosantarcangelo.it Ode al Vino è un canto dal profondo della città ai mille aspetti del vino.

Serata a tema con approfondimento dell'enologo e agronomo Francesco Bordini e i produttori di Rimini Doc poi tutti a tavola

Sarà un’anteprima speciale dedicata al vino della nostra terra ad alzare il sipario sulla 24esima edizione di “Scorticata, La Collina dei Piaceri”. Domani, martedì 23 luglio, alle 18 il cartellone 2024 si aprirà infatti con “Sangiovese Rimini Doc - Sei nell’anima”, una serata a tema che prenderà avvio con un approfondimento dell'enologo e agronomo Francesco Bordini e con i produttori di Rimini Doc e alle 20 vedrà in cucina Maura Zaganti della Trattoria Zaganti di Ponte Verucchio e Riccardo Santolini del Ristorante Il Circolino di Rimini, con pane e biscotti di Lorenzo Cagnoli di Pasta Madre Rimini e l’accompagnamento musicale di Leonardo Neri (voce e chitarra). Bordini racconterà il Sangiovese riminese, un vino dallo stile tutto suo, con caratteristiche uniche. Un Sangiovese di mare, l’unico esempio in tutta la penisola che viene piantato e raccolto in colline fronte mare e non nell’interno come altrove: ne deriva un prodotto meno materico, meno spigoloso, che può bersi fresco ed essere abbinato a piatti di pesce della tradizione marinara (è perfetto anche su brodetti, sughi rossi come lo scoglio, la seppia con i piselli…). Bordini illustrerà le caratteristiche climatiche e di suolo e su questi argomenti dialogherà con i produttori della Rimini Doc presenti, prima di

Milena Pagliacci del Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola ha mostrato in diretta come si realizza la piadina

Riflettori nazionali per la Piadina Romagnola Igp. Nei giorni scorsi il prodotto simbolo della Romagna è stato protagonista nella trasmissione Unomattina su Rai 1 condotta da Alessandro Greco con una esclusiva finestra di ben 14 minuti. Ambasciatrice in studio la cervese Milena Pagliacci, socia del Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola, che ha fatto vedere in diretta come si realizza la Piadina Romagnola Igp attraverso il giusto dosaggio degli ingredienti, secondo il disciplinare, nonché le modalità di esecuzione e farcitura. Come ha ricordato Alessandro Greco, che ha accompagnato Milena in questo “viaggio”: “La Piadina Romagnola è la bandiera della Romagna e ne riflette i caratteri di popolo accogliente, affidabile e simpatico”. Milena Pagliacci dal canto suo ha presentato le due versioni riconosciute dal Disciplinare Igp (tradizionale e alla riminese), raccontando il percorso di questo prodotto nato come “pane dei poveri in tutte le famiglie della Romagna e divenuto col passare dei decenni il prodotto simbolo della terra”. Insomma, una bella vetrina per la Romagna nel contesto di una platea nazionale pronta a “inondare” la Riviera in questi caldi mesi vacanzieri d’estate.   https://www.youtube.com/watch?v=xmiR6mz3uFQ

I pellegrini diretti a Roma, invece di seguire la Flaminia infestata dai briganti, preferivano la Flaminia minor

Montefiore, Muntfior in dialetto, Mountflower in inglese, è senza dubbio, e non voglio polemiche, il più bel borgo della bassa Romagna e della vicina Marca pesarese, ergo il più bel borgo d’Ialia. I pellegrini diretti a Roma, provenienti dalle consolari Emilia e Popilia, invece di seguire la Flaminia infestata dai briganti, preferivano la Flaminia minor, affrontando la più bella delle strade: la Pedrosa. Già il nome è fantastico, oserei dire come i giovani d’oggi non sanno, fotonico. La piana di San Pietro, tra la Conca e il Ventena, è l’ultimo esempio di centuriazione romana. Detto questo, e non è poco, l’altra sera sotto la capace regia del riccionese Dottor Marco Magi, la tavola rotonda sul valore umano e la enogastronomia locale, è stata un successo. Adesso tocca al riconfermato Sindaco Filippo “Il Poderoso” Sica e la sua squadra mettere in fila le tante sollecitazioni che sono emerse nella Rocca illuminata dalla luna. La fede atavica della Madonna di Bonora ci accompagnerà e come sempre i Rurali faranno la loro parte. Così è se vi pare. Rurali sempre Enrico Santini

L'ultimo appuntamento è dedicato ai vini e ai prodotti tipici della Basilicata

A San Clemente - piccolo borgo della Valconca alle spalle di Rimini - il vino è, da sempre, sinonimo di cultura. Le origini della sua preziosa viticoltura si perdono in scritti d’epoca remota. In un fazzoletto di colline punteggiate da filari e ulivi, lavorano e producono oggi alcune delle più importanti e rinomate cantine della Romagna e d’Italia.  Al nettare di Bacco, il paese natale del poeta-ciabattino Giustiniano Villa - forte della tradizione che lo vede inserito, a pieno titolo, nel circuito dell’Associazione Nazionale Città del Vino - dedica da oltre 20 anni - la prima edizione è datata al 2001 - una manifestazione di grande richiamo. Un evento a cui, al culmine della stagione estiva, partecipano gli appassionati del buon bere, della buona cucina e quanti, autentici estimatori e professionisti, scrivono del vino per mestiere. Ingresso: adulti 20 euro; bambini 0/5 anni, gratuito; bambini 5/10 anni, 6 euro; bambini oltre i 10 anni, 20 euro.   Info e prenotazioni: 366.1021467 (CHIAMARE DALLE 18 ALLE 21.30) NON SI ACCETTANO PRENOTAZIONI VIA SMS O TRAMITE WHATSAPP Degustazione di vini e prodotti tipici della Basilicata I  vini in degustazione Spumante Brut Vignali Muscat Dry Terre di Orazio Aglianico del Vulture Terre di Orazio Spumante Moscato Dolce Vignali I piatti in degustazione Fava e cicoria con peperone

Il 26 luglio a Villa Mussolini saranno presenti oltre 300 etichette con il Parmigiano Reggiano Dop come ospite d'onore

L'evento enogastronomico più atteso dell'estate, Tramonto DiVino, riparte da Riccione per celebrare i sapori e i vini d'eccellenza dell'Emilia-Romagna. Il 26 luglio, nel giardino di Villa Mussolini. Tramonto DiVino è un'iniziativa dell'Enoteca Regionale Emilia-Romagna, realizzata con il supporto dell'Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna, Unioncamere Emilia-Romagna e APT Servizi. L'evento è organizzato da PrimaPagina di Cesena in collaborazione con Ais Emilia-Romagna, Associazione CheftoChef emiliaromagnacuochi, Casa Artusi e i consorzi delle principali Dop e Igp regionali.  Dalle 19,30 Villa Mussolini si trasformerà in una vera e propria "arena del gusto", dove sommelier dell’Ais-Associazione italiana sommelier guideranno il pubblico in un percorso sensoriale tra oltre 300 etichette di vini regionali. Tra queste spiccano le bollicine Metodo Classico che saranno protagoniste di un'esclusiva degustazione. L'evento prevede anche la partecipazione di studenti e docenti della Scuola Alberghiera Pellegrino Artusi di Forlimpopoli che serviranno finger food realizzati con i migliori prodotti Dop e Igp. Il re dei formaggi, il Parmigiano Reggiano Dop, sarà l'ospite d'onore della serata, proposto in diverse stagionature e abbinamenti proposti con i migliori vini e le migliori bollicine regionali. Il pubblico potrà assistere al tradizionale rito dell'apertura a mano delle forme di Parmigiano con i classici coltelli a mandorla o a goccia,

Puntata del programma condotto dal direttore del settimanale “Chi”, Massimo Borgnis e dallo chef Roberto Valbuzzi

È in onda su Food Network, canale 33 del digitale terrestre, la puntata del programma televisivo “Locande del cuore” dedicato all’osteria La Sangiovesa di Santarcangelo. Il programma nasce da un’idea di Massimo Borgnis che ha trasformato in un format televisivo una rubrica del settimanale “Chi” del quale è direttore, nella quale si raccontano alcuni locali storici italiani, scelti per la loro tradizione, la forte identità e la capacità di essere il crocevia di tante strade del territorio che li circonda. La puntata diventa quindi un racconto che mette in fila, anzi, in tavola, artigiani, paesaggi, memoria e filiera produttiva proprio come è successo a La Sangiovesa. I piatti simbolo dell’osteria sono stati il pretesto per raccontare l’identità della Romagna e una delle sue valli più belle, la Valmarecchia. “Il mare Adriatico è a due passi, ma è culturalmente lontano, la nostra tradizione è quella di una cucina di terra. Santarcangelo è stato storicamente il mercato della Valmarecchia che è diventata, non a caso, la casa della nostra tenuta agricola, la Tenuta Saiano”, le parole di Massimiliano Mussoni, cuoco de La Sangiovesa, disegnano un paesaggio di colline che è l’anima del locale e che ispira tutte le scelte della cucina. “Siamo ormai

Da venerdì 19 a domenica 21 luglio l'evento : ecco tutti gli appuntamenti

  I tre giorni della piadina e della Romagna quella vera sono alle porte. Da venerdì 19 a domenica 21 luglio si ripete a Savignano sul Rubicone il rito di Piadiniamo, la fiera più grande d’Italia dedicata alla piadina.   A presentare l’edizione 2024 dell’evento oggi in conferenza stampa il sindaco Nicola Dellapasqua, il presidente di I-Fest Mattia “Matro” Guidi, il vicepresidente Gianmarco Casadei, il segretario Andrea Del Pizzo, Manuela Straface, collaboratrice di I-Fest e Matteo D’Elia curatore di Savignano Welness (foto).   Piadiniamo celebra il cibo per esplorare il senso della tradizione, il ruolo dei saperi della Romagna quella vera nella lettura del presente. Per questo le finestre aperte sui temi legati all’agricoltura con la piazza di Agrilinea e all’alimentazione con la finestra specializzata “Piadiniamo Wellness” , la presenza degli artigiani con i mestieri di una volta come i Maestri fabbri di Davide Caprili e i Tegliai di Montetiffi, l’esposizione e la possibilità di sperimentare i giochi di una volta, la presenza degli animali della fattoria, le rievocazioni come quella della battitura del grano, non rappresentano solo una parata del divertimento. Piuttosto propongono una fotografia vivente che ci ricorda chi siamo stati, ci illumina su chi siamo oggi e ci spinge a immaginare chi vorremo essere.   “Piadiniamo è un marchio di fabbrica dell’estate savignanese – afferma il sindaco Nicola Dellapasqua -. Un evento capace di rappresentare l’identità di Savignano, paese

Alla mia età devi fare solo quello che ti aggrada

E’ stata una settimana intensa, di quelle che piacciono  a me. Alla mia età devi fare solo quello che ti aggrada. Il tempo a disposizione stringe, non puoi perdere una battuta. Dicevano i nostri vecchi: basta la sallute. Se ci metti anche del buon cibo, la convivialità, l’amicizia e un calice di Rebola, sei a posto. Allora: lunedì 8 da Vecchi, cena di presentazione della Collina dei Piaceri a Torriana, il 24, 25 e 26 luglio. Fausto Fratti è il Demiurgo di questa grande kermesse, incredibilmente attuale dopo 25 anni. Onore al merito. Martedì sera, da Ricci di mare a Miramare, uno dei miei locali preferiti: tagliolini all’astice e seppiolini alla brace per star leggeri. Voto 11, 10 è poco! Mercoledì presentazione della più bella rivista che c’è sulla piazza: Inkiostro. A fare gli onori di casa, Ricccardo. Bianchini, il patron dell’Artrov, al quale il Principe del Foro, Alessandro N.H. Petrillo, ha dedicato un peana che neppure Cicerone avrebbe osato tanto. E cos’ “L’aperitivino” è diventato cena, e che cena! Giovedì pane e olio, per prepararci a P.assagggi di vino di venerdì, sabato e domenica nella piazza sull’acqua con Pantani vincente. E’ un duro lavoro, ed io, come sempre, mi

Torna Birriamo. Musica live e street food da venerdì a domenica

Torna la Festa della birra artigianale con “Birriamo”, tre giorni da venerdì 19 a domenica 21 luglio in cui gustare le migliori birre del territorio accompagnate da piadine con marchio Igp del Consorzio di Piadina Romagnola farcite con salsiccia e cipolla, porchetta, prosciutto e altre combinazioni golose.  Possibile anche il binomio birra-hamburger con carne di qualità proveniente dalle colline di Novafeltria. La manifestazione, giunta all’8° edizione, vede la partecipazione di 7 birrifici del territorio ed è organizzata da Pro Loco Coriano con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, Terre di Coriano, Regione Emilia Romagna e Visit Romagna. Non solo birra e street food ma anche laboratori, dj set e musica live con i tributi e cover band assieme ai Zebratre venerdì 19 luglio, con HBH Band sabato 20 e con un omaggio a Zucchero Fornaciari “Così Celeste” di Sergio Casabianca. “Selezione accurata di birre per intenditori e non solo, musica e buon cibo sono gli ingredienti di un evento collaudato ma sempre di grande richiamo come ‘Birriamo’ - afferma l’assessore al Turismo e agli Eventi, Anna Pazzaglia -. L’attenzione e la cura per la qualità di prelibatezze da gustare con la bevanda bionda per eccellenza costituiscono un’ottima occasione per venire a Coriano. Ringrazio il

Da martedì 23 a venerdì 26 luglio, la 24esima edizione della manifestazione che ha portato la grande cucina in strada

C’è una festa che in tempi non sospetti, un quarto di secolo fa, ha portato in strada la grande cucina d’autore. Erano i tempi in cui il “Povero Diavolo” di Fausto e Stefania Fratti si caratterizzava come fucina di grandi eventi (fra gli altri, “Incipit” e “Spessore”), in cui ha inventato i “cuochi da marciapiede” e ha traghettato l’alta cucina in una dimensione conviviale e popolare sdoganando il binomio sagra/paese per aprirlo a nuovi sguardi e contaminazioni. "Scorticata, La collina dei Piaceri" è appuntamento rituale e atteso dell’estate che dal 23 al 26 luglio farà di Torriana l’epicentro del piacere culinario con cuochi e produttori che si “sposano” in un contesto paesaggistico senza pari e l’accompagnamento di musicisti negli angoli più suggestivi del paese.   LA “SCORTICATA” 2024 Accanto alle presenze storiche – su tutte quel Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto che tutto il mondo ci invidia ed è protagonista con i suoi cannoli e le sue cassate già da inizio Millennio – la “Collina dei Piaceri” ha la grande capacità di rinnovarsi ogni anno e in questa edizione abbraccia ancor più il territorio con una serata anteprima dedicata al vino in calendario martedì 23 e aprendosi al pranzo con l’innovativo spazio