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I rilevamenti 2023 della Fondazione Agnelli premiano il "Gobetti-De Gasperi" di Morciano, il "Valturio" e il "Marco Polo" di Rimini: tutti i dati e confronti


Eduscopio: Istituti tecnici-economici di Rimini eccellenze assolute, le altre scuole così così


22 Novembre 2023 / Redazione

Sono gli Istituti tecnici-economici le scuole superiori di assoluta eccellenza a Rimini secondo le classifiche dell’edizione 2023 di Eduscopio.it della Fondazione Agnelli. (www.eduscopio.it ). Le altre scuole si trovano per lo più in posizione intermedia a confronto con quelle delle altre province romagnole, di Bologna e della bassa ferrarese e modenese. La ricerca è da oggi on line e presenta dati aggiornati sulle secondarie di secondo grado, che consentono di capire quali preparano meglio agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma, città per città, indirizzo di studio per indirizzo di studio. Il portale – nato nel 2014 e gratuito – si propone di aiutare gli studenti e le loro famiglie nella scelta del percorso di studi.

Per quanto riguarda il proseguimento degli studi, le graduatorie di chi preparara meglio all’università fra i licei classici, il “Giuio Cesare” di Rimini, che torna a guidare la classifica nella propria provincia sopravanzando il “Dante Alghieri”, nel confronto con le province limitrofe si trova in posizione intermedia. Resta davanti, come negli anni scorsi, ai prestigiosi Classici bolognesi “Galvani” e “Minghett” e al “Vicenzo Monti” di Cesena, ma viene superato dal “Gregorio Ricci Curbastro” di Lugo, dal “Morgagni” di Forlì, dal “Cevolani” di Ceto, dall’Allegretti” di Vignola.

Per quanto riguarda i licei scientifici, a Rimini “Einstein” e “Serpieri” praticamente si equivalgono con un lieve vantaggio per il primo; fanno meglio di loro il “Marie Curie” di Savignano, anche quest’anno ritenuto il migliore della Romagna, il “Righi” di Cesena, i tre bolognesi “Copernico”, “Galvani” e “Fermi”, l'”Allegretti” di Vignola, l'”Archimede” di S. Giovanni in Persiceto. I due scientifici statali riminesi restano però davanti al “Volta” di Riccione, al “Tonino Guerra” di Novafeltria, al “Ferrari” di Cesenatico, al “Lemaitre” di Rimini, all'”Almerici” di Cesena, al “Da Vinci” di Casalecchio su Reno, al “Sabin” di Bologna”, al “Mattei” di San Lazzaro di Savena.

 

Licei linguistici: molto bene il “Tonino Guerra” di Novafeltria, sorpassato solo dal “Curbastro” di Lugo, dall'”Ilaria Alpi” di Cesena e, di pochissimo, dal “Torricelli-Ballardini” di Faenza. Molto più indietro il “G.Cesare-Valgimigli” di Rimini, che vede dietro di se solo il “San Pellegrino” di Misano, il “Laura Bassi” e il “Boldrini” di Bologna.

Licei Artistici: chi prepara meglio alle Accademie di Belle Arti è il “Curbastro” di Lugo, seguito dal “Torricelli-Ballardini” di Faenza e dall'”Ilaria Alpi” di Cesena”; il “Serpieri” di Rimini naviga nelle retrovie, mentre del “Volta” di Riccione non si hanno dati.

Istituti tecnici economici: in questo settore le scuole di Rimini sono davanti a tutte fra quelle che preparano meglio all’università. Il “Gobetti- De Gasperi” è il migliore in assoluto della Romagna, mance della provincia di Bologna, del basso modenese e ferrarese, seguito dal “Valturio” e dal “Marco Polo” di Rimini. Buon piazzamento, anche se non ai vertici, per l'”Einaudi-Molari” di Santarcangelo.

Istituti tecnici-tecnologici: “Garibaldi-DaVinci” di Cesena davanti a tutti, seguito dal “Baldini” di Ravenna e dal “Pascal” ancora di Cesena; poi l'”Oriani” di Ravenna” e, praticamente appaiati, il “Morigia-Perdisa” di Ravenna, l'”Archimede” di S. Giovanni in Persiceto e il “Tonino Guerra” di Novafeltria. Molto staccato il “Belluzzi-Da Vinci” di Rimini, mentre non si hanno dati per il “Gobetti” di Morciano” e il “Michelangelo” di Rimini.

Valutando invece la miglior preparazione all’ingresso diretto nel mondo del lavoro, Eduscopio ha naturalmente considerato solo gli istituti tecnici e professionali, valutando sia la percentuale di occupati dopo il diploma che la coerenza del posto di lavoro trovato con il percorso di studi. Evidentemente queste valutazioni non dipendono solo dalla qualità delle scuole, ma anche dal contesto economico e lavorativo dei territori in cui si trovano.

Quanto a occupazione, in Romagna la fanno da padroni il “Pascal” di Cesena e il “Marie Curie” di Savignano. Bene anche l'”Agnelli” di Cesenatico e il “Gobetti-De Gasperi” di Morciano, ma non distanti sono il “Malatesta”, il “Valturio” e l'”Alberti” di Rimini e il “Savioli” di Riccione”. Quanto a coerenza con il percorso di studi, eccelle su tutti il “Leon Battista Alberti” di Rimini.