Home___primopianoPresenze sataniche nelle discoteche? Ma per fortuna nessun vescovo di Rimini le ha mai esorcizzate

L'esorcista della Santa Sede Padre Gabriele Amorth ammoniva: "I giovani, preda favorita del Maligno, cercano l’amore nei luoghi sbagliati, nelle tenebre dove il diavolo ci sguazza"


Presenze sataniche nelle discoteche? Ma per fortuna nessun vescovo di Rimini le ha mai esorcizzate


25 Febbraio 2024 / Giuliano Bonizzato

Passeggiando domenica per Marina Centro mi è capitato di affiancare due anziane signore che, appena uscite dalla Messa, si trovavano d’accordo nel criticare vivacemente il sacerdote officiante. Ciò in quanto, costui, nel corso della predica, non avrebbe speso un parola sulla sanguinosa vicenda di chi, colto da delirio religioso, aveva sterminato moglie e figli per liberarli dal demonio.

Ho proseguito il mio cammino pensando che sarebbe stato davvero imbarazzante per quel prete (che, d’altronde non avrebbe potuto dir altro!) richiamarsi ai polemici concetti espressi da Padre Gabriele Amorth, esorcista della Santa Sede e Presidente Internazionale degli Esorcisti, scomparso nel 2016. Il quale, in una intervista rilasciata nel 2007 al giornale cattolico on line “Petrus”, * affermava testualmente: “Come esorcista, ma prima ancora come sacerdote, ho il dovere di denunciare il colpevole immobilismo di tutti quei Vescovi – purtroppo, la maggior parte – che non formano e nominano esorcisti perché non credono nel demonio, non lo hanno mai studiato, non se ne sono mai occupati e di cui hanno solo una vaga credenza… La situazione è tragica! A chi mi riferisco? Basta guardarsi un po’ in giro! Tanto per restare in Italia, a Bologna non ci sono esorcisti, a Firenze si fatica a trovarne uno, a Napoli è un disastro. E sono tutte sedi cardinalizie! Vuole che continui?”.

Come dire, insomma, che, alla difficoltà di poter reperire un vero professionista scaccia-demoni, potrebbe corrispondere a livello popolare, un ‘esorcismo fai da te’, sino alle criminali conseguenze di cui oggi stanno parlando tutti i mezzi d’informazione. Fermo restando – come pure opportunamente osservato dall’Amorth – che la stessa cosa capitava anche nel medioevo “quando, le streghe, anziché essere esorcizzate, venivano bruciate”…

Il Presidente Internazionale degli Esorcisti osservava ancora nelle citata intervista che “I giovani, preda favorita del Maligno, cercano l’amore nei luoghi sbagliati, nelle tenebre dove il diavolo ci sguazza. Per questo nelle discoteche ci sono spesso presenze sataniche e spiriti immondi negativi…”.

E qui ho tirato un sospiro di sollievo. Perché, anche se probabilmente i vescovi di Rimini non hanno mai spedito esorcisti nelle discoteche, è comunque pacifico che ne siano rimaste poche e assai meno luciferine rispetto a quelle cui si riferiva l’Esorcista della santa Sede vent’anni fa. All’house, al funk e connessi diabolici ritmi dell’Electronic Music Dance, subentrano infatti e sempre più spesso angeliche sambe, rumbe e cha cha cha. Purtroppo sono invece cresciuti parecchio gli indemoniati che non credono in un Dio tanto simile all’uomo da voler essere pregato e adorato, ipotizzando invece l’esistenza di una Intelligenza Cosmica che permei di Sé tutto il creato… ad eccezione di alcuni cantoni svizzeri **

E aumentano coloro (i peggiori di tutti) che alla domanda: “Credi in Dio?”, rispondono, invasati dal Maligno: “Beh, credere è una parola grossa, diciamo che lo stimo”.**

Per fortuna il medioevo era praticamente privo di umoristi.
Anche perché a quei tempi c’era poco da ridere.
Altrimenti ve li immaginate? Umorista e strega sulla stessa catasta.
Una grigliata mista…
Con l’incorreggibile umorista a borbottare: “Non so se Dio esista, ma se esiste spero solo che abbia una buona scusa”… **

Giuliano Bonizzato

*Idem, anche se in toni più sfumati, su “L´espresso” numero 24 dell´11-17 giugno 2004)
** la battuta è di Woody Allen