HomeSportCalcio Gubbio-Rimini 4 -0, ai playoff la possibile rivincita

Poker della squadra di Braglia, i biancorossi chiudono al decimo posto


Calcio Gubbio-Rimini 4 -0, ai playoff la possibile rivincita


29 Aprile 2024 / Redazione

GUBBIO (4-3-1-2) Greco; Corsinelli (29’st Morelli), Signorini, Tozzuolo, Mercadante; Mercati (35’st Casolari), Rosaia, Chierico (29’st Galeandro); Di Massimo (24’st Desogus), Udoh, Bernardotto (29’st Bumbu). A disp. Vettorel,, Dimarco, Calabrese, Pirrello, Brambilla, Spina. All. Braglia.

RIMINI (4-3-3) Colombi; Tofanari (26’st Malagrida), Gorelli (13’st Sala), Gigli, Quacquarelli; Delcarro (26’st Marchesi), Megelaitis, Garetto (35’st Leoncini); Ubaldi, Cernigoi, Capanni (13’st Oddi). A disp. Colombo, De Lucci, Brisku, Torino, Semeraro, Cherubini, Satalino,  All.Troise

ARBITRO Totaro di Lecce

RETI 18’ Chierico, 5’st Udoh, 16’st Di Massimo, 44’st Galeandro

NOTE Spettatori: 1176, di cui 556 paganti (179 ospiti) per un incasso di 7.771 euro. Ammoniti: Colombi, Quacquarelli, Greco, Espulsi: Il dirigente del Rimini Fabio De Vita. Calci d’angolo: 3-2 (primo tempo) Recupero: 2’ e 4’

 

Il Rimini chiude il campionato perdendo 4-0 a Gubbio e resta decimo. Non riescono a invertire il trend negativo in trasferta i biancorossi, si tratta della sesta sconfitta consecutiva lontano dal Neri includendo la Coppa Italia a Catania.

In campo non c’è stata storia e lo si capisce da subito. La squadra di Braglia parte con più voglia ed intensità, e al 18° stappa il match: punizione di Di Massimo dalla destra, sul secondo palo sbuca Chierico che tutto solo impatta col piatto destro e la mette sotto l’incrocio. Il Rimini è impalpabile e, causa anche le assenze dei due top player Morra e Lamesta, con la testa già ai playoff, mentre il Gubbio si diverte giocando.

Alla mezz’ora combinano al limite Bernardotto e Di Massimo, il cui destro dal limite esce di poco a lato. Dopo un primo tempo a tinte esclusivamente rossoblù, gli ospiti sembrano approcciare bene la ripresa, ma il Gubbio è spietato. Al 50°, infatti, Di Massimo verticalizza per Udoh che davanti a Colombi lo fredda con il destro. Passano una decina di minuti e Di Massimo, dopo due assist, si mette in proprio e, con un destro violentissimo dalla trequarti che s’infila sotto la traversa sigla il 3-0. Nella girandola di cambi c’è spazio anche per Galeandro, che torna a giocare dopo l’infortunio di ottobre: prima ha la chance per il gol ma fallisce da due passi, poi all’89° mette l’ombrellino nel long drink, trasformando il rigore procurato da Desogus e griffando il ritorno in campo con il gol del definitivo 4-0.

Sarà di nuovo Gubbio-Rimini tra meno di una settimana (sempre che il ricorso presentato dal Taranto non costringa a un rinvio). Ma la posta in palio, nel primo turno dei playoff, sarà molto diversa da quella di ieri sera. E la squadra di Troise si augura che quel giorno sarà anche una gara molto diversa rispetto a quella andata in scena ieri sera al ‘Berbetti’, ultimo turno della regular season.