A Natale niente tredicesime: stato di agitazione in Aesse Project e Fuzzi di Cattolica
30 Novembre 2023 / Redazione
I lavoratori delle imprese Aesse Project srl e Fuzzi srl, aziende facenti capo ad un unico proprietario, hanno lanciato un primo segnale dopo l’interruzione delle trattative sugli annunciati ritardi nel pagamento degli stipendi.
L’azienda, che si occupa di produzione tessile/moda, a settembre ha comunicato ai lavoratori che da quel momento il pagamento degli stipendi avrebbe subito un ritardo.
La tredicesima nelle intenzioni aziendali sarebbe rinviata a gennaio 2024, contrariamente a quanto previsto dalle norme e dal Contratto collettivo di lavoro.
“La gratifica natalizia – protesta la CGIL – è fondamentale per far quadrare i conti di fine anno nei bilanci familiari, questo vale anche per i lavoratori di Aesse Project srl e Fuzzi srl, oltre 100 dipendenti di cui la maggior parte donne a tempo parziale; i cui redditi sono già stati intaccati dall’uso della cassa integrazione, oltre che dalle dinamiche inflazionistiche e dall’aumento dei costi energetici”.
FILCTEM, la categoria CGIL che rappresenta anche il settore tessile, dopo alcuni incontri con la proprietà assistita da Confindustria, ha proclamato lo stato di agitazione sindacale “stante l’indisponibilità dell’impresa ad arrivare quanto meno ad un accordo rispetto ai tempi di pagamento della tredicesima entro l’anno. Questa era il mandato dei lavoratori emerso dalle assemblee sindacali”.
Nella mattinata di giovedì 30 novembre, con un primo pacchetto di 4 ore di sciopero ed un presidio davanti alla sede dello stabilimento di Via Mercadante a Cattolica, i lavoratori hanno ricevuto la solidarietà anche di delegati e lavoratori di altri settori, alla presenza del Segretario confederale CGIL Rimini Renzo Crociati.
FILCTEM CGIL Rimini “sosterrà lo stato di agitazione intraprendendo tutte le strade possibili per riattivare, nell’ambito di corrette relazioni sindacali, un dialogo proficuo con la proprietà a favore dei dipendenti”.