HomeAttualitàCoriano, così nella scuola di Ospedaletto nascono le maschere

Terminato il laboratorio di costruzione


Coriano, così nella scuola di Ospedaletto nascono le maschere


25 Febbraio 2023 / Redazione

Si è concluso a Ospedaletto di Coriano il laboratorio sulla costruzione delle maschere organizzato e coordinato da Arcipelago Ragazzi nell’ambito del progetto Tra scuola e territorio percorsi possibili attività inserita e finanziata nel Programma attuativo del Piano di Zona per la Salute e il Benessere Sociale del Distretto di Riccione.

Il laboratorio tenuto da Giovanni Ferma, Marina Signorini e Patrizia Signorini della Compagnia Fratelli di Taglia ha visto coinvolti 36 bambini delle classi 5° A e 5° B, che hanno potuto indossare e sfoggiare le maschere da loro stessi costruite per la festa scolastica del martedì grasso. Presente alla festa l’Assessore alla P. I. Paolo Ottogalli che ha voluto fermamente questo laboratorio.

Uno stimolo alla manualità, allo “sporcarsi le mani” per creare qualcosa di unico.

Ritrovarsi assieme per realizzare qualcosa non in serie, ma unico e fatto con le proprie mani senza supporti tecnologici, aiuta i ragazzi a riscoprire l’importanza del lavoro manuale – afferma Paolo Ottogalli, assessore alla Scuola e al servizio educativi del Comune di Coriano –. A questo si aggiungono socializzazione nel lavoro di gruppo con i propri compagni e sviluppo della identità personale, fattori che contribuiscono a rendere validi ed estremamente positiva l’esperienza dei laboratori di Carnevale di Arcipelago Ragazzi e Fratelli di Taglia”.

Il laboratorio si è svolto nei mesi di gennaio e febbraio, con dieci incontri di 2 ore ciascuno, all’interno del plesso scolastico di Ospedaletto. Durante questi incontri i bambini hanno potuto conoscere e apprendere l’arte della costruzione delle maschere mettendosi alla prova con varie tecniche artistiche e artigiane.

Si è partiti con il disegno, ogni bambino ha disegnato la maschera che avrebbe poi realizzato. La seconda fase è stata il calco in argilla, dove i bambini si sono divertiti a sporcarsi le mani modellando la loro maschera, fino ad ottenere un risultato il più simile possibile al disegno fatto.

Una volta ottenuto il calco, si è passati alla cartapesta vera e propria. Strappando in tantissimi piccoli pezzetti i fogli di giornale, li hanno poi incollati sopra il calco, ricoprendolo con diversi strati sovrapposti. Una volta che la cartapesta si è indurita si è passati al delicato lavoro di staccare il calco di argilla dalla maschera, ed ottenere la maschera finita. L’ultima fase è stata poi colorare e decorare con pennelli e colori a tempera la propria maschera, che a questo punto è diventata una vera e propria opera d’arte. 

nascono le maschereOgni maschera è un pezzo unico e irripetibile, e per ottenerla i bambini hanno dovuto cimentarsi con varie tecniche artigiane e provare il brivido, per loro nuovo, di usare le mani nel manipolare la materia.