HomeSportCalcio Prima: Colonna: ‘Victoria, non puoi sbagliare. Mi salvo e poi forse smetto’

'A Villamarina domenica dobbiamo vincere'


Calcio Prima: Colonna: ‘Victoria, non puoi sbagliare. Mi salvo e poi forse smetto’


18 Aprile 2024 / Redazione

 

Gianluca Colonna, a due partite dalla fine della stagione la salvezza del Victoria non è ancora certa. Che aria tira nello spogliatoio?

“Siamo tranquilli, non ci sono tensioni, si siamo allenati sempre a pieno regime, con la rosa al completo o quasi. Il destino è nelle nostre mani e c’è consapevolezza della nostra forza. Vincendo a Villamarina, contro una squadra già retrocessa, siamo a posto e battendo anche il Superga nell’ultima giornata al Bani la nostra classifica finale assumerebbe un altro aspetto. Non possiamo sbagliare. Ho fiducia”.

Finora qual è il suo giudizio sul vostro campionato?

“Avremmo potuto per la qualità dell’organico avere dei punti in più che abbiamo buttato via per colpa nostra, in maniera ingenua o per disattenzione ed errori. C’è rammarico. Come attenuante va sottolineato che siamo una matricola con tanti giovani e andava messo in conto un dazio da pagare specialmente in una stagione molto più complicata del solito tanto è vero ci sono verdetti ancora in gran parte da esprimere in testa ed in coda. Sono convinto che nella prossima stagione, con un anno di esperienza in più dei giovani meglio inseriti nei meccanismi di squadra, il rendimento del Victoria sarà più alto e più costante”.

Nell’ultima partita contro il Morciano siete stati battuti in casa per la sesta volta in stagione. Cosa è mancato?

“Si è ripetuto purtroppo il refrain che ha contraddistinto tutta la stagione: non abbiamo segnato quando si poteva farlo mangiandoci almeno tre palle gol nitide e poi abbiamo subito due reti in maniera ingenua, il primo per una incomprensione portiere-difensore ed il secondo per una disattenzione collettiva. La prestazione c’è stata, ma ancora una volta non abbiamo raccolto per quanto meritato. La morale à che al momento opportuno bisogna raccogliere i frutti di quello che si crea”.

Da difensore e giocatore esperto qual è, pensa che in fase difensiva avreste potuto fare meglio come squadra?

“La qualità dei singoli, che pure è bene evidente, non è stata sempre sufficiente, ci è mancata un po’ di personalità là dietro, quello che posso definire il collante, il regista del reparto. Sulle palle inattive abbiamo sofferto. A dire il vero il leader ce l’abbiamo, è Giorgini che con il suo vocione si fa sentire eccome, sa guidare tutti noi, ma per infortunio e squalifica ha saltato diverse partite. Si è visto nel secondo tempo contro il Morciano, quando è entrato in campo, quanto sia importante”.

Alla sua prima stagione come si è trovato al Victoria?

“Mi sono trovato benissimo, nel rapporto con i compagni di squadra, con lo staff, la società sempre puntuale e attenta. Sono statio accolto molto bene, il Victoria è una bella famiglia. La scorsa estate ho fatto proprio la scelta giusta. In una realtà bella come questa sarebbe da continuare vita natural durante”.

Ed invece quale sarà il futuro di Colonna?

“Ho 32 anni, per esigenze personali sto meditando a fine stagione di appendere le scarpette al chiodo e la mia bacheca non sarebbe niente male: due promozioni e nessuna retrocessione. La passione è ancora tanta, ma credo sia giusto lasciare spazio ai giovani. Con il calcio continuerò ad avere un rapporto stretto, ma da spettatore e magari segnalerò dei prospetti interessanti a qualche mio ex allenatore o compagno di squadra passato dall’altra parte della barricata. Vedremo se ci sarà chi avrà bisogno dei miei consigli”.

Cosa si sente di suggerire ai colleghi più giovani?

“Di non mollare mai, di essere più forti di tutto e dare sempre il massimo tanto in partita quanto, se non di più, in allenamento”.