Diritto all’aborto, presidio Non Una Di Meno al Consultorio di Rimini
3 Maggio 2024 / Redazione
Ieri 2 maggio Non Una Di Meno ha effettuato un “presidio informativo” all’esterno del Consultorio di Rimini “per affermare a gran voce il nostro diritto di scelta e di autodeterminazione”.
“Lo scorso 23 Aprile la maggioranza di governo – scrive l’associazione – ha approvato in Senato l’emendamento al DL 19/2024 che apre le porte allə antiabortistə nei consultori pubblici, legittimando le associazioni antiabortiste con l’intento di rafforzarne la presenza all’interno dei consultori. Non lasceremo infatti che i nostri corpi e le nostre vite siano un altro campo di battaglia per la propaganda di questo governo”.
Il presidio “ha rivendicato quello che il Consultorio dovrebbe rappresentare: uno spazio sicuro di autodeterminazione, un luogo libero di accesso alla salute sessuale e riproduttiva, il posto in cui recarsi quando abbiamo bisogno del certificato ivg – interruzione volontaria di gravidanza”.
Nel corso del presidio sono state lette anche diverse testimonianze “di ostruzioni e impedimenti al libero accesso all’aborto raccolte attraverso i canali social nei giorni antecedenti il presidio e un flash mob. ùVogliamo molto più della 194: vogliamo finanziamenti strutturali sulla sanità e ai consultori; vogliamo il rispetto della legge che prevede 1 consultorio ogni 20.000 residenti; vogliamo stipendi e formazione adeguata per il personale che lavora nei consultori; vogliamo che i consultori tornino ad essere luoghi di promozione del diritto alla scelta sul proprio corpo. Difendiamo i nostri consultori e il nostro diritto alla salute, perché ci vogliamo autodeterminate – conclude Non Una Di Meno – e in salute! Vivə e libere”.
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Pagina FB: Non Una Di Meno Rimini