Home___primopianoComune di Rimini: “Nessuna guerra ai chiringuitos, polemiche sterili”

Oggi l'incontro con le categorie: "Nel prossimi giorni le decisioni, improntate all'equilibrio e alla valorizzazione complessiva dell'offerta turistica"


Comune di Rimini: “Nessuna guerra ai chiringuitos, polemiche sterili”


21 Marzo 2023 / Redazione

“L’amministrazione comunale intende per il presente e per il futuro valorizzare, promuovere, armonizzare al complessivo complesso turistico ed economico il fenomeno ‘chiringuitos’, davvero una piacevole e fruita novità degli ultimi anni, anni che hanno visto proprio Rimini rappresentare il laboratorio del Paese in ordine a questa offerta”: così l’amministrazione comunale di Rimini, negando di voler penalizzare le attività sulla spiaggia.

“In questo senso – prosegue palazzo Garampi in una nota – si motiva il tavolo di confronto aperto negli ultimi mesi con i rappresentanti delle categorie economiche: affinare ancora di più il modello autorizzativo e organizzativo in modo da contestualizzare al meglio queste strutture nell’ambito del sistema spiaggia”.

E si sottolinea: “Le uscite sulla stampa di questi giorni, le fughe in avanti, le sterili polemiche rappresentano una evidente, inutile, uscita di strada lungo un percorso che, proprio perché arricchisce l’offerta turistica, deve essere comune. E sarà comune e armonico”.

“Nell’incontro odierno con le associazioni di categoria si è ribadito proprio questo: l’obiettivo è individuare le regole giuste per valorizzare tutte le componenti della proposte turistica riminese, senza retrocedere, senza prevaricazioni, senza posporre alcun interesse rispetto ad un altro. Qui l’unico interesse prevalente è quello pubblico e del pubblico e dunque, nel valutare attentamente le diverse richieste e le proposte presentate quest’oggi dalla diverse associazioni, l’amministrazione comunale disporrà nei prossimi giorni le decisioni, improntate all’equilibrio e alla valorizzazione complessiva dell’offerta turistica, comunicandole contestualmente agli organi d’informazione”, conclude il Comune di Rimini.