L'Associazione Marinai d'Italia di Riccione GruppoGruppo “G.M. A. Belloni”, in favore dei bambini malati. Infatti, da domani, 18 gennaio al 9 marzo, ogni sabato e domenica pomeriggio dalle 17 alle 19, l’associazione allestirà un banco a scopo benefico in viale Ceccarini all’angolo con viale Dante. L'iniziativa è patrocinata dal Comune. Sarà possibile acquistare piantine, peluche e gadget dell’associazione, con l’obiettivo di raccogliere fondi che saranno interamente devoluti a favore dei bambini malati. Il banco sarà facilmente riconoscibile: i rappresentanti dell’Anmi saranno presenti in divisa e sarà esposto l’emblema dell’associazione, costituito da un’ancora color oro sormontata da una corona, posta su un campo blu che simboleggia il mare. L’associazione è impegnata nella valorizzazione della tradizione marinaresca e nautica della città, oltre che nella divulgazione della cultura e delle tradizioni marinare del Paese. Le attività svolte includono numerose iniziative estive in mare e invernali sulla terraferma, per mantenere vivo lo spirito marinaresco e il legame con la storia e il territorio. Tra i progetti promossi anche una borsa di studio rivolta agli studenti riccionesi delle scuole medie inferiori e superiori (primo e secondo grado), con scadenza 31 marzo 2025.
La Piattaforma Logistica Solidale del CAAR – Centro Agro Alimentare Rimini, compie 2 anni. Inseme al CAAR, collaborano diverse associazioni no-profit riminesi. L'obiettivo è quello di far arrivare gorsse quantità di frutta e verdura frutta fresche nei piatti delle persone più bisognose. “Il CAAR interviene in questo progetto come hub logistico di transito e smistamento – spiega la direttrice Cinzia Furiati - mettendo a disposizione una piattaforma di scarico, stivaggio, composizione e ricarico per la gestione delle eccedenze di prodotti ortofrutticoli freschi ritirate per la prevenzione delle crisi di mercato e destinate alla distribuzione agli indigenti tramite virtuose organizzazioni benefiche riconosciute del Terzo Settore. Ha inoltre sviluppato degli applicativi dedicati per la gestione amministrativa, che tracciano i ritiri e la distribuzione e consentono la sua rappresentazione tramite georeferenziazione". "Da due anni arrivano qui un giorno alla settimana le Onlus del territorio per approvvigionarsi di frutta e verdura fresche di prima qualità, che vengono poi redistribuite alle persone meno abbienti e utilizzate nelle mense - sottolinea la direttrice -.Siamo davvero soddisfatti per avere dato vita questo progetto, che finora ci ha permesso di distribuire alle associazioni 10.660 quintali di prodotto fresco in 94 giornate di consegna. Tra la frutta a farla da padrone
A Rimini, la valorizzazione e l'inclusione sociale di anziani e persone con disabilità sono i temi al centro del nuovo progetto biennale ‘Attività di espressione artistica per anziani e disabili’. Si tratta di un’iniziativa che mette insieme creatività, solidarietà e innovazione sociale, favorendo la partecipazione attiva di tutte e tutti attraverso laboratori artistici e momenti di espressione creativa. Di recente, è stata pubblicato infatti un avviso di istruttoria pubblica rivolto ai soggetti del terzo settore che vogliono collaborare con il Comune di Rimini e l’Ausl Romagna per la progettazione e realizzazione delle singole attività progettuali di questo programma distrettuale. Il progetto dispone di un budget annuale di 15 mila euro e sarà realizzato appunto in collaborazione con il terzo settore, attraverso una procedura di co-progettazione che valorizza il lavoro di associazioni e reti di volontariato locali con l’obiettivo di offrire e aumentare le opportunità di crescita personale e socializzazione per le fasce più fragili della comunità attraverso pomeriggi stimolanti e formativi. Le attività, che si svolgeranno con cadenza settimanale in orario pomeridiano, spazieranno tra diverse discipline artistiche: dalla pittura alla musica, dal teatro alla scrittura creativa, con laboratori sotto la guida di esperti del settore che mirano a valorizzare le abilità e potenzialità dei
Un sostegno, anche economico, per le donne che subiscono maltrattamenti. Sono state diciassette le donne vittime di violenza ad aver usufruito del reddito di libertà in provincia di Rimini. I numeri, messi nero su bianco dal report 2024 dell’osservatorio regionale sulla violenza di genere, fanno riferimento all’anno precedente, e riguardano sia quelli finanziati da risorse statali che quelli avviati grazie al sostegno specifico della Regione Emilia-Romagna. Sono inoltre state stanziate ulteriori risorse per la realizzazione di interventi e l'organizzazione dei servizi offerti dai Centri Antiviolenza e dalle Case Rifugio distrettuali e dei connessi servizi di accoglienza e di ospitalità per donne che hanno subito violenza. In provincia di Rimini sono presenti 8 case rifugio, 3 centri antiviolenza e 2 strutture per uomini maltrattanti. Arrivati a 37 i posti letto per ospitare donne vittime e minori. Il Reddito di Libertà è un assegno mensile di cui possono usufruire le donne vittime di violenza seguite da un Centro antiviolenza ufficialmente riconosciuto e in condizioni di bisogno economico. Cumulabile con altre misure di sostegno, il Reddito di libertà può essere utilizzato anche per l’istruzione e la formazione dei figli. “ La strada verso l’indipendenza individuale – sottolinea la vicesindaca con delega alle politiche di genere,
Anche a Cattolica sono aperti i bandi per il Servizio Civile Universale. I posti disponibili sono 5 e c’è tempo fino al 18 febbraio 2025 (entro le ore 14), per partecipare al bando nazionale driservato a giovani tra 18 e 28 anni. Per il Comune di Cattolica sono stati approvati e inclusi nel bando 3 progetti tra cui gli aspiranti volontari potranno scegliere: 1) Programma “Start Community”, progetto “La Cultura accende la comunità”, sede di realizzazione: Teatro della Regina: 3 posti disponibili; 2) Programma “Inclusione e partecipazione 3.0”, progetto “Next door: percorsi di inclusione e sostegno di donne e bambini”, sede di realizzazione: Centro antiviolenza: 1 posto disponibile; 3) Programma “Inclusione e partecipazione 3.0”, progetto “Società coese e inclusive”, sede di realizzazione: Centro Giovani/Ufficio Scuola: 1 posto disponibile. I progetti hanno una durata tra 10 e 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali oppure con un monte ore annuo che varia, in maniera commisurata, tra le 1.145 ore per i progetti di 12 mesi, le 1.049 ore per i progetti di 11 mesi e le 954 ore per i progetti di 10 mesi, articolato su cinque o sei giorni a settimana. Gli operatori volontari selezionati sottoscrivono con il Dipartimento un
Tuto pronto per la tombola di solidarietà “Una Mano per Gaza”, che come Lista civica PenSa-Una Mano per Santarcangelo abbiamo organizzato per giovedì 16 gennaio dalle ore 20:30 al Centro Sociale Franchini. [caption id="attachment_506863" align="alignnone" width="1024"] Riccardo Sirri, direttore di EducAid[/caption] Un’iniziativa che nasce alla luce della guerra in corso da più di un anno in Palestina, con l’intento di sostenere le attività portate avanti da EducAid, alla quale sarà devoluto tutto il ricavato dalla vendita delle cartelle: l’associazione riminese, infatti, opera da anni nella Striscia di Gaza con progetti a sostegno in particolare delle persone più fragili (www.educaid.it). [caption id="attachment_506861" align="alignnone" width="800"] Yousef Hamdouna, responsabile dei progetti dell’associazione nella Striscia di Gaza[/caption] "Nel corso della serata, oltre al nostro presidente Gioacchino Galassi che farà gli onori di casa e alla presidente Giusi Delvecchio, che interverrà in rappresentanza di ANPI Santarcangelo, saranno con noi tre ospiti che porteranno la loro preziosa testimonianza: Riccardo Sirri, direttore di EducAid, Yousef Hamdouna, responsabile dei progetti dell’associazione nella Striscia di Gaza, e Giacomo Pacassoni, medico con all’attivo rilevanti esperienze in ambito umanitario" - spiega la Lista civica. [caption id="attachment_506862" align="alignnone" width="1000"] Giacomo Pacassoni, medico[/caption] Al Centro sociale Franchini sarà possibile ammirare anche alcuni dei disegni di Gianluca Costantini esposti tra
Il Comune di Riccione ha messo a disposizione sei posti per il bando di selezione dei volontari del Servizio Civile Universale, promosso dal Dipartimento per le Politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il bando nazionale, riservato a giovani dai 18 ai 28 anni, è volto alla selezione di 62.549 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio Civile Universale da realizzarsi in Italia e all’estero. Il Comune mette a disposizione sei posti all’interno del progetto che vede la cooperativa sociale il Millepiedi quale ente capofila con il progetto “Percorsi di ben-essere”. All’interno di questo programma sono quattro i progetti tra cui gli aspiranti volontari potranno scegliere: “A scuola di inclusione” per le scuole, “All-Inclusive” che si rivolge a persone con disabilità e anziani, “Generazioni di fenomeni” dedicato ai minorenni e ai giovani e “Ponti di comunità” dedicato a minori e giovani stranieri e/o in situazione di disagio. I sei posti a disposizione dal Comune riguardano il progetto “A scuola di inclusione” con 4 posti presso le scuole dell’infanzia Mimosa e Papini. Due posti sono invece messi a disposizione presso la Biblioteca comunale per il progetto “Generazione di fenomeni”. Questi posti fanno parte dei 97 complessivi
Il Servizio Civile Universale può essere un'esperienza formativa sotto tutti i punti di vista. “Sentieri di inclusione attiva” e “Officine di educazione permanente al sapere” sono i temi dei progetti che la sezione di Rimini dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti propone a tutti coloro che, con un’età compresa tra i 18 e 29 anni, desiderino vivere un’esperienza educativa e professionale al fianco dei disabili visivi. Il bando per il Servizio Civile Universale 2024 è già presente sul sito del Dipartimento per le Politiche Giovanili ed è possibile presentare la domanda fino al 18 febbraio. L’UICI di Rimini mette a disposizione tre posizioni per altrettanti operatori volontari che saranno chiamati a svolgere compiti come: servizio di lettorato e servizi vari a domicilio; attività ludico-ricreative individuali (shopping, teatro); promozione di attività finalizzate al superamento dell’esclusione sociale; attività di sostegno alla mobilità urbana ed extraurbana, attività collettive e di segreteria. Obiettivo strategico delle attività formative proposte è quello di promuovere il miglioramento dell’integrazione sociale, del livello culturale e del grado di autonomia dei disabili della vista e garantire un accesso equo a tutti i livelli di istruzione e formazione professionale. I progetti hanno la durata di 12 mesi e una modalità d’impiego che
Un nuovo strumento di amministrazione condivisa per sviluppare insieme ad altri enti, associazioni e cittadini servizi pubblici collaborativi: è l’Opificio di Comunità, che l’Amministrazione comunale di Santarcangelo lavorerà per istituire nel corso del 2025. “Diversi progetti sociali che abbiamo avviato in questi mesi hanno un elemento comune: aspirano a un’uscita delle persone dalla presa in carico come conseguenza di un miglioramento della loro condizione attraverso progettualità individualizzate che vedono nella comunità non solo una destinazione finale, ma un ambiente strategico con cui costruire progetti” spiega Filippo Borghesi, assessore ai Servizi alla persona, Inclusione e innovazione sociale, Welfare di comunità e Sanità. Dall’housing first per le persone senza fissa dimora alla comunità “Borgo Maestro” per l’autonomia femminile, dall’apertura della “Casa di Michela” per persone con disabilità fino al progetto per ragazzi neomaggiorenni usciti dalle strutture residenziali avviato presso la “Casa di Ebere e Romanus”, sono diverse le progettualità destinate all’autonomia delle persone e all’accoglienza da parte della comunità recentemente attivati a Santarcangelo, ai quali nei prossimi mesi si affiancheranno progetti in ambito sanitario e nei due caselli dell’ex ferrovia Santarcangelo-Urbino. “Se in tutti gli ambiti socio-sanitari – prosegue l’assessore Borghesi – si parla di coinvolgimento del territorio, de-istituzionalizzazione, inclusione, promozione di autonomia e autodeterminazione,
Una prestazione che al di là del nome ha ben poco di universale. Lo Spi-Cgil di Rimini boccia la Prestazione universale entrata in vigore quest'anno in via sperimentale che dovrebbe fornire sostegno alle persone anziane non autosufficienti. In Emilia-Romagna, infatti, su 345.000 persone non autosufficienti, i possibili percettori sono "appena 1.530". Appunto, "altro che prestazione universale, è una presa in giro", con "limiti strutturali e di finanziamento" che ne "mettono in discussione la reale efficacia". Il supporto, argomenta il sindacato riminese, dovrebbe favorire la permanenza degli anziani nelle proprie case, remunerando il lavoro di cura svolto da personale qualificato o, in alternativa, acquistando servizi di assistenza. Ma i numeri dicono che: su 345.000 persone non autosufficienti in regione, gli over 80 con assegno di accompagnamento sono 65.875, ma i possibili percettori, secondo i criteri decisi dal Governo, scendono a 1.530, e a "poche decine" per la provincia di Rimini. Si tratta perciò dell'"ennesimo provvedimento bandiera volto solo a fare propaganda", che non risponde "a un problema che sta diventando insostenibile per le famiglie: la non autosufficienza". Il fondo annuale è fissato a 250 milioni di euro, somma che per il governo dovrebbe coprire "solo 25.000 beneficiari", dunque, su circa quattro milioni di anziani non autosufficienti
Con l’anno nuovo arrivano i contributi comunali per sostenere eventi e progetti dedicati a sport, giovani, cultura, benessere e tempo libero. Dopo la scadenza dei termini di presentazione del bando per l'anno 2025 rivolto a privati, enti e associazioni, seguita dalla stesura della graduatoria e dalla convocazione di un'apposita commissione per la valutazione delle singole proposte con l'assegnazione di punteggi in base ai requisiti richiesti, sono state protocollate 31 domande di cui 27 quelle ammesse. I contributi concessi per un importo complessivo di oltre 14.000 euro sono compresi da un minimo di 300 euro a un massimo di 4.000 euro ed è l’area Giovani ad aggiudicarsi la parte più cospicua di contributi con 9.100 euro, seguita dalle aree Sport e Tempo libero e da quella dedicata alla Cultura. I 27 progetti ammissibili hanno ottenuto, come richiesto dal bando, il patrocinio gratuito dell'amministrazione comunale. Hanno partecipato sia associazioni corianesi che provenienti da fuori comune con progetti e iniziative che dovranno svolgersi a Coriano in vari luoghi del territorio quali il centro giovani, parchi pubblici, impianti sportivi, biblioteca, teatro e scuole. ” Siamo soddisfatti per la varietà dei progetti presentati quest’anno da privati e associazioni - commentano l’assessore allo Sport e tempo libero, Anna
A Santarcangelo le festività si chiudono tra ricchi e premi e solidarietà. Si è conclusa alla grande, ieri sera, con 300 partecipanti all’ultima estrazione negli spazi dell’ex Consorzio Agrario, l’edizione 2025 di Santarcangelo in festa per il Natale. E dire che quella di ieri concludeva qualcosa come un mese e mezzo di tombole, un “rito” iniziato già il 29 novembre e che si è succeduto tutte le sere con grande partecipazione. “Non è passato giorno che non si presentassero centinaia di persone per giocare, ma anche ascoltare musica, vedere spettacoli e trascorrere qualche ora di relax insieme venendo a creare una vera e propria comunità - commenta Mirco Guidi di GM Comunicazione, organizzatore dell’evento che snocciola anche i numeri dell’iniziativa -. Abbiamo richiamato migliaia di persone, in diverse venute a trovarci anche più volte, e consegnato ai vari vincitori di tombole, decine e cinquine più di 200 prosciutti, quasi 1.000 salami, 300 coppe, 100 litri di olio, numerosi cesti natalizi, cioccolata e tanti altri premi”. Con un occhio sempre attento anche alla solidarietà. “Abbiamo anche raccolto fondi che verranno donati all’ospedale Gaslini di Genova, all’associazione Punto Rosa, alla ISL e all’associazione dei carabinieri - conclude Guidi -. Grazie ad Amministrazione comunale e Valore