HomeCronacaLo strano striscione aereo sull’ex Papa Benedetto XVI attraversa le spiagge romagnole

Era un chiaro messaggio politico religioso


Lo strano striscione aereo sull’ex Papa Benedetto XVI attraversa le spiagge romagnole


27 Agosto 2023 / Redazione

Questa domenica, 27 agosto, una scritta misteriosa è stata trainata da un velivolo pubblicitario nel cielo, passando sopra la costa romagnola da Cattolica a Ravenna.  Potrebbe essere una trovata pubblicitaria per creare suspence e, come si dice oggi nei social “hype”, aumentare l’attesa per l’imminente lancio di una nuova serie televisiva sul giallo delle dimissioni mai avvenute da parte di Papa Ratzinger.

Sta di fatto che il velivolo per ore è passato ed è stato avvistato dai bagnanti e dai residenti delle località del litorale romagnolo, con una scritta misteriosa che fa riferimento a questa vicenda mai del tutto chiarita. La scritta dello striscione era “Benedetto XVI era in sede impedita”.

Va detto, anzitutto, che simili striscioni aerei sono comparsi su diversi litorali italiani dallo scorso mese di luglio, e poi ancora all’inizio di agosto. Stavolta, quindi, è toccata alla Romagna. I finanziatori delle “campagne pubblicitarie” precedenti erano stati già indicati da Andrea Cionci, scrittore e autore del libro “Codice Ratzinger”, in un’associazione no profit di avvocati che prende il nome di “Arbitrium – pronto soccorso giuridico per la tutela dei diritti inviolabili”.

Secondo questa teoria,  Ratzinger avrebbe usa il verbo vacet non per parlare di una «sede vacante» che indica la sede pontificia pronta ad accogliere un nuovo pontefice dopo il Conclave, ma di una sede «libera, vuota», tale per cui il suo legittimo titolare non è presente, ma chiunque la occupa ne diventa un usurpatore. Si tratta del concetto di «sede impedita» da fattori interni ed esterni (i nemici di Ratzinger in Vaticano che si ammutinavano contro il suo pontificato, e i poteri a lui ostili fuori dalla Chiesa) che invalida qualsiasi elezione di presunti successori del Papa.

Sempre seguendo questa corrente di pensiero, in sostanza, alla sua morte non essendoci stato conclave, la sede pontificia sarebbe “vacante”.