HomePoliticaElezioni Comune di Riccione, il Tar vuole controllare i verbali dei seggi

La prossima udienza è fissata per il 14 giugno


Elezioni Comune di Riccione, il Tar vuole controllare i verbali dei seggi


15 Febbraio 2023 / Redazione

La Lega, dopo il risultato del voto a Riccione e la vittoria di Daniela Angelini del centrosinistra al primo turno per 48 voti, aveva deciso di fare ricorso al Tar per presunte irregolarità. Nel ricorso veniva richiesto il riconteggio delle schede per una verifica dei risultati scritti nei verbali dei seggi.

Il Tar dell’ Emilia Romagna si è pronunciato sul ricorso con una sentenza pubblicata il 15 febbraio 2023.

Una sentenza che farà discutere e che aumenterà il dibattito politico a Riccione.

Il Tar ha infatti rilevato alcune irregolarità tra le schede utilizzate e gli elettori che hanno partecipato al voto. Il Tar vuole verificare se si tratta di errori formali oppure errori che hanno inciso nel risultato finale.

In particolare:

  • “che sulla base dei verbali agli atti di causa risulta altresì documentalmente riscontrata l’irregolarità relativa al mancato accertamento circa la corrispondenza o meno delle schede autenticate non utilizzate al numero degli elettori che non hanno votato, di cui all’art.29, per le Sezioni 1,2,5,6,14,19,25 e 26”.
  • “Che, inoltre, è riscontrabile dai verbali in atti la presenza di cancellature o comunque la compilazione di alcuni dati a matita quanto alle Sezioni 3, 9, 10, 15;”

Per queste ragioni il Tar ritiene che, dunque, “alla luce della complessiva inaffidabilità, si ritiene che i soli verbali depositati in atti siano insufficienti al fine della decisione della presente controversia”.

Il Tar dispone:

– “con riferimento alle Sezioni 2,3,5,6,8,9, 11,12,13,14,15,17,18,19,25,26,27 – in cui risulta mancante la formale attestazione nei rispettivi verbali in atti della verifica della corrispondenza della somma delle schede autenticate e di quelle avanzate al numero di schede consegnate riportato nel verbale di consegna (pag. 10 del modello di verbale) – che effettivamente la somma delle schede autenticate attualmente in possesso dell’Autorità competente alla custodia e di quelle avanzate corrisponda al numero di schede consegnate riportato nel verbale di consegna (pag. 10 del modello di verbale)”

– con riferimento alle Sezioni 8, 14, 17, 22, 23, 18 e 15 sussista l’effettiva corrispondenza tra le schede consegnate, le schede autenticate, le schede scrutinate e le schede autenticate e non utilizzate;

– quanto alle Sezioni 2,6, 10, 15 e 18 – con riferimento alle quali nel verbale in atti non risulta, indicato il numero delle schede consegnate – quale sia l’effettivo numero delle schede consegnate e conseguentemente l’effettiva corrispondenza tra le schede autenticate, le schede scrutinate e le schede autenticate e non utilizzate;

– con riferimento alle Sezioni 1,2,5,6,14,19,25 e 26 – in cui sulla base dei verbali agli atti di causa risulta altresì documentalmente riscontrata l’irregolarità relativa al mancato accertamento circa la corrispondenza o meno delle schede autenticate non utilizzate al numero degli elettori che non hanno votato, di cui all’art.29 – che effettivamente il numero delle schede autenticate non utilizzate corrisponda al numero degli elettori che non hanno votato;

– che, con riferimento alle Sezioni 3, 9, 10, 15, confrontati in verbali in possesso del Comune e quelli in possesso della Prefettura nonché le tabelle di scrutinio, sussista corrispondenza tra le schede consegnate, le schede autenticate, le schede scrutinate e le schede autenticate e non utilizzate;

– che, quindi, si accerti con riferimento a tutte le Sezioni suindicate l’eventuale mancanza di schede autenticate e non utilizzate;

– che, inoltre, quanto alla Sezioni n.23, 26 e 29, si accerti che quanto dichiarato dal Presidente in merito all’attribuzione dei voti al Sindaco corrisponda ai dati complessivamente emergenti da tutti i dati risultanti negli atti delle operazioni elettorali, ed in particolare dalle tabelle di scrutinio;

Il Tar dà quindi mandato all’ufficio elettorale della Prefettura di Rimini:

1) acquisirà, presso gli uffici depositari, l’originale del verbale delle operazioni elettorali per l’elezione del Consiglio comunale e del Sindaco del Comune di Riccione, svoltesi il 12 giugno 2022, delle tabelle di scrutinio e, ove occorra, ad esempio in caso di non corrispondenza dei dati risultanti a verbale o delle tabelle elettorali, delle schede elettorali con riferimento alle sezioni e alle tipologie come sopra specificate, previa redazione di un verbale in duplice esemplare – uno dei quali da consegnarsi all’ufficio depositario – in cui sarà descritto lo stato degli atti acquisiti e dei relativi plichi sigillati;

2) procederà, successivamente – previo avviso alle parti costituite almeno cinque giorni prima del luogo, giorno e ora delle operazioni – alla sopra indicata verificazione, della quale redigerà verbale, in cui dovrà darsi atto, oltre che dell’avvenuto adempimento delle formalità di rito per il contraddittorio delle parti costituite, anche dello stato dei plichi sigillati, della loro apertura e degli atti rinvenuti, con particolare riferimento alla rendicontazione della effettiva presenza di schede autenticate che non risultino utilizzate;

3) provvederà, nei successivi dieci giorni, a depositare a mezzo PAT il verbale delle operazioni di verifica delle operazioni svolte in contraddittorio tra le parti.

Il Tar dell’Emilia Romagna ha fissato per il 14 giugno 2023 la prosecuzione del giudizio.

Qui la sentenza