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I sondaggi ci sono, Conte ricarica i 5stelle, smart working rimandato


11 Settembre 2021 / Maurizio Melucci

Campagna elettorale

Si sta lentamente “scaldando” soprattutto sui social e sui giornali. Meno molto meno sul territorio. Le iniziative con gli esponenti nazionali richiamano un pubblico più vasto, ma per il resto molti incontri che coinvolgono i candidati e loro sostenitori. D’altra parte è difficile per una realtà come Rimini fare una campagna elettorale con la stagione turistica ancora in corso. Settembre sta andando bene e proseguirà anche nei prossimi giorni con gli eventi sportivi che sono previsti. Dalla Moto GP dal 17 al 19 settembre a Misano poi Rimini Wellness dal 24 al 26 settembre.

Una campagna elettorale inedita per il periodo, per il post covid, per la riduzione di socialità e occasioni di incontro tra le persone. Tutti sono impegnati negli incontri con i “corpi intermedi” della società riminese: sindacati, categorie economiche, volontariato, mondo dello sport. Incontri con i vertici utili per un comunicato stampa che elenca le richieste delle singole realtà.

Il centrosinistra è più impegnato sul territorio. In particolare nelle frazioni e nelle periferie per far conoscere i candidati e il programma. Il centrodestra insiste su temi particolarmente cari: la sicurezza, l’ordine pubblico, i parcheggi. Cioè sembra più impegnato a mantenere un profilo nazionale. Meno convinto di promuovere con forza la candidatura di Enzo Ceccarelli, ritenuta debole da alcuni esponenti. Il terzo polo rappresentato dalla candidata Gloria Lisi sostenuta dai 5 Stelle si gioca la partita con un duplice impegno. Cogliere ogni occasione per fare parlare. Pronta a rispondere ad ogni polemica soprattutto se coinvolge il centrosinistra e il Pd in particolare. Utilizzare i 5stelle per una visibilità più importante. Non è per caso se il leader Giuseppe Conte è venuto a Rimini e Cattolica due volte in pochi giorni.

 

5Stelle

Giuseppe Conte è appunto apparso da queste parti due volte in poche settimane a sostegno dei candidati Mariano Gennari a Cattolica e Gloria Lisi a Rimini. Ha chiuso anche la polemica con gli esponenti regionali del MoVimento Raffaella Sensoli e Silvia Piccinini, contrarie all’accordo con la Lisi. Dice Conte: “Quando condividiamo un progetto lo sosteniamo convintamente, non è che ci svegliamo un giorno e poi cambiamo idea”. Dopo Cattolica Conte ha fatto tappa a Bologna in questo caso a sostegno del candidato del centrosinistra Matteo Lepore. Un bagno di folla prima in piazza a Bologna e poi alla Festa nazionale del Pd. Giuseppe Conte non ha escluso sostegno dei 5Stelle al Pd e centrosinistra nei ballottaggi. Evidente che questa apertura coinvolge anche Rimini e Cattolica. Molto dipenderà dal voto del 3 e 4 ottobre.

Giuseppe Conte Gloria Lisi

Sondaggi.

Alla fine i sondaggi si stanno facendo. C’è chi dice ne stiano facendo due. Personalmente ho la certezza almeno di uno. La telefonata è arrivata ad un amico che mi ha anche riferito il tenore delle domande. Quelle classiche: il giudizio sull’amministrazione uscente, il programma, i candidati, chi ha votato e cosa voterebbe. Ovviamente nessuno dei candidati interpellati ne rivendica la paternità. Anche in questo caso siamo nella normalità. Gli ultimi 15 giorni è vietata la pubblicazione di sondaggi. Ci dovremo rassegnare alle indiscrezioni sui social. Normalmente sono numeri taroccati per suscitare il sentiment winner (salire sul carro del vincitore). Ma l’esperienza dice che non spostano più di tanto il voto in una direzione o nell’altra.

Smart Working

Il ministro Brunetta ha disposto il rientro in presenza dei dipendenti pubblici. Penso sia una scelta corretta. Ritengo anche che sarebbe necessario un approfondimento per evitare di andare dietro alle mode e alle suggestioni sullo smart working. Io non penso che gli uffici siano morti, come qualcuno sosteneva un anno fa. Nel privato lo smart working rimarrà, ma si ritornerà anche negli uffici. Semmai riorganizzati, con più flessibilità e più spazi per la socialità. D’altra parte non si può pensare che tutto si svolga da casa, in un isolamento che mantiene solo i rapporti in rete e taglia i rapporti personali. Se ne perde in relazioni, ma anche in creatività ed idee. Nel pubblico la riorganizzazione è ancora più complicata. In questi mesi si è visto tanto telelavoro e poco smart working, con tutte le conseguenze per l’efficienza degli uffici. Per queste ragioni la riorganizzazione delle città e delle periferie richiede una nuova progettualità, ma fuori dalle banalità e dai luoghi comuni.

Ultima ora

Un gravissimo fatto di cronaca e di sangue sicuramente influenzerà la campagna elettorale nei prossimi giorni. Poco prima delle 19 un 26enne originario della Somalia ha accoltellato due donne rispettivamente di circa 30 e 35 anni addette al controllo dei biglietti sul filobus della linea 11 e poi altre tre durante la fuga, fra cui una madre e il suo bambino di 5 anni che ora rischia la vita. Il mio pensiero ed auspicio è una guarigione di tutti i feriti. Ancora non si conoscono le ragioni dell’aggressione. La data, 11 settembre, porta a sinistri accostamenti anche se al momento escludono la pista del terrorismo. L’unica cosa certa sarà la strumentalizzazione della destra. Inutile fare presente che si sta parlando di ordine pubblico e che non rientra nelle competenze primarie di un comune. Inutile dire che altri fatti di cronaca avvenuti in comuni governati dal centrodestra come a Riccione non stati strumentalizzati dal centrosinistra. Inutile. Da oggi inizierà una campagna sull’ordine pubblico da parte del centrodestra per “curvare” tutta la campagna elettorale.

Maurizio Melucci