HomeEconomia e LavoroCoriano: la capofila di Valleverde “fa le scarpe” a Birkenstock. Vinta una lunga battaglia legale

La Corte di Cassazione della Germania ha rigettato l’ultimo ricorso di Birkenstock. La battaglia legale si chiude con una vittoria


Coriano: la capofila di Valleverde “fa le scarpe” a Birkenstock. Vinta una lunga battaglia legale


24 Maggio 2024 / Redazione

La Corte di Cassazione della Germania ha rigettato l’ultimo ricorso di Birkenstock, che si basava solo un presupposto vizio procedurale: l’azienda italiana vince definitivamente la lunga battaglia legale contro Birkenstock, che è stata condannata a pagare le spese.

Dopo anni si chiude dunque con la netta vittoria di Rafting Goldstar, che ora fa parte del gruppo Silver1, guidato da Elvio Silvagni, una vicenda avviata da Birkenstock nel 2015.

Il pronunciamento del “BUNDESGERICHTSHOF” (la Corte di Giustizia Federale, omologa in Germania della nostra Corte di Cassazione) è quello I ZB 59/23 del 2 maggio 2024, e mette la parola fine ad una battaglia legale iniziata nel 2015: anche l’ultimo ricorso di Birkenstock contro l’azienda italiana Rafting Goldstar, che ora fa parte del gruppo Silver1, è stato respinto e Birkenstock è stata condannata a pagare le spese.

La Corte di Giustizia Federale Tedesca ha deciso che anche quest’ultimo ricorso di Birkenstock è infondato perché “non sussistono i vizi procedurali lamentati”.

All’interno del dispositivo, la corte afferma di nuovo quanto già attestato dal Tribunale dei Brevetti nei precedenti pronunciamenti: “Il Tribunale Federale dei Brevetti ha esaminato le argomentazioni della titolare del marchio Birkenstock, ritenendole non idonee, nella misura in cui non ha riconosciuto nella configurazione del disegno contestato delle variazioni caratteristiche o notevolmente superiori alla norma o alla consuetudine del settore”.

La vicenda iniziata oltre 9 anni fa ha visto sempre respinti tutti i tentativi di Birkenstock di registrare il disegno della suola come marchio di fabbrica, dando ragione a Rafting Goldstar in ogni sede: di seguito l’elenco delle corti pronunciatesi a favore dell’azienda italiana.

Settembre 2023: Deutsches Patent- und Markenamt (Ufficio Tedesco dei brevetti);

Maggio 2023: Tribunale Federale Tedesco dei Brevetti;

Gennaio 2021: Court d’Appel di Parigi;

Gennaio 2021: Tribunale di Parigi;

Ottobre 2020: Tribunale Ordinario di Milano;

Settembre 2018: Corte di Giustizia Europea;

Marzo 2018: Rechtbank den Haag (Benelux);

Dicembre 2017: Deutsches Patent- und Markenamt (Germania).

Questo è solo l’ultimo, ennesimo, pronunciamento positivo di un tribunale a favore della nostra azienda – commenta la AD di Goldstar Margherita Montanari – Si tratta della definitiva conferma dell’integrità delle nostre pratiche commerciali e dell’originalità e dell’identità rappresentate dal nostro marchio. Tutti i ricorsi di Birkenstock per registrare il disegno della suola come marchio di fabbrica sono stati respinti in tutti i tribunali europei coinvolti: abbiamo dimostrato che si tratta di una suola che utilizziamo da 40 anni in modo del tutto legittimo”.