Ricorre oggi la Giornata internazionale per i minori scomparsi e la Polizia di Stato, come ogni anno, si unisce alle iniziative con l’obiettivo di prevenire tali eventi, soprattutto tra gli adolescenti.
L’allontanamento di un minore può essere conseguenza di problemi pregressi quali disagio psicologico, abusi, maltrattamenti, sfruttamento sessuale anche attraverso la Rete, o legato al bullismo e al cyberbullismo.
Per aiutare i giovani e prevenire i rischi di scomparsa determinati da un disagio personale, la Polizia di Stato, da sempre impegnata nella prevenzione di questi fenomeni, ha messo in atto una campagna d’informazione che intende dare maggior armi di difesa ai ragazzi spesso incapaci di chiedere aiuto o di riconoscere il problema che li attanaglia.
Dal 1996 sono attivi in tutte le Questure, nell’ambito della Divisione Anticrimine, gli Uffici minori che rappresentano un “Pronto Soccorso” per i minori e le famiglie in difficoltà.
Gli Uffici sono coordinati dal Servizio centrale anticrimine che gestisce il sito internet dedicato ai minori scomparsi lt.globa1missingkids.org, attivo dal 15 marzo 2000 e che fa parte della rete internazionale, di 31 Paesi, coordinata dall’organizzazione statunitense ICMEC-International Centre for Missing and Exploited Children.
La Polizia ricorda che nei casi di scomparsa di un minore è importante chiamare subito il numero unico di emergenza NUE 112 e di non aspettare a denunciare la scomparsa: è importante segnalare subito, senza timore di riferire particolari che potrebbero essere determinantl per il rintraccio.
Per i casi che non siano di emergenza, per richieste di informazione o di supporto, ricordiamo che è disponibile la linea unica europea dedicata ai minori scomparsi 116000, gestita in Italia da “SOS — Il Telefono Azzurro Onlus” per il ministero dell’Interno.
“Nella mattinata odìema, dalle 09.00 alle ore 13.00, in occasione della giornata internazionale dei minori scomparsl, personale specializzato del1’UffiC1o Minori della Questura di Rimini ha allestito un gazebo in piazza Tre Martiri.
Numerose sono state le persone avvicinatesi alla postazlone e rivoltesi al personale di polizia, che ha spiegato nel dettaglio l’argomento e la finalità della campagna preventiva. Si sono avuti contatti con persone di tutte le età. I numerosi residenti ed i turisti si sono dichiarati favorevoli all’iniziativa, mostrando notevole apprezzamento ed interesse”, riferisce la Questura di Rimini.