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A Rimini nel 2023 sono stati quasi 1.200 con netta prevalenza di Airbnb, nel 2018 erano 50

La commissione Politiche del turismo della Conferenza delle Regioni e Province autonome ha espresso parere positivo sul decreto sull’interoperabilità delle banche dati regionali, proposto dal Ministero del Turismo, nell'ambito di un meccanismo unico di identificazione anti-frode per le strutture ricettive. Il via libera al parere positivo segna l'intesa Stato-Regioni sul decreto, prevista per maggio. Successivamente, si avvierà una fase di sperimentazione. L'obiettivo del Ministero è far partire il meccanismo il primo settembre, con la pubblicazione del decreto dopo l'estate e un periodo di 60 giorni per la piena entrata in vigore, con l'applicazione delle sanzioni previste dal decreto entro la fine del 2023. Tutte le unità immobiliari destinate alle locazioni brevi e turistiche dovranno essere dotate di un codice identificativo anti-evasione, in comunicazione con la banca dati unica nazionale. Coloro che non riporteranno il codice, sia fisicamente nell'appartamento che negli annunci, saranno soggetti a sanzioni. Il codice sarà rilasciato dal Ministero del Turismo tramite procedura automatizzata, su istanza telematica del locatore o del soggetto titolare della struttura turistico-ricettiva, con l'inserimento dei dati catastali e, per le locazioni svolte in forma imprenditoriale, l'attestazione dei requisiti di sicurezza degli impianti. Secondo i dati del Comune di Rimini, nel 2023 gli immobili per affitti brevi turistici erano

Tina Anselmi ha dedicato tutta la vita alla democrazia e ai destini delle donne

Una rotonda per Tina Anselmi, Ieri pomeriggio si è svolta la cerimonia di intitolazione con cui il Comune di Rimini ha voluto rendere omaggio alla politica e partigiana. La rotatoria è quella di Viserba Monte, all’intersezione tra le vie S. Bizzocchi, S. Martino Riparotta e Achille Grandi. A rappresentare l’amministrazione comunale c’erano la vicesindaca Chiara Bellini e l’assessore alla Toponomastica Francesco Bragagni, una delegazione dell’ANPI di Rimini ed Elena Fiero, segretaria della CISL Romagna. Tina Anselmi ha dedicato tutta la vita alla democrazia e ai destini delle donne: nella scuola – laureata in lettere ha insegnato nelle scuole elementari; nel sindacato; nel movimento femminile della Democrazia Cristiana; in Parlamento: deputato per sei legislature, è stata ministro della Sanità, e ministro del Lavoro. Si deve a lei la legge sulle pari opportunità 1. Tina Anselmi nasce a Castelfranco Veneto nel 1927. A diciassette anni entra nella Resistenza come staffetta della Brigata autonoma "Cesare Battisti"; fa poi parte del Comando regionale del Corpo Volontari della Libertà. Si laurea in lettere all'Università Cattolica di Milano e insegna nella scuola elementare. Dal 1945 al 1948 è dirigente del Sindacato Tessili e dal 1948 al 1955 del Sindacato Maestre. Dal 1958 al 1964 è incaricata nazionale delle giovani della Democrazia

Rientra in Rinascita Civica che a Saludecio sostiene Sanchini

Dopo due anni Mario Erbetta, ex consigliere comunale, lascia Forza Italia. Ci era entrato nel 2022, dopo aver corso come candidato sindaco a Rimini nel 2021 con il movimento da lui fondato, Rinascita civica. Poi l’ingresso in FI, che gli aveva dato fiducia fino a nominarlo commissario comunale del partito a Rimini. "Comunico che in data odierna ho consegnato le mie dimissioni da Coordinatore Commissario della città di Rimini di Forza Italia all'Onorevole Tassinari Rosaria e al Coordinatore Provinciale  On. Antonio Barboni. Una scelta sofferta e maturata durante una lunga riflessione. Sono entrato in Forza Italia credendo che fare politica in un partito nazionale potesse essere il naturale sbocco per chi come me aveva sempre fatto politica da civico. Ho provato ad aggregare nuove forze, fare iniziative e convegni per fare avvicinare i Riminesi al partito ottenendo anche un ottimo risultato alle ultime elezioni politiche. Ma come dice Tajani il partito può crescere solo aprendosi ai civici e questo processo a Rimini e provincia ha trovato enormi resistenze nel vecchio apparato dirigenziale che osteggia un vero cambiamento radicale costringendo il partito ad un immobilismo deleterio e distruttivo. Inoltre l'atteggiamento di sudditanza rispetto agli alleati di centrodestra e in particolare di Fratelli d'Italia

Capolista PSD l’attuale Capitano Reggente Milena Gasperoni, le liste si chiudono il 30 aprile

Siamo al rush finale: i partiti sammarinesi entro il 30 aprile devono presentare programma e liste dei candidati per le elezioni del Consiglio Grande e Generale in calendario il 9 giugno prossimo. Ad oggi si presenteranno due coalizioni: quella di centro-strasinistra composta da Libera, Partito Socialista e Partito dei socialisti e dei democratici – PSD; quella composta dalla DC e da Alleanza Riformista (che ha inglobato Noi sammarinesi, Movimento Ideali Socialisti ed Elego). Più quattro partiti singolarmente: Demos, Repubblica Futura, Rete e Motus Liberi. Mentre i programmi sono ormai scritti, sulla composizione delle liste ancora tutti i partiti vi stanno lavorando. Quindi sino al 30 aprile difficilmente usciranno gli elenchi dei candidati. La DC ha chiuso positivamente il suo accordo di coalizione con Alleanza Riformista, ma i contatti e gli incontri con i partiti di centro-sinistra (Libera e PSD) stanno proseguendo nella prospettiva del dopo elezioni. Anche se tutti vanno ripetendo che ogni decisione in merito alla composizione del futuro governo sarà rinviata a dopo, ovvero dopo la conta dei voti. La Conferenza stampa del 24 aprile di Libera, Socialisti e PSD ha confermato la nascita della coalizione di centrosinistra, riformista e progressista, dopo aver superato le differenze che nelle ultime settimane avevano messo

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