Èstato catturato nella tarda serata di sabato a Rimini, nelle vicinanze di un albergo dove aveva trovato rifugio in compagnia della propria compagna, il detenuto senegalese, in regime di semi libertà, evaso il giorno precedente non facendo rientro in istituto. A darne notizia è il Segretario Nazionale della Uil Pa Polizia Penitenziaria Domenico Maldarizzi.
“Grazie alle articolate e complesse indagini svolte, nell’immediatezza, dal Nucleo Investigativo Regionale e da un nucleo di personale della Casa Circondariale di Rimini – spiega il sindacalista – si è riusciti a localizzare con precisione il luogo ove il fuggitivo aveva trovato rifugio. Non possiamo che esprimere vivo compiacimento per questa ennesima operazione svolta dal Nucleo Investigativo Regionale e dai poliziotti penitenziari in servizio a Rimini. E’ confortante e rassicurante per la comunità che dei lavoratori costretti a carichi di lavoro massacranti, in quanto carenti di 18.000 unità, non perdano la lucidità e la serenità necessaria per far fronte, con la dovuta professionalità, a tutte quelle situazioni che possono mettere in difficoltà o in pericolo la sicurezza del carcere o della comunità. A loro – conclude Maldarizzi – va il plauso di questa organizzazione sindacale e auspichiamo che anche i vertici diano una giusta ricompensa al personale intervenuto”.