Rimini: nasce Cast Oro Teatro.Nuova realtà artistica e culturale
8 Settembre 2023 / Redazione
C’è una nuova realtà artistica e culturale a Rimini: questa estate è nata Cast Oro Teatro, Associazione di promozione sociale. Si trova in via del Castoro, alla Grotta Rossa, nel luogo noto fino ad oggi nella nostra città come Mulino di Amleto Teatro. Davide Giovannini Presidente, Camilla Fabbrizioli vice-Presidente, Mara Raspanti Segretario, Maica Lospinuso, Sara Neri, Angelica Olmeda, Gladis Grossi e Thomas Otto Zinzi ne sono i soci fondatori.
“C’era l’esigenza e l’urgenza emotiva di salvare uno spazio destinato a chiudere. Il desiderio è che questo capannone di periferia sia occasione di incontro fra la gente, in cui ogni associato si senta libero di entrare anche solo per bere un caffè, sfogliare un libro, sedersi… Sarebbe bello diventasse un centro di ritrovo del territorio, un rifugio per l’arte, sia per chi la vive come mestiere, sia per chi la vive come hobby“.
Lo spazio è stato recentemente rinnovato ad opera del team ed ha già aperto le sue porte lunedì 4 Settembre, ospitando Chiara Lagani di Fanny & Alexander con Maternità, all’interno del Festival Le Città visibili.
Il prossimo appuntamento sarà Federico dei sogni, il 16 e il 17 settembre, un progetto di Korekanè (Area K) e Camilla Fabbrizioli, spettacolo nato per il centenario di Federico Fellini in collaborazione con il Comune di Rimini.
“Si vuole sottolineare l’importanza di creare rete e non competizione con le Associazioni presenti sul territorio collaborando in modo da coprire, con proposte culturali valide e adatte a tutte le età, anche le zone meno centrali.
La cosa diventa più urgente ora che Rimini con la Romagna concorre come candidata a Capitale della Cultura 2026: fondamentale sarà il supporto delle periferie, zone meno ricche, capannoni industriali, che altrimenti sarebbero chiusi o destinati ad uso deposito. Ma il fervore che viene dalle zone meno centrali, spesso è più urgente e interessante“.
Lo spazio continua a lavorare come fucina laboratoriale e le proposte sono molte e per tutti i gusti: teatrodanza, dizione, clownerie, drammaturgia, musical, psicomotricità, interpretazione di testi di teatro classico e contemporaneo.
La novità è che ci saranno ben tre rassegne: una di teatro adulti, una ragazzi e una musicale e lo spazio si impreziosisce grazie a workshop intensivi legati ad alcune tematiche toccate negli spettacoli che gli artisti propongono.
Domenica 24 settembre 2023 dalle ore 19.30 verranno aperte le dorate porte del Cast Oro Teatro per la serata di presentazione dei corsi a chiunque sia interessato a conoscere le diverse proposte della Associazione.
Per i più piccoli ci saranno i corsi di teatro ragazzi, che coprono età comprese dai 3 ai 13 anni. In particolare il lavoro di Alessia Zavalloni è dedicato ai più piccoli e alle fiabe interattive. Dionisia Angelini, mette al centro la musica. Mara Raspanti propone un per-corso di psicomotricità funzionale. Silvia Contenti, musical per bambini e Camilla Fabbrizioli un corso di teatro anche sensoriale, dedicato ai ragazzi fino ai 13 anni. E l’ultima domenica dei mesi autunno-invernali, il Cast Oro Teatro accoglierà bambini e genitori per un momento di merenda e spettacolo con burattini, puppet show, illusionismo, narrazioni, teatro d’attore e d’oggetti. La rassegnasi chiamerà “Il Castorino” elaborata con la collaborazione di Matteo Giorgetti del Mulino di Amleto Teatro.
Per gli adulti Camilla Fabbrizioli propone diversi percorsi teatrali sia per chi chi non ha mai varcato la scena sia per chi ha maturato una certa esperienza. Barbara Martinini, pone l’attenzione sul corpo, con corsi di danza contemporanea e di teatrodanza. Dirk Ploenissen, sperimenta il classico unendolo all’Intelligenza Artificiale, per allievi con esperienza. Beppe Chirico con l’assistenza della poetessa Erika Conti, propone un corso di clownerie poetica e Silvia Contenti, musical theatre. Thomas Otto Zinzi offre un corso intensivo di lettura, interpretazione scenica e scrittura poetica.
La rassegna di drammaturgia contemporanea prende le sue mosse il 21 e il 22 ottobre con Pedalare! La storia di Alfonsina Strada, uno spettacolo interpretato da Laura Frascarelli, diretta da Jared McNeil, già visto al Teatro Galli nella Tempesta di A. Serra. Il giorno 11 e il 12 novembre si potrà vedere lo spettacolo Sciabbadai, storia di un attore scampato al rastrellamento in cui il protagonista Luigi Pisani è diretto da Gabriele Marcelli del Teatro della Yod di Roma, il testo ha vinto il premio Fersen alla drammaturgia 2023, in scena con lui Natale Russo, attore diretto nientemeno che da Strehler nell’Arlecchino. La rappresentazione è fiore all’occhiello del workshop intensivo sulle peripezie di un attore e del suo personaggio. Sempre a novembre, sabato 26, Anomalia Teatro di Torino porterà in scena il Monologo Lady Macbeth, interpretato da Debora Benincasa. Il workshop della compagnia vedrà la luce nel 2024 e sarà una proposta tutta al femminile. Il 2 e il 3 dicembre ci sarà Progetto Cristo, monologo di Stand up comedy di Alberto Corba, del Teatro dei Lupi di Milano, che propone, nel workshop collegato, un laboratorio sui meccanismi comici, in continuità con le proposte che gli affezionati del genere sapevano di poter trovare nello spazio di via del Castoro. Il 16 e il 17 dicembre, Thomas Otto Zinzi, fondatore di Progetto Miniera, interpreta e dirige il suo testo Io e Te, Premio Vallecorsi 2004 e Premio Corvo d’Oro 2023, in scena con lui torna Laura Frascarelli. Il 20 e il 21 gennaio si assisterà alla commedia brillante Dopocena con Spirito della compagnia teatrale tutta di giovanissimi attori di Cerveteri Il sentiero di Oz, diretta da Linda Flacco.
Il 3 e 4 febbraio Morena Rastelli, attrice abruzzese, interpreta il monologo scritto e diretto da lei Malleus maleficarum spettacolo a cui è collegato un workshop di scrittura sulla realizzazione del proprio demone (nel senso etimologico di eudaimonia) e nel mese successivo il 9 marzo, Francesca Accardi, riminese della compagnia Coturno15, il monologo Bellissimi Sconfitti diretto da Johannes Bramante, un testo incentrato sui pregiudizi legati al ritardo mentale e agli extracomunitari.
La rassegna di drammaturgia CastORis, ancora in fase di completamento, darà ampio spazio alle donne, trattando temi quali la disparità di genere, il giudizio delle istituzioni che le marchiano come streghe, pazze, isteriche (Lady Macbeth, Malleus Maleficarum) o incapaci ad affrontare lavori e sfide di appannaggio solo maschile (Alfonsina) o ancora la disabilità mentale e la difficoltà in Italia di innamorarsi dello straniero (Bellissimi sconfitti).
La rassegna musicale MusicAteatrO CastoROck dà spazio ad artisti e band locali come partendo il 28 ottobre con Dino Arcano, e a seguire con un appuntamento al mese i Client Westwood, il bassista Michele Fraternali, la cover-band Rusty Fingers, i visionari Humantrip e altri ancora. Saranno inoltre organizzati eventi gratuiti per i tesserati con letture e tè, poesie e biscotti.
“Una realtà così ha bisogno delle istituzioni: si desidera poter dare la possibilità di scelta anche a persone con disabilità fisica e/o mentale e se lo spazio ne avrà la possibilità, grazie alla partecipazioni a bandi, vuole diventare un centro di produzione teatrale.
Di certo i progetti in cantiere non mancano”.
Il teatro è un’isola galleggiante, un’isola di libertà. Derisoria, perché è un granello di sabbia nel vortice della storia e non cambia il mondo. Sacra, perché cambia noi.
(Eugenio Barba)