HomeEconomia e LavoroProvincia: al via la transizione digitale di Valconca e Valmarecchia grazie a 4,2 milioni del PNRR

I 19 Comuni hanno reputato ottimale ricorrere alla Provincia per il coordinamento e il supporto all’attuazione di un progetto unitario


Provincia: al via la transizione digitale di Valconca e Valmarecchia grazie a 4,2 milioni del PNRR


25 Maggio 2023 / Redazione

Questa mattina, nella sala Pironi della sede provinciale di corso d’Augusto, presenti il presidente della Provincia di Rimini Jamil Sadegholvaad, il presidente dell’Unione della Valconca Giorgio Ciotti, i sindaci dei 19 Comuni aderenti e l’assessore regionale Paolo Calvano, è stato presentato l’accordo tra Provincia, Unione Valconca e Comuni per il coordinamento delle azioni per la digitalizzazione della Valconca e della Valmarecchia, reso possibile grazie ai fondi del PNRR.

Come noto, il PNRR prevede finanziamenti per la transizione digitale della pubblica amministrazione, tramite “Italia digitale 2026”, il piano strategico per la transizione digitale e la connettività promosso dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, il quale punta alla infrastrutturazione digitale, alla connettività a banda ultra-larga e alla trasformazione della Pubblica Amministrazione in chiave digitale. Si tratta degli interventi indispensabili per garantire a tutti l’accesso a connessioni veloci e per migliorare il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione.

Per cogliere la grande opportunità fornita dal PNRR al nostro territorio, i 19 Comuni hanno reputato ottimale, anche in ragione delle loro limitate risorse economiche e umane, ricorrere alla Provincia per il coordinamento e il supporto all’attuazione di un complessivo progetto unitario di transizione digitale per l’integrazione, standardizzazione e interoperabilità tra i servizi pubblici erogati. Sulla base degli accordi, la Provincia valuterà la parte infrastrutturale e applicativa e procederà all’analisi dei requisiti per la selezione dei partner tecnologici e del software confrontando le varie soluzioni presenti sul mercato e accreditate su Lepida S.c.p.A., scegliendo la migliore soluzione per il supporto delle misure previste dal PNRR, quali ad esempio l’abilitazione e facilitazione per la migrazione al Cloud, la Piattaforma Digitale Nazionale Dati, PagoPA, AppIo, l’Identità Digitale e la Piattaforma Notifiche Digitali.

Nel corso dei prossimi giorni saranno sottoscritti digitalmente gli accordi attuativi per ciascun Comune, per un progetto che vale complessivamente 4,2 milioni di euro di fondi del PNRR. I Comuni firmatari degli accordi con la Provincia, risultati aggiudicatari dei fondi, sono quelli che hanno aderito come Unione della Valconca (Gemmano, Mondaino, Montefiore Conca, Montegridolfo, Montescudo – Monte Colombo, Morciano di Romagna, Sassofeltrio, Saludecio e San Clemente) e quanti lo hanno fatto singolarmente (Casteldelci, Maiolo, Montecopiolo, Novafeltria, Pennabilli, Poggio Torriana, San Giovanni in Marignano, San Leo, Sant’Agata Feltria e Verucchio).

“Con la realizzazione di un progetto unitario per la transizione digitale dei territori dell’Unione Valconca e della Valmarecchia – dichiara il presidente della Provincia di Rimini Jamil Sadegholvaad – diamo un senso di piena concretezza ad uno dei principi guida di questo mandato amministrativo: la Provincia si pone come Casa a servizio dei Comuni, di quelli piccoli soprattutto, che come tali sono privi di personale interno specializzato nei temi della digitalizzazione e della gestione dei sistemi informativi, di quelle risorse umane e di quel know-how di cui dispone la Provincia. Ed è questa la dimostrazione di come mettere a disposizione risorse professionali adeguate possa consentire a tutti i Comuni di partecipare con successo a bandi difficilmente approcciabili contando esclusivamente sulle proprie forze. I Comuni, nel rispetto delle loro autonomie, hanno deciso di lavorare in sinergia per la costruzione di un modello provinciale di sistema informativo. Un modello virtuoso, anche dal punto di vista del rapporto della pubblica amministrazione con il privato, che garantisce servizi di qualità, innovativi e uniformi per tutto il territorio a cittadini, imprese e liberi professionisti, creando così una comunità provinciale con una base di conoscenza comune.”