HomePoliticaZamboni (Europa Verde) interroga in Regione su maxi-allevamento polli a Maiolo

Il Comitato per la Valmarecchia ha lanciato sulla piattaforma Change.org una petizione che ha già raccolto oltre 4mila firme per chiedere di fermare l’impianto da 800mila polli l’anno


Zamboni (Europa Verde) interroga in Regione su maxi-allevamento polli a Maiolo


27 Febbraio 2023 / Redazione

Verificare che siano state rispettate le leggi per l’allevamento di polli nello stabilimento riminese dell’azienda marchigiana oggetto di una puntata di Report che denunciava problemi per le condizioni dei volatili lì allevati.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Silvia Zamboni (Europa Verde) che ricorda come “nel corso della puntata del programma televisivo d’inchiesta Report su Rai3 dal titolo “Che Polli!”, andata in onda lo scorso 9 gennaio, sono state documentate le condizioni negli allevamenti di polli di alcuni impianti siti nelle regioni Marche (a Monte Roberto) ed Emilia-Romagna. Il reportage ha messo in evidenza maltrattamenti agli animali e condotte in violazione delle normative in materia di tutela dei polli allevati per la produzione di carne”.

Zamboni ripercorre tutte le vicende seguite alla trasmissione tv e sottolinea come nella primavera del 2022 l’azienda avicola oggetto dell’inchiesta di Report ha ottenuto dalla Regione Emilia-Romagna l’autorizzazione a demolire un vecchio complesso per l’allevamento di polli in località Cavallara di Maiolo (provincia di Rimini) per realizzarne uno nuovo nella stessa area: il progetto prevede 16 nuove strutture orizzontali lunghe fino a 122 metri, con altezza di circa 4,5 metri, ma pochi giorni fa il Comitato per la Valmarecchia ha lanciato sulla piattaforma Change.org una petizione che ha già raccolto oltre 4mila firme. Il comitato si rivolge al presidente della Regione chiedendogli di fermare l’impianto da 800mila polli l’anno. “L’intervento in corso – si legge nella petizione – ci riporta agli anni ’70 ed è contro la vocazione turistica della vallata. Siamo cittadini e imprenditori che hanno investito nel territorio creando più occupazione dei tre posti di lavoro indicati dall’azienda Fileni come addetti stabili”. Il comitato evidenzia inoltre i rischi per la salute e per l’ambiente a causa delle pesanti emissioni di ammoniaca e di metano e dell’aumento delle polveri sottili, tanto che domenica 19 febbraio circa 200 manifestanti hanno organizzato un sit-in davanti allo stabilimento, attualmente in fase di ripristino”.

Silvia Zamboni

Da qui l’atto ispettivo per chiedere alla giunta “se non ritenga opportuno – per quanto di sua competenza e al fine di accertare la fondatezza della denuncia di fonte giornalistica – disporre specifici controlli, in numero e frequenza proporzionali alle dimensioni produttive dell’azienda, sia sul pieno rispetto delle normative sul benessere animale sia sulle pratiche di allevamento avicolo in uso presso gli stabilimenti presenti sul territorio regionale mostrati nell’inchiesta di Report. In particolare, si chiede se non si ritenga opportuno verificare quali protocolli segua l’azienda per la gestione degli animali malati e sofferenti e quanto personale e quanti veterinari ha a disposizione per la cura di questi animali per ciascun stabilimento, nonché quali sono i dati sulla mortalità in azienda per le diverse tipologie di allevamento (convenzionale e biologico)”.

Poi ancora: “La Regione intende utilizzare gli esiti dei succitati controlli per valutare la congruità o meno degli eventuali finanziamenti pubblici e/o agevolazioni concessi a quegli impianti e, a seconda degli esiti dei controlli di cui sopra, intende promuovere analoghi controlli presso gli altri impianti della stessa proprietà già autorizzati o in via di autorizzazione sul territorio regionale?”.

La consigliera verde chiede all’amministrazione regionale di “incontrare il Comitato per la Valmarecchia per ascoltare le loro preoccupazioni in merito al nuovo mega allevamento di polli previsto in località Cavallara, fra i comuni di Maiolo, Novafeltria, San Leo e Talamello”.