HomeCronacaRimini: aggredisce la ex poi ferisce due poliziotti, fermato col taser

Violento episodio per strada a Marina centro, arrestato 36enne: "Colpa di alcol e cocaina"


Rimini: aggredisce la ex poi ferisce due poliziotti, fermato col taser


13 Aprile 2024 / Redazione

Mattinata concitata a Rimini ieri (venerdì 12) in via Destra del Porto e via Ramusio, dove un uomo è stato protagonista di una violenta aggressione per strada contro una donna, prendendosela poi contro due poliziotti intervenuti sul posto. Entrambi gli agenti sono stati costretti a ricorrere al pronto soccorso e hanno ricevuto una prognosi di sette giorni a causa di contusioni multiple. L’uomo, descritto come una “furia”, è stato placato solo dopo due scariche di taser.

Tutto è iniziato verso le 11, quando una passante ha allertato la Sala operativa della questura segnalando una lite tra un uomo e una donna. Quando gli agenti delle Volanti sono arrivati sul posto hanno trovato l’uomo, un 36enne sudamericano, intento a strattonare e spintonare la sua ex fidanzata, una donna di 54 anni. L’uomo ha reagito con estrema aggressività alle richieste di calmarsi e identificarsi, minacciando gli agenti con affermazioni intimidatorie.

La situazione è rapidamente degenerata quando l’uomo ha colpito uno degli agenti al volto con il suo borsello e ha ingaggiato una colluttazione con entrambi i poliziotti. Nonostante gli sforzi per contenerlo, l’uomo è riuscito più volte a divincolarsi e ha continuato a sferrare calci e gomitate. Di fronte alla pericolosità della situazione, gli agenti hanno utilizzato il taser per neutralizzarlo.

Dopo l’arresto, l’uomo è stato visitato dai sanitari del 118, che hanno confermato che non era necessario il suo trasferimento in pronto soccorso. Successivamente, l’uomo ha attribuito il suo comportamento violento al consumo di cocaina e alcol, affermando di aver perso il controllo durante una lite con la sua ex fidanzata.

Il 36enne, già condannato in passato per stalking nei confronti di altre donne, è stato arrestato per lesioni a pubblico ufficiale e stalking e condotto nel carcere dei Casetti a disposizione dell’autorità giudiziaria.