Immaginare Rimini è il tema della quarta conversazione riminese, organizzata dall’Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Rimini e la collaborazione della Biblioteca civica Gambalunga, che si terrà venerdì 3 marzo (Sala della Cineteca, ore 17.30), a cui parteciperanno lo storico del cinema Miro Gori, e lo scrittore Piero Meldini.

La parola Rimini evoca fatalmente due immaginari, precisa Piero Meldini. Da un lato l’immaginario balneare (le vacanze e la spiaggia, ma anche le discoteche e la notte); dall’altro l’immaginario felliniano, o piuttosto quello del Borgo di Amarcord.  Data questa ingombrante identità, gli scrittori che hanno ambientato a Rimini le loro storie avevano davanti due strade: o aderire, consapevolmente o meno, all’uno o all’altro dei due immaginari, o inventarsi una Rimini tanto personale da risultare irriconoscibile. C’era anche una terza strada: parlare di Rimini senza farne il nome.

Sarà compito di Miro Gori indagare l’ampio e importante iter cinematografico di Rimini, che ha scarsi riscontri in altre città di provincia. Il che, a suo parere, si deve soprattutto a due fattori. La presenza di Fellini col suo costante ritorno filmico nella piccola patria nonché al carattere turistico della città che si lega sin dalle origini al nuovo medium concepito come racconto promozionale. In seguito il cinema mostrerà sia la città dell’estate sia quella dell’inverno.

Chi sono

Gianfranco Miro Gori, detto Miro, ha ideato e diretto la cineteca di Rimini e organizzato festival e manifestazioni cinematografiche. Tra le sue pubblicazioni, dedicate al cinema, le ultime sono: Federico Fellini romagnolo del mondo (2016) e Rimini nel cinema. Immagini e suoni di una storia ultracentenaria (2018)

Piero Meldini ha diretto la Biblioteca Gambalunghiana dal 1972 al 1998. Ha scritto vari saggi storici, soprattutto di storia contemporanea e storia del cibo, e cinque romanzi, editi da Adelphi e Mondadori e tradotti in sei lingue.

Prossimo appuntamento:

Venerdì 17 marzo

Fabio Bruschi, Massimo Buda, Pier Pierucci, Ma che musica ragazzi… Modera Riccardo Fabbri

Ingresso libero e gratuito

Info : istitutostoricorimini@gmail.com    tel. 054124730

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