HomeSportCalcio Prima, Victoria: dall’Argentina a Rimini. La storia di Calp, al primo gol in stagione


Calcio Prima, Victoria: dall’Argentina a Rimini. La storia di Calp, al primo gol in stagione


15 Febbraio 2024 / Redazione

Ha segnato la rete del pareggio in pieno recupero evitando al Victoria, nello scontro diretto sul campo dei Delfini, una sconfitta pericolosa per la classifica. Per Santiago Calp, difensore centrale di 1,86, classe 1999, alla seconda stagione con il club riminese, è la prima rete del campionato. “Lo dedico alla mia famiglia, ai miei fratelli e a mia moglie Camilla – dice sorridendo – quando possono sono tutti in tribuna a vedermi. Una bella soddisfazione, ora spero di segnarne altri, di fare meglio della stagione scorsa quando infilai la porta avversaria due volte, entrambe di testa su azione di calcio d’angolo”.
E, guarda caso, uno di queste sue reti Santiago l’ha realizzata sullo stesso campo contro i River Delfini.

Stavolta Santiago ha fatto gol di sinistro, il suo piede preferito: “Montanari ha calciato bene la punizione dalla destra, nel cuore dell’area Piccari ha spizzato di testa. La palla è rimasta a terra, mi sono avventato tra i loro difensori e altri miei compagni calciando una prima volta e dopo la respinta del portiere una seconda volta – ricorda il difensore centrale – Ho visto la palla entrare ed è stata per tutti noi come una liberazione. Meritavamo almeno pareggio per quello che abbiamo costruito, per le occasioni che abbiamo creato e che ancora una volta non siamo riusciti a finalizzare. Su un campo difficile abbiamo interpretato bene la partita, cercato il fraseggio, nel secondo tempo abbiamo messo alle corde i Delfini. Purtroppo ci è mancato il colpo del ko. Dobbiamo metterci un po’ più di cattiveria negli ultimi sedici metri, la cosa importante comunque è arrivare in zona gol: sono convinto che con il lavoro miglioreremo e presto saremo più incisivi”.

In fase difensiva vi siete fatti sorprendere: non è la prima volta che accade…
“La fase difensiva è un altro aspetto da migliorare. Abbiamo pagato a caro prezzo l’unica disattenzione della giornata in marcatura subendo l’uno-due avversario. E’ accaduto nel finale, altre volte invece siamo stati battuti nella prima parte delle due frazioni, segno di un approccio non ottimale. Non è un problema di organizzazione o di qualità tecnica dei giocatori, dunque, ma di attenzione. Dobbiamo fare un salto di qualità sotto l’aspetto mentale”

La classifica del Victoria è veritiera?
“E’ lo specchio del nostro campionato, ma sono convinto che possiamo fare di più e nelle prossime partite, quando il calendario sarà un po’ più amico, dovremo riuscire a mettere altro fieno in cascina. La cosa importante è mantenerci a distanza di sicurezza dai playout e nello stesso tempo cercare di accorciare il gap dai playoff che ora è di otto lunghezze. Ora dobbiamo superare l’ostacolo Bellaria al Bani”.

Come ti pare il campionato?
“C’è molto equilibrio, i risultati non sono scontati come in Seconda, il fattore fisico pesa di più e comunque si cerca di giocare di più la palla”.

Calp è di origine argentina, è nativo di Rosario. Tre anni fa, dopo la stagione del covid, con la famiglia si è trapiantato a Rimini dove ha trovato lavoro e un club – il Victoria – in cui mettersi in luce. “All’inizio non conoscevo una parola di italiano, mi sono arrangiato con l’inglese e lo spagnolo. A Rimini mi trovo bene, grazie al Victoria posso alimentare la mia grande passione del calcio tanto che sono anche un collaboratore dei tecnici delle squadre giovanili. Sono cresciuto nel Newelle’s Old Boys e nel Adiur, un club affiliato al Villareal debuttando anche in prima squadra a livello dilettantistico, in una categoria che vale la Promozione italiana. Cerco di sfruttare la mia altezza nel gioco aereo – si descrive tecnicamente Santiago – Sono mancino, mi piace la fase di impostazione, far girare la palla e partecipare alla manovra. Che cosa devo migliorare? Il colpo di testa in attacco, che rispetto a quello in fase difensiva richiede migliore tecnica, forza e precisione e poi devo irrobustire la mia struttura muscolare”.

I progetti di Santiago Calp?
“Voglio migliorare, crescere, ho l’ambizione di arrivare in categorie più alte rispetto alla Prima magari con il mio Victoria”.

La sfida di Calp è lanciata.