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Rimini: in Prefettura una targa per il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto


8 Marzo 2023 / Redazione

A futura memoria del conferimento della Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto da parte di tutti i comuni della provincia, perché rimanga testimonianza per le future generazioni”…è questa la frase scelta dalla Sezione provinciale di Rimini dell’Istituto del Nastro Azzurro riportata sulla targa oggi donata alla Prefettura e disvelata dal Prefetto Rosa Maria Padovano, nel corso di una sobria e sentita cerimonia, alla presenza dei vertici dell’Associazione donante e di alcuni soci. 

Nella circostanza, il Prefetto ha compiuto un breve excursus sul percorso che ha preceduto il momento odierno, ricordando che in occasione del centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria, il Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), avviò il progetto “Milite Ignoto, Cittadino d’Italia” per il conferimento della cittadinanza onoraria da parte di tutti i Comuni italiani. 

Iniziativa che è stata sostenuta anche dal Consiglio Nazionale Permanente delle Associazioni d’Arma.

Sono stati oltre 3 mila i Comuni che in Italia hanno conferito la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto e in questa provincia, grazie anche alla solerzia e all’impegno della locale Sezione del Nastro Azzurro,  tutti i comuni hanno aderito all’iniziativa.

Il Prefetto ha quindi condiviso con i presenti uno stralcio dell’intervento che il Presidente della Repubblica pronunciò alla vigilia dell’importante ricorrenza: “La decisione di onorare la salma di un Caduto senza nome e, idealmente, così, di tutti coloro che non avevano trovato nemmeno la consolazione di una tomba, pose in luce l’unità del Paese in un momento difficile, unendo in un sentimento di rispetto e di dolore i diversi atteggiamenti che avevano caratterizzato la società italiana di fronte alla guerra… in quella triste bara le famiglie vedevano il proprio figlio, padre, fratello, atteso invano e mai più tornato a casa, spesso senza neanche una tomba, un luogo dove poter piangere”.

Nel ringraziare l’Istituto del Nastro Azzurro per l’attenzione riservata all’Ufficio che rappresenta lo Stato sul territorio, il Prefetto ha quindi evidenziato la meritevole azione di stimolo e di memoria storica certamente apprezzata da tutte le Amministrazioni della provincia.

Il Presidente della Sezione riminese Giovanni Ruzzier ha manifestato al Prefetto il più vivo compiacimento per aver accolto pienamente l’iniziativa e per aver voluto dare rilievo ad un gesto che per l’Istituto del Nastro Azzurro è denso di significato ad onore della memoria dei tanti Caduti.