HomeCronacaTerremoto 4.1 a Cesenatico, treni sospesi

Il direttore INGV: "Sequenza sismica che ancora non ha individuato un comportamento definito, attenzione resti alta"


Terremoto 4.1 a Cesenatico, treni sospesi


26 Gennaio 2023 / Redazione

Una forte scossa di terremoto è stata avvertita in tutta la Romagna e in particolare sulla Riviera alle 11.45. Come da comunicazione Ingv l’epicentro è localizzato a Cesenatico ad una profondità di 19 chilometri. Si tratta della quinta scossa registrata oggi dopo le prime quattro avvertite dalla popolazione a Gambettola e Cesenatico alle prime ore del mattino.

Quattro sono state registrate in meno di due ore: la prima a Cesenatico, di magnitudo 3.2, alle 5.44, poi nella zona di Gambettola alle 6.22 e alle 7 (magnitudo 2.1 e 3.5) e ancora Cesenatico alle 7.08 (magnitudo 2.1).

I movimenti sismici si sono verificati a profondità fra 21 e 16 km e le scosse sono state nettamente avvertte dalla popolazione. Sono alcuni giorni che la terra trema in Romagna con terremoti avvertiti dalle persone, ma senza danni.

In tutta la Romagna sono state evacuate le scuole di ogni ordine e grado e dopo 40 minuti gli studenti sono rientrati nelle loro aule.

La circolazione ferroviaria sulle linee Bologna – Rimini e Rimini – Ravenna è stata sospesa. I tecnici di Rfi stanno effettuando tutti i controlli e le verifiche alle infrastrutture e alle opere d’arte, tra cui binari, ponti, viadotti e gallerie e ai sistemi di gestione e controllo del traffico ferroviario. Riprogrammata l’offerta ferroviaria con ritardi, cancellazioni e limitazioni di percorso. Attivato servizio sostitutivo con autobus per i treni del trasporto Regionale, tra Faenza e Rimini, e tra Rimini e Ravenna.

Intanto a Rimini sono partiti i controlli. Come spiega una nota del Comune: “A seguito della forte scossa di terremoto con magnitudo 4,1 registrata questa mattina alle 11,45 con epicentro nel cesenate e avvertita anche nel riminese, è stata attivata immediatamente l’attività dei controlli ad opera dei tecnici comunali e di Anthea specificatamente focalizzati sul patrimonio edilizio scolastico. Il programma delle verifiche prevede nell’immediato sopralluoghi nei plessi scolastici a cui faranno seguito le ricognizioni programmate da parte delle squadre già predisposte dei tecnici“.

i sopralluoghi delle squadre di tecnici del Comune di Rimini e di Anthea per il controllo del patrimonio edilizio scolastico comunale si sono conclusi nel tardo pomeriggio.  L’attività dei controlli ad opera di 40 tecnici comunali e di Anthea è stata subito attivata e ha riguardato il patrimonio edilizio e le palestre scolastiche di tutti i 70 edifici scolastici di competenza comunale, senza che si sia evidenziata alcuna criticità o danno.

In seguito alla scossa di terremoto era stata disposta un’ordinanza sindacale in via precauzionale di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, per la giornata del 26 gennaio, per consentire ai tecnici di effettuare le opportune verifiche nelle strutture al fine di consentire il completamento dei controlli di tutti gli edifici scolastici e il rientro degli studenti nella giornata di domani in piena sicurezza.

Secondo Claudio Chiarabba, Direttore del dipartimento terremoti dell’INGV, si tratta di fenomeni ben noti “dovuti alla spinta compressiva dell’Appennino”. Una serie di eventi che si è aperta nel novembre scorso con i terremoti al largo della costa pesarese “su un fronte di 10-15 km, che poi, causati dalla medesima pressione, si sono replicati più a nord, anche se non direttamente collegati”.

Quanto ai terremoti di questa mattina, Chiarabba spiega: “Solitamente c’è un evento primcipale a cui seguono della repliche di assestamento. Oggi finora la sequenza è stata 3.5, 3.1. 4.1, per cui si tratta di una sequenza sismica che ancora non ha individuato un suo comportamento definito”. D’altra parte, “questa è una zona sismica e l’attenzione deve restare sempre alta”.