HomeCronacaRimini: 2,2 milioni di litri di acqua nel 2022 grazie alle Casine, risparmiati oltre 1,5 milioni di bottiglie di plastica

A inizio aprile l’installazione di due nuovi sorgenti urbane a Torre Pedrera e Spadarolo  


Rimini: 2,2 milioni di litri di acqua nel 2022 grazie alle Casine, risparmiati oltre 1,5 milioni di bottiglie di plastica


22 Marzo 2023 / Redazione

Sono 2,2 milioni i litri di acqua erogata nel corso del 2022 dalle cosiddette Casine dell’Acqua ubicate nel territorio, con una media giornaliera di 6.264 litri, di cui 1.753.432 di liscia e 532.755 di gassata. Una cifra consistente, che ha permesso di risparmiare potenzialmente oltre 1,5 milioni di bottiglie di plastica da un litro e mezzo, che sarebbero altrimenti andate nei cassonetti per poi entrare nelle operazioni dello smaltimento che, come noto, impattano notevolmente sull’ambiente.

Una rete virtuosa di Casine che oggi è composta da sette postazioni sparse in diverse aree del territorio (via Roma, via Bidente – Villaggio 1° Maggio, via Brisighella – Santa Giustina, via Aleardi – zona Lagomaggio, via Parigi – Miramare e via Baroni – Viserba), a cui, ad inizio aprile, proprio in prossimità della Giornata Mondiale dell’Acqua di oggi, 22 marzo, se ne aggiungeranno altre due: una nell’intersezione tra via Montese e via Marecchiese a Spadarolo, e l’altra in via Apollonia, a Torre Pedrera.  

Due new entry – la cui realizzazione e installazione è sotto l’egida di Adriatica Acque – con le quali si arriverà a nove postazioni in totale, così da potenziare e ampliare ulteriormente un servizio sempre più utilizzato dalla cittadinanza. Un servizio che consente da un lato di abbattere la produzione di rifiuti e, dall’altro lato, di far sì che gli utenti possano risparmiare sull’acquisto del liquido di Poseidone.   

Stando a un report effettuato da Hera, l’anno scorso, grazie a queste sorgenti urbane a chilometro zero, sono stati idealmente 1.905 i cassonetti in meno da svuotare, con un risparmio per le persone rispetto all’acquisto di acqua minerale pari a un totale di 430.600 euro (calcolando una media di 0,20 euro al litro, che è di fatto il prezzo delle comuni acqua minerali in commercio).   

Alle attuali stazioni di erogazione si somma anche quella in via Coriano, un punto ristoro per la fornitura di acqua voluta dalla giovane azienda riminese Fortech.  

“Una scelta sostenibile ed economicamente vantaggiosa per i cittadini che, come amministrazione comunale, abbiamo attivato nel marzo del 2011 e che tra poche settimane vanterà un villaggio di nove Casine: delle strutture ben riconoscibili e semplici da usare, localizzate in punti strategici della città, con una copertura trasversale delle diverse aree – è il commento dell’Assessora alla Transizione ecologica del Comune di Rimini, Anna Montini -. L’odierna Giornata dedicata all’Acqua è stata istituita dalle Nazioni Unite e vuole stimolare una riflessione globale sull’importanza di questa risorsa preziosa, da cui passa il futuro del Pianeta e la lotta al cambiamento climatico. Una risorsa primaria che necessita inevitabilmente di una gestione virtuosa e sostenibile, in grado di minimizzare gli sprechi e di garantire una sua equa distribuzione. Le Casine urbane si collocano appunto in questa traiettoria, così come quelle che abbiamo installato all’interno di alcune scuole e palestre annesse.”.