HomeCronacaRiccione, maltempo: esonda il Rio Melo: famiglia dorme fuori casa

Acqua alta in via Murano, monitorata la situazione di viale Venezia


Riccione, maltempo: esonda il Rio Melo: famiglia dorme fuori casa


23 Gennaio 2023 / Redazione

La pioggia che continua a scendere abbondante e senza sosta sta creando alcune criticità nella città di Riccione. Gli agenti del comando di Polizia locale hanno chiuso il ponte di viale San Lorenzo, dove una macchina è rimasta bloccata, e il sottopasso del portocanale. Entrambe le aree sono state transennate e momentaneamente interdette al traffico, in attesa che la situazione migliori. Al porto l’acqua ha superato il livello delle banchine e invaso piazzetta Dante Tosi e anche l’area dove ha sede l’Associazione marinai d’Italia.

I problemi del Rio Melo

I maggiori problemi li sta creando il Rio Melo: una famiglia residente in via Murano la notte scorsa ha preferito dormire in un alloggio alternativo a causa dell’esondazione del corso d’acqua che rendeva poco sicuro il soggiorno nella propria abitazione. Gli agenti della Polizia locale erano andati sul posto proprio per sincerarsi che gli occupanti non trascorressero la notte in via Murano – vicino al lago Arcobaleno – con il rischio di ritrovarsi in una casa invasa dall’acqua. Sempre il Rio Melo sta mettendo in difficoltà il ponte lungo viale Venezia: al momento resta aperto al traffico ma la situazione verrà nuovamente monitorata alla luce delle precipitazioni nelle prossime ore.

Soluzione immediata per la scuola Panoramica 

Alcuni problemi li hanno avuti i bambini questa mattina all’ingresso della scuola Panoramica che ha sede momentaneamente in viale Trebaci. La pioggia ha creato alcune pozzanghere che ora – grazie al pronto intervento degli operai del settore Lavori pubblici – sono state coperte con delle assi di ferro. “Siamo intervenuti immediatamente – dice l’assessore Simone Imola -: si tratta di una soluzione tampone in attesa di intervento risolutivo del problema”.

Chiuso per precauzione il parco Giovanni Paolo II

Grande lavoro anche per le squadre degli operai di Geat soprattutto a causa dei numerosi  rami di albero che il forte vento ha spezzato nelle scorse ore. A livello precauzionale, proprio a causa del pericolo di caduta di rami, è stato chiuso il parco Giovanni Paolo II.