HomeEconomia e LavoroRimini, le previsioni di Unioncamere per il 2024: meno disoccupati, più reddito

Gli scenari previsionali di Prometeia – Unioncamere Emilia-Romagna, aggiornati ad aprile


Rimini, le previsioni di Unioncamere per il 2024: meno disoccupati, più reddito


29 Aprile 2024 / Redazione

Gli scenari previsionali di Prometeia – Unioncamere Emilia-Romagna, aggiornati ad aprile, mostrano, per l’anno 2024, nel territorio Romagna – Forlì-Cesena e Rimini, un moderato incremento del valore aggiunto, inferiore tuttavia a quello riportato nei precedenti scenari di gennaio; a livello settoriale, la ricchezza prodotta è stimata in aumento unicamente nei Servizi. Previsioni di crescita per le esportazioni e il reddito disponibile delle famiglie, mentre la disoccupazione è attesa in riduzione.

Scenari previsionali: provincia di Rimini

I dati previsionali per il 2024 (Scenari Prometeia di aprile) per il territorio di Rimini    rilevano un incremento del valore aggiunto pari allo 0,5% (in termini reali), inferiore al dato regionale (+0,7%) e nazionale (+0,6%). Il valore aggiunto per abitante è stimato in 27.200 euro, dato inferiore al contesto nazionale (27.800 euro) e regionale (33.600 euro).

A livello settoriale, per il 2024 si stima una flessione della ricchezza prodotta in Agricoltura (-1,8%), Industria (-0,5%) e Costruzioni (-6,7%), mentre per i Servizi è stimata una crescita (+1,3%).

Rispetto alle precedenti previsioni Prometeia (rilasciate lo scorso gennaio), le stime di crescita del valore aggiunto per il 2024 si sono ridotte in modo significativo (da +1,6% a +0,5%), mentre il 2023 è rivisto al rialzo (da +0,3% del documento di gennaio a +0,8% delle attuali).

L’export per il 2024 è previsto in crescita (+2,9%) (sempre in termini reali), con una dinamica sovrapponibile al trend regionale (+2,9%) e superiore al dato nazionale (+2,4%).

Il reddito disponibile delle famiglie (a prezzi correnti) del territorio in esame è previsto in crescita del 3,2% (+3,8% Emilia-Romagna, +3,6% Italia), con una trend superiore all’ultimo dato dell’inflazione e alla relativa inflazione acquisita per il l’anno in esame.

Sul fronte del mercato del lavoro, nel 2024 la provincia di Rimini, a fronte di una contrazione delle forze di lavoro (-0,9%) e di un incremento degli occupati (+0,3%), sarà caratterizzata da tassi di attività (69,8%) e di occupazione (65,4%), che si confermano strutturalmente superiori al contesto nazionale ma più contenuti del dato regionale; il tasso di disoccupazione è stimato pari al 6,2%, in diminuzione rispetto al 2023, con un posizionamento migliore del contesto nazionale (7,1%) ma superiore al dato regionale (4,4%).

Infine, nel 2024 la produttività per addetto (64 mila euro), prevista sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente, risulta ancora inferiore a quella degli ambiti territoriali di riferimento (73.200 euro in Emilia-Romagna, 68.300 euro in Italia).

Generale

I dati previsionali per il 2024 (Scenari Prometeia di aprile) per il territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) rilevano un incremento del valore aggiunto pari allo 0,5% (in termini reali), inferiore al dato regionale (+0,7%) e nazionale (+0,6%). Il valore aggiunto per abitante è stimato in 29 mila euro, dato superiore al contesto nazionale (27.600 euro) ma più contenuto del dato regionale (33.600 euro).

A livello settoriale, per il 2024 si stima una flessione della ricchezza prodotta in Agricoltura (-2,2%), Industria (-0,4%) e Costruzioni (-6,0%), mentre per i Servizi è stimata una crescita (+1,4%).

Rispetto alle precedenti previsioni Prometeia (rilasciate lo scorso gennaio), le stime di crescita del valore aggiunto per il 2024 si sono di fatto dimezzate (erano pari al +1,0%), mentre il 2023 è rivisto al rialzo (da +0,3% del documento di gennaio a +0,8% delle attuali).

L’export per il 2024 è previsto in crescita (+3,9%) (sempre in termini reali), con una dinamica superiore al trend regionale (+2,9%) e nazionale (+2,4%).

Il reddito disponibile delle famiglie (a prezzi correnti) del territorio in esame è previsto in crescita del 3,5% (+3,8% Emilia-Romagna, +3,6% Italia), con un trend superiore all’ultimo dato dell’inflazione e alla relativa inflazione acquisita per il l’anno in esame.

Sul fronte del mercato del lavoro, nel 2024 il territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini), a fronte di una contrazione delle forze di lavoro (-0,5%) e di un incremento degli occupati (+0,6%), sarà caratterizzato da tassi di attività (72,1%) e di occupazione (68,4%), che si confermano strutturalmente superiori al contesto nazionale ma più contenuti del dato regionale; il tasso di disoccupazione è stimato pari al 5,1%, in diminuzione rispetto al 2023, con un posizionamento migliore del contesto nazionale (7,1%) ma peggiore di quello regionale (4,4%).

Infine, nel 2024 la produttività per addetto (65.800 euro), prevista stabile rispetto all’anno precedente, risulta ancora inferiore a quella degli ambiti territoriali di riferimento (73.200 euro in Emilia-Romagna, 68.300 euro in Italia).

 

Fonte: elaborazioni del Sistema camerale dell’Emilia-Romagna su dati Prometeia –  Scenari previsionali delle economie locali (aprile 2024)

Elaborazione: Osservatorio economico e sociale della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini a cura dell’Ufficio Informazione Economica