Numerosi cittadini riccionesi, oltre alle autorità civili e militari, hanno preso parte ieri alla cerimonia di inaugurazione del totem in memoria di Giacomo Matteotti nella piazza che porta il suo nome in Paese.
Il momento solenne, a cento anni dall’assassinio di Matteotti per mano fascista avvenuto il 10 giugno del 1924, è stato preceduto da una inedita performance musicale curata da Sonorifici Pitosfori, progetto artistico del musicista riccionese Lennard Rubra aka Leonardo Rossi. A seguire gli interventi della sindaca di Riccione Daniela Angelini, del presidente dell’Anpi di Riccione Danilo Trappoli e un testo letto dal consigliere comunale Gianluca Vannucci.
Di seguito l’intervento della sindaca Angelini:
Cari concittadini riccionesi, autorità civili, religiose e militari, associazioni e ospiti presenti: oggi, 10 giugno 2024, ci riuniamo qui, nella piazza che porta il nome di Giacomo Matteotti, per commemorare il centenario della sua scomparsa e per inaugurare il totem dedicato alla sua memoria. Giacomo Matteotti rappresenta un esempio indelebile di coraggio e integrità morale. La sua dedizione alla verità e alla giustizia, la sua lotta contro la tirannia fascista e il suo sacrificio rimangono un monito perenne per tutte le generazioni. Matteotti fu una voce forte e chiara contro l’oppressione, a favore della libertà e della democrazia, una voce che cent’anni dopo è ancora attualissima.
«Uccidete pure me. Ma l’idea che è in me non la ucciderete mai». Le parole pronunciate da Giacomo Matteotti restano scolpite nella storia e nella memoria del nostro Paese e ci invitano a riflettere sul valore della democrazia, della libertà di espressione e della giustizia sociale. Sapeva che la sua vita era in pericolo ma non esitò a denunciare la violenza e la corruzione del regime fascista. La sua determinazione e il suo coraggio gli costarono la vita ma il suo esempio rimane vivo nella nostra memoria collettiva. Oggi, mentre riflettiamo sulla figura di Giacomo Matteotti, non possiamo ignorare l’importanza dell’impegno civico e politico. L’esito delle recenti elezioni europee ci ricorda quanto sia essenziale continuare a difendere i valori democratici e a partecipare attivamente alla vita politica del nostro continente. Confesso che mi fa paura il dato dell’astensionismo: la partecipazione alle elezioni è un diritto e un dovere che dobbiamo esercitare con responsabilità e consapevolezza, ispirandoci all’esempio di chi, come Matteotti, ha lottato per un mondo più giusto e libero.
A nome dell’amministrazione comunale di Riccione, desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo totem. Questo simbolo non solo onora la figura di Giacomo Matteotti, ma ci ricorda anche il nostro dovere di vigilare costantemente sulla difesa dei diritti umani e della libertà. Concludo con l’auspicio che la memoria di Giacomo Matteotti continui a vivere in eterno e che la sua volontà di giustizia guidi la nostra comunità nel cammino verso un mondo migliore. Grazie a tutti per essere qui oggi, e per il vostro impegno nel mantenere viva la memoria di un grande uomo. Viva la libertà, viva la democrazia, viva Giacomo Matteotti.