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"Bisogna aggiornare e innovare l’architettura della città in un’ottica di adattamento al cambiamento climatico oltre che di mitigazione"

Inizio oggi con la chiacchierata con l’Assessore alla Transizione Ecologica e Blue Economy del Comune di Rimini Anna Montini il mio viaggio fra gli amministratori pubblici della Città. Nata a Rimini (o meglio a Miramare dove tuttora vive) nel 1967. Laureata in Scienze statistiche ed economiche all’Università di Bologna, oggi vi insegna (da vent’anni ormai) come professoressa associata in Politica Economica e specificatamente in Economia dell’ambiente nella sede di Bologna e in quella di Rimini. Assessore a Rimini dal giugno 2016, in quota alle liste di centro-sinistra a sostegno allora del candidato Sindaco Andrea Gnassi e nel 2021 a sostegno del candidato Sindaco Jamil Sadegholvaad. Potremmo dire dunque un “tecnico” al posto giusto, competente in materia di temi ambientali, profonda conoscitrice di ciò che in Italia, in Europa e nel mondo si muove su questi argomenti. Perché se è vero che all’esterno del Palazzo la Montini non compare moltissimo, il suo “potere” all’interno è invece notevole. Con le sue deleghe spesso ha una parola importante su ogni scelta, progetto che riguarda la Città: dal verde alla depurazione, dall’inquinamento luminoso al rumore, dai pannelli fotovoltaici alle comunità energetiche, dalla balneazione alla viabilità, per finire con alcune scelte urbanistiche inserite nel RUE e nel prossimo

Il sindaco di Montecopiolo Rossi si è dimesso per fare a posto a Sacchetta agronomo competente ed esperto

Il Sindaco di Montecopiolo Pietro Rossi ha rassegnato le proprie dimissioni dagli incarichi che aveva all’interno del Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello, ed ha indicato l’agronomo Leonardo Sacchetta a rappresentare il comune all’interno del Parco. [caption id="attachment_478437" align="alignnone" width="300"] Leonardo Sacchetta[/caption] La nomina di Sacchetta a componente del consiglio direttivo del Parco è stata ufficializzata nella seduta di lunedì 22 luglio 2024 dalla Comunità del Parco Sasso Simone e Simoncello. L'avvicendamento è stato voluto da Rossi per potere avere all’interno del Parco, una figura competente e professionale. L’agronomo Sacchetta, è un profondo conoscitore di tutto il territorio del comune di Montecopiolo e del Parco intero. Ha già ricoperto ruoli istituzionali come consigliere ed assessore ed è stato funzionario della ex comunità Montana di Novafeltria, della Provincia di Rimini e della Regione Emilia- Romagna. L'esperienza maturata, il ruolo ricoperto nei vari ambiti, agricoltura, promozione e valorizzazione del territorio saranno sicuramente di aiuto per portare avanti i tanti progetti che ha in serbo il comune di Montecopiolo ed il Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello. Il Parco, situato nel cuore del Montefeltro all’interno di due regioni (Emilia-Romagna e Marche), ed ai confini con l’omonima Riserva Naturale toscana del comune di Sestino (AR), è un territorio

Due soli divieti di balneazione nella Foce Scolo Cupa di Cervia e a Goro

Il campionamento delle acque marine di ARPAE, previsto dal calendario della stagione balneare ed effettuato tra il 22 e il 23 luglio nei 98 punti della riviera, ha confermato parametri nella norma in quasi tutte le località della costa dell'Emilia-Romagna. Fanno eccezione 2 casi relativi al superamento dei valori soglia a Milano Marittima (100 m Sud, Foce Scolo Cupa a Cervia, in provincia di Ravenna) e Ferrara, nello Scanno, punto C a Goro. Per questi tratti di mare verranno emanate dai sindaci ordinanze di non balneabilità fino al rientro al di sotto delle soglie previste, che solitamente avviene in breve tempo, e i campionamenti saranno ripetuti fino a quando i parametri non risulteranno conformi. Per i restanti 9 punti, i risultati delle analisi (rimandati per condizioni marine avverse) saranno disponibili entro oggi mercoledì 24 luglio.

Adottato un accorgimento per gestire meglio l'irrigazione durante il caldo torrido

L’amministrazione comunale di Riccione comunica di aver allertato Geat durante la scorsa settimana a seguito delle problematiche riscontrate negli orti di viale Piemonte e viale Empoli gestiti dagli anziani a causa della siccità e del caldo torrido del mese di luglio. In pratica, le botti utilizzate per l'irrigazione, a causa di un inconveniente di natura tecnica, si ritrovano spesso vuote. A seguito del sopralluogo dei tecnici di Geat, si è provveduto ad adottare un accorgimento finalizzato a una migliore gestione della risorsa idrica, in questo momento più scarsa. Di fatto, vengono chiuse le saracinesche di metà orti per volta, lasciando il tempo alle botti di riempirsi. La sperimentazione in atto di alternare l’apertura e la chiusura delle singole valvole tra la parte bassa e la parte alta degli orti sta dando risultati, tanto che le botti, dopo un periodo di secca, si sono riempite. “Abbiamo provveduto a ricercare una soluzione immediata e funzionale - osserva l’assessora ai Quartieri Marina Zoffoli -. In caso di un ulteriore peggioramento della situazione potremo intervenire con le autobotti, ma in questo momento l’acqua nei pozzi è ancora presente. Abbiamo soltanto avuto la necessità di razionare l’impiego dell’acqua, facendo in modo che ora tutte le botti siano piene

E’ risultata l’aggiudicataria l’ATI composta da Ferraioli s.r.l. e Intervento Pronto 24h s.r.l., aziende del Gruppo Società Gas Rimini

AIRiminum 2014, la società di gestione dell’Aeroporto Internazionale di Rimini e San Marino, comunica che in data odierna è stato ufficializzato l’esito della procedura negoziata senza bando per l’affidamento dell’appalto di lavori per la realizzazione di un impianto fotovoltaico di potenza pari a 996,84KW all’interno del sedime aeroportuale, con base di asta pari a euro 1.247.023,43. Alla Manifestazione di Interesse preliminare hanno partecipato 49 aziende con sedi distribuite in tutta Italia. Sulla base dei criteri previsti (possesso delle SOA adeguate, livello fatturato in operazioni similari ed esperienze pregresse in ambiti aeroportuali), sono state invitate alla “procedura” 12 aziende. La procedura, avviata in data 13/06/2024 e chiusa in data 08/07/2024, si è svolta interamente tramite la piattaforma telematica “Appalti & Contratti”. Il criterio di aggiudicazione seguito è stato quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa ed a corpo. L’ATI composta da Ferraioli s.r.l. e Intervento Pronto 24h s.r.l., aziende del Gruppo Società Gas Rimini (SGR), è risultata l’aggiudicataria sulla base delle offerte tecniche ed economiche inviate. “Siamo molto soddisfatti – commenta Leonardo Corbucci, amministratore delegato di AIRiminum 2014 S.p.A., società committente dei lavori – dell’enorme interesse riscontrato da tale progetto da parte di primari operatori del settore e, allo stesso tempo, contenti che l’aggiudicazione sia avvenuta a favore di

La sindaca Foronchi: "Sopra una piazza con giardini e sotto una vasca che filtrerà le acque piovane"

È stato presentato questa mattina al Palazzo del Turismo di Cattolica, il progetto della vasca di prima pioggia che interesserà i Giardini de Amicis. “Sarà un’opera che dialoga con il lungomare. Sopra, una piazza nuova con giardini, e, sotto, una vasca che filtrerà le acque piovane garantendo la qualità del nostro mare. Vogliamo raccontare e condividere con la città i lavori di questo cantiere che, in questo momento, è invasivo, ma che alla fine riqualificherà Cattolica – esordisce la sindaca Foronchi -.Un racconto che è stato arricchito e approfondito dal progetto Cattolica trasparente – un mare di qualità di Elisabetta Bartolucci che con i pannelli ha vestito il cantiere spiegando la storia della città e il futuro volto dei Giardini De Amicis.  Un lavoro di grande collaborazione fra gli enti pubblici e i privati che sono vicini al cantiere e che hanno contribuito alla realizzazione del progetto”. A illustrare gli aspetti tecnici è stato Roberto Fabbri, Area manager Rimini del gruppo Hera, il quale ha ribadito le principali finalità dell’opera: “Due sono le tematiche che vengono affrontate con questo cantiere, una è normativa ed è relativa agli scarichi in mare, l’altra è climatica. Quella normativa si collega alla “direttiva comunitaria del 2010 che

Arianna Lanci (Monumenti Vivi): “Il parco è pieno di cartelli che segnalano il taglio degli alberi. Così non va!”

A giudicare da questi cartelli sono previsti nuovi abbattimenti in questi giorni, in pieno periodo di nidificazione. Allego qualche foto, che mi sono state girate ieri da un abitante del Borgo San Giuliano, e quelle che ho scattato io stamattina (le ultime 4). Sono rimasta al parco dalle 7 alle 7.45. Arianna Lanci (Monumenti Vivi) Una storia analoga a quella di via del Passero di qualche giorno fa, dove erano previsti gli abbattimenti degli alberi, poi sospesi dopo le continue segnalazioni e proteste da parte di WWF Rimini e Monumenti Vivi e l'intervento risolutore dell'assessora Anna Montini. Non era una questione legata al cancro colorato degli alberi ma si trattava di un intervento programmato di abbattimento degli alberi perché considerati instabili. WWF Rimini e Monumenti Vivi si sono rivolti al Comune, chiedendo di sospendere il taglio almeno fino ad agosto o settembre, oltre a dare una preventiva ed adeguata informazione ai residenti delle motivazioni dell’intervento e fornire un un piano programmato di ripiantumazione delle alberature che sono state o che verranno abbattute. Riusciranno WWF Rimini e Monumenti Vivi a fermare anche il taglio degli alberi al Parco Marecchia?

“Ribadiamo la richiesta che i tagli ora sospesi siano rinviati almeno a fine Agosto o Settembre”

“Sospeso oggi il taglio delle alberature dei platani in Via del Passero a Rimini, segnalato ieri, dopo le proteste nostre e di Monumenti Vivi, per intervento dell'assessora Anna Montini, che ringraziamo. In merito all'episodio in oggetto - dichiarano Antonio Brandi, WWF Rimini e Cordinamento ass.ni ambientaliste ed animaliste - precisiamo infatti di aver avuto poi ieri in serata un colloquio telefonico con l'Assessora Anna Montini, che ci ha chiarito la natura dell'intervento messo in atto da Anthea per conto del Comune. Non c'entrano nulla le azioni di contenimento del cancro colorato del platano ( Ceratocystis platani ), che avevamo ipotizzato come motivazione dei tagli in assenza di informazioni. Si tratterebbe invece di un intervento programmato da tempo e poi ripreso ora dopo una nuova valutazione dello stato degli alberi, che erano stati considerati a rischio stabilità. Ringraziamo ora ancora l'Assessora Anna Montini - prosegue la nota di Antonio Brandi - per il suo intervento che ha prodotto oggi la sospensione dei tagli, ma sottolineiamo che questo episodio ripropone e rende anche più attuale la richiesta delle ass.ni ambientaliste di programmare gli abbattimenti di piante malate o a rischio caduta, salvo casi di emergenza grave per rischio di caduta immediata (come purtroppo è

Un esempio molto virtuoso sottolinea Monumenti Vivi Rimini

“Che felicità venire a conoscenza di questa colonia. E quale meravigliosa sinfonia di voci ha accolto la nostra visita“. I rappresentanti di Monumenti Vivi Rimini hanno visitato nei giorni scorsi l’Azienda Agricola “Il Buon Pastore di Montefiore Conca” dove il belare delle pecore allevate “suona” con il garrire delle rondini che qui hanno trovato casa. Ci sono, infatti, una ventina di nidi. “Annarosa Nonne – spiega Arianna Lanci di  Monumenti Vivi Rimini – ci ha raccontato che quando lei e il marito Andrea hanno rilevato l’azienda da suo padre era ancora presente il tetto di eternit: all’epoca contavano non più di un nido. Ma dal 2012, con la sostituzione del tetto, bonificato dall’eternit, e il rinnovamento del’intera copertura dell’ovile, è stato tutto un crescendo di rondini. “Ogni anno – spiega Annarosa – ci sembrava di vedere sempre più coppie. La loro presenza per noi è molto importante, sono anche un valido aiuto nella lotta agli infestanti. Ne aspettiamo l’arrivo con gioia ogni primavera“. Un esempio molto virtuoso sottolinea Monumenti Vivi Rimini: “Ce ne fossero di persone come Annarosa e Andrea Preci, soprattutto in questi tempi difficili per le rondini, che oltre al cambiamento climatico e al gravissimo problema dei pesticidi, devono fronteggiare anche l’inospitalità da parte di umani che non sanno più

L’amministrazione ha stanziato oltre 115 mila euro per questi interventi, realizzati da Geat, che interesseranno anche varie aree verdi in tutta la città

A Riccione il verde è importante. Il Comune insieme a Geat ha recentemente completato i lavori di riqualificazione e manutenzione straordinaria al parco di viale Falconara, nella zona di Raibano, sono stati installati nuovi giochi ed è stata ripristinata la pavimentazione antitrauma. Nei prossimi giorni e settimane, ulteriori interventi saranno realizzati in altri parchi, giardini e aree verdi del territorio comunale. Questo ampio progetto di riqualificazione, sviluppato dopo un'accurata valutazione dal settore Ambiente del Comune di Riccione in collaborazione con Geat, prevede l'adeguamento, il ripristino, la messa a norma e la sostituzione delle attrezzature ludiche e di sicurezza. Verranno inoltre installate nuove attrezzature e introdotti giochi accessibili anche ai bambini con disabilità. L’amministrazione comunale ha stanziato oltre 115 mila euro per questi interventi, che interesseranno varie aree verdi in tutto il territorio comunale. Nella zona verde di viale Moliterno, a Fontanelle, si procederà con la rimozione della torretta esistente e della pavimentazione antitrauma in gomma usurata. Sarà installata una nuova struttura ludica a forma di castelletto per bambini, completa di scivolo e attrezzature ludiche. L'area sarà dotata anche di un gioco a molla adatto a bambini con disabilità motorie. In viale Potenza è prevista la creazione di una nuova area giochi con l’installazione di

Il progetto è stato ammesso al bando regionale con un finanziamento di 50mila euro

È nata la prima comunità energetica rinnovabile a Riccione. Ne fanno parte il Comune di Riccione, come socio promotore e fondatore, e la Polisportiva. Ma tutti ne potranno fare parte: privati, piccole e medie imprese, enti pubblici e locali, associazioni, enti di ricerca e formazione, enti religiosi, quelli del terzo settore e di protezione ambientale. “La costituzione della comunità energetica è un passo importante nell’impegno dell’amministrazione comunale verso la lotta al cambiamento climatico e la promozione dello sviluppo sostenibile per accelerare la transizione ecologica e un primo step significativo per la realizzazione di un modello di produzione e condivisione di energia pulita per Riccione - ha commentato l’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli -. Tra gli obiettivi primari delle comunità energetiche rinnovabili ci sono i benefici ambientali, economici e sociali che derivano agli associati e alle aree locali in cui operano mediante la produzione e la condivisione di energia rinnovabile, prodotta attraverso l’autoconsumo”. Le comunità energetiche rinnovabili sono un insieme di cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali e locali che usano l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti di uno o più soggetti facenti parte della comunità stessa. In una Cer l’energia elettrica “pulita” prodotta viene messa in condivisione tra i diversi

Le proposte di Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia-Giulia saranno inviate al Ministero dell'Agricoltura nei prossimi giorni

Di fronte alla presenza di mucillagini a largo della costa, la Regione Emilia-Romagna, d’accordo con Veneto e Friuli Venezia-Giulia, ha deciso di inviare nei prossimi giorni al Ministero dell’Agricoltura una serie di proposte per il settore della pesca. Una scelta condivisa durante un incontro oggi pomeriggio, con la partecipazione degli assessori delle tre Regioni del Distretto Alto Adriatico e le associazioni che rappresentano le imprese di pesca, durante il quale è stata espressa preoccupazione per la situazione in atto. Il documento prevede azioni in grado di fronteggiare gli effetti di un fenomeno che minaccia la biodiversità dell’Alto Adriatico, colpendo l’economia legata alla pesca e all’acquacoltura. In particolare, verranno richieste misure di tutela sociale per i lavoratori del comparto pesca e l’attivazione tempestiva degli strumenti necessari per garantire gli indennizzi per le imprese colpite dalla mancata pesca. “La comparsa di mucillagine - spiega l’assessore regionale all’Agricoltura e pesca Alessio Mammi- mette in difficoltà il settore della pesca a causa dei danni provocati alle attrezzature, alle reti e agli attrezzi di posta. E’ necessario rendere più flessibile l’impiego dei fondi Feampa dedicati alla pesca e all’acquacoltura per riconoscere risorse alle imprese. Inoltre, gli strumenti ordinari utilizzati per far fronte alle calamità, come Agricat, devono funzionare