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“Mestieri e botteghe riminesi del Quattrocento” pronto per la stampa, l'appello dello storico premiato con il Sigismondo d'Oro


50 anni di ricerche su 201 mestieri di Rimini: chi pubblica il mio libro?


15 Dicembre 2023 / Oreste Delucca

Rimini ha maturato l’aspirazione a diventare capitale italiana della cultura 2026. L’obiettivo è senz’altro impegnativo; per raggiungerlo, credo vi sia una condizione prioritaria e indispensabile: la partecipazione, il coinvolgimento di ogni cittadino, che deve “sentire” quel traguardo come proprio. Deve formarsi un clima propizio, un moto corale, un impegno collettivo. Da ciascuno di noi deve scaturire uno spunto, una scelta, una iniziativa personale, operativa, che trovi origine nella nostra sensibilità, nel nostro bagaglio culturale, in ciò che sappiamo e possiamo fare; un apporto capace di inserirsi in un quadro più generale.

Anch’io cercherò di fare la mia parte. Dato per scontato che fra le tematiche di cui fare tesoro rientrerà sicuramente l’epopea malatestiana, nei suoi molteplici aspetti artistici, economici e sociali; considerato che si è tanto e sempre parlato delle poche figure emergenti, lasciando totalmente in ombra la gente comune, i cittadini, i lavoratori, le donne, propongo la pubblicazione di uno studio dal titolo “Mestieri e botteghe riminesi del Quattrocento”.

Il tema non è mai stato affrontato dagli storici, perché mancano le fonti utili ad approfondire facilmente questo tema. Da parte mia ho potuto svilupparlo e portarlo a compimento solo facendo tesoro dei materiali d’archivio raccolti in oltre 50 anni di ricerche, pazientemente assemblati in un lungo lavoro di schedatura, elaborazione ed analisi. Ne è emerso un quadro composto da oltre 5.000 soggetti, articolato in ben 201 mestieri, fra artigiani, mercanti, professionisti e pubblici ufficiali. Per ciascun mestiere è stato definito: il numero degli aderenti; la loro distribuzione entro le contrade e i borghi cittadini; le caratteristiche proprie di ogni lavoro; le normative statutarie, i capitoli, bandi e ordinamenti che ne regolano l’attività; l’amministrazione e i libri contabili; le attrezzature e gli inventari di bottega; la costituzione e lo scioglimento di eventuali società; le forme di finanziamento all’impresa ed altri aspetti peculiari.

Sul piano più generale sono esaminate le Corporazioni cittadine di mestiere, il sistema fiscale vigente, i rapporti fra i settori economici, le importazioni e le esportazioni, le emigrazioni e le immigrazioni. In base alla dislocazione topografica prevalente dei singoli mestieri è stato alfine delineato il volto delle 22 contrade e dei quattro borghi maggiori, ivi compresa la dislocazione delle botteghe nelle piazze e lungo gli assi viari principali. In definitiva l’immagine e il cuore della città nel Quattrocento.

Ho già provveduto a fare impaginare l’opera; la qual cosa mi ha permesso la stesura di un glossario e di indici assai dettagliati; è quindi pronta per andare in stampa anche domani. Contiene 200 immagini e 212 tavole statistiche; consta di 1.400 (millequattrocento) pagine divise in due tomi. Da sottolineare che in apertura reca la prestigiosa presentazione di Chiara Frugoni, storica e saggista di fama internazionale, purtroppo nel frattempo scomparsa.

Mi attendo che le Istituzioni pubbliche, le tante Associazioni presenti a Rimini ed anche i privati cittadini vogliano offrire collaborazione e sostegno, per renderne possibile la stampa.

Oreste Delucca