Si è conclusa la seconda edizione del “Machine Learning Bootcamp Maggioli – Molari” iniziativa rivolta ai giovani appassionati di tecnologia, nata con l’obiettivo di sostenere e stimolare competenze che possano indirizzare verso professioni appassionanti e allo stesso tempo creando valore sul territorio. Tre giornate tenutesi presso la “Maggioli Academy” e “l’ISISS Einaudi-Molari” che hanno visto gli studenti del quinto anno del corso “Sistemi Informativi Aziendali” dell’Istituto Tecnico Commerciale “Molari” di Santarcangelo di Romagna confrontarsi con un compito complesso e sicuramente di attinenza sociale, servendosi di strumenti di machine learning per l’elaborazione dei dati. Al centro del Bootcamp la tematica dell’hate speech su Twitter, con focus sulla misoginia, a confronto con il razzismo, l’odio politico e, più in generale, la libertà d’espressione in democrazia. Gli studenti, divisi in gruppi interclasse, ciascuno comprensivo di sei studenti, sono stati formati dal Data Scientist Fabio Celli e dall'area R&D di Maggioli S.p.A. Le lezioni si sono svolte in stile laboratoriale e sono state alternate con lavori di gruppo guidati dal team di Ricerca e Sviluppo ma anche in autonomia. In conclusione ogni gruppo ha proposto la propria “soluzione” al tema aperto all’avvio del Bootcamp. La giuria - composta da Fabio Celli (Data scientist Maggioli S.p.A.), Daniela Massimiliani (Dirigente ISISS
Per il quarto anno consecutivo, l'Università di Bologna è al primo posto tra gli atenei italiani nel World University Rankings di Times Higher Education (THE), una delle più note e prestigiose classifiche universitarie internazionali. A livello mondiale l'Alma Mater guadagna sei posizioni, passando dal 161esimo al 155esimo posto. Negli ultimi tre anni sono state 17 le posizioni scalate. Tra le italiane, dopo l'Università di Bologna seguono la Scuola Normale Superiore di Pisa (168°), Sapienza Università di Roma (181°) e l'Università degli Studi di Padova (201°-250°). L'Alma Mater migliora i suoi punteggi in tutti i cinque principali indicatori che compongono la classifica e sono la didattica (+6%), la ricerca (+11,3%) e altri parametri legati all'internazionalizzazione. L'Alma Mater registra inoltre il punteggio più alto possibile (100 su 100) nell'indicatore che valuta la qualità dei corsi di dottorato. Risultati che per il sesto anno consecutivo confermano l'Università di Bologna nella top 200 del ranking: considerando che nel mondo esistono circa 26 mila università, l'Alma Mater è quindi stabilmente nell'1% dei migliori atenei a livello globale. "L'Alma Mater Studiorum ha di fronte a sé un compito arduo ma rilevantissimo: rafforzare la nostra identità di grande Ateneo pubblico, aperto, inclusivo e contemporaneamente garantire un altissimo livello qualitativo, anche
La Regione Emilia-Romagna ribadisce convintamente il suo no al dimensionamento della rete scolastica voluto dal Governo, che penalizza le scuole, gli studenti e il territorio. Dopo il ricorso alla Corte costituzionale - che verrà esaminato a partire da fine novembre - contro gli articoli della legge finanziaria 2023 relativi al dimensionamento scolastico, la Regione ha deciso di rafforzare la propria posizione a difesa della scuola ricorrendo al TAR per il Lazio contro il decreto interministeriale 127 del 30 giugno, inviato alle Regioni il 2 agosto, che stabilisce il numero delle autonomie scolastiche. Secondo la Regione, infatti, è inapplicabile il taglio in assenza di un pronunciamento sulle competenze fornito dalla Consulta e, per questo, ricorre anche contro la “dimensione” della rete scolastica che il Governo ha definito attraverso il decreto. Già in Conferenza Unificata, lo scorso maggio, l’Emilia-Romagna ha espresso parere contrario al decreto, come Abruzzo, Campania, Puglia, Sardegna, Toscana, UPI e ANCI, le associazioni dei Comuni e delle Province italiane. Nonostante questo, il provvedimento è stato approvato. Le motivazioni del ricorso sono state illustrate questa mattina nel corso di una conferenza stampa in Regione, a Bologna, dall’assessora alla Scuola, Paola Salomoni, e dal capo di Gabinetto della Presidenza della Giunta, Andrea Orlando. “Si tratta
In prossimità dell’inizio dell’anno scolastico il Lions Club di Riccione, in collaborazione con i tre Lions Club di Rimini, ha lanciato la campagna “ZAINO SOSPESO”, un nuovo Service multi-distrettuale 2023/2026 Territorio e Ambiente del Lions Club International ideato dagli amici del Lions Club Salento. In un momento in cui il carovita incide notevolmente sul bilancio delle famiglie, l'acquisto di zaini, astucci, materiale scolastico vario per mandare a scuola i figli, può rappresentare un serio problema. “Nell’acquistare il materiale scolastico per i propri figli, pensiamo anche ai bambini in difficoltà, questo l’invito dei Lions alla comunità". Con questo intento, in collaborazione con sei cartolibrerie riccionesi, i Lions hanno istituito altrettanti punti di raccolta dove chi vuole, può donare penne, matite, album da disegno, colori, pastelli, pennarelli, quaderni, temperini, astucci, zaini, dizionari, calcolatrici, compassi, libri, diari. Il materiale raccolto è già in distribuzione tramite l’Emporio Solidale Riccione e le Caritas parrocchiali Riccionesi alle famiglie del territorio in difficoltà con bambini in età scolare. Il Presidente del Lions Club Riccione, Cristina Berlini sottolinea che “Questa che è una Start up per noi, vorremmo diventasse uno dei Service permanenti per il nostro Club e il nostro territorio. Vorrei aggiungere due parole per spiegare brevemente, a chi non lo sa,
"Abbiamo aperto il corso di laurea in Medicina e chirurgia per quest'anno con 4.000 nuovi posti e nei prossimi sei anni saranno 30.000 al di là del numero chiuso". Lo precisa la ministra per l'Università Anna Maria Bernini fermandosi con i giornalisti a margine dell'Expo Aid in corso a Rimini. "L'apertura ci sarà e sarà progressiva- spiega- abbiamo già cominciato a farlo e continueremo". Di certo, "va fatto in maniera compatibile con la qualità dell'offerta formativa e non creando nuova disoccupazione", perchè "se si aprisse tutto all'improvviso si rischierebbe di non rendere le strutture sufficientemente capienti e di creare nuovi disoccupati". La ministra ha "già dato 23 milioni di euro alle università ed è previsto un reclutamento straordinario per gestire questi 30.000 posti. Abbiamo lavorato- conclude- non solo sul numero di posti, anche sulle specializzazioni" dato che ci sono alcuni medici richiesti, come i medici di territorio, di prossimità e di assistenza domiciliare. [video width="1280" height="720" mp4="https://www.chiamamicitta.it/wp-content/uploads/2023/09/2023092201717404422.mp4"][/video] (Agenzia DIRE)
A pochi giorni dal rientro in classe, anche il Gruppo Hera si prepara con entusiasmo a tornare nelle scuole di ogni ordine e grado con i progetti di educazione ambientale e di divulgazione scientifica de La Grande Macchina del Mondo e Un pozzo di scienza, che lo scorso anno nella sola provincia di Rimini hanno coinvolto 456 classi, per oltre 9.300 alunni di 133 diversi istituti, di cui oltre 4.500 studenti di 216 classi in 54 scuole nel solo Comune di Rimini. Oltre 70 nuove attività gratuite a scelta su energia, acqua, ambiente ma anche innovazione e sostenibilità. Un’offerta didattica che raccoglie da sempre grande partecipazione e sulla quale la multiutility investe da oltre 20 anni, integrandola ai programmi scolastici con lo scopo di affiancare insegnanti e studenti nell’approfondimento di temi urgenti come l’economia circolare, il riciclo, la raccolta dei rifiuti, i cambiamenti climatici e anche l’innovazione scientifica. “Solo nell’anno scolastico 2022/2023, abbiamo coinvolto quasi 100 mila studenti di oltre 4000 classi in circa 70 attività, e continuiamo a farlo anche quest’anno con una proposta didattica interdisciplinare di qualità, a disposizione gratuita di tutta la comunità scolastica. La nostra volontà è quella di stimolare una coscienza sempre più amica dell’ambiente, una
“Sono davvero tante, molto stimolanti e davvero sfidanti per il PUG di Riccione le domande e le proposte dei ragazzi e delle ragazze che ieri hanno iniziato la Scuola di urbanistica partecipata SUPERR promossa dal Comune di Riccione con il sostegno della legge sulla partecipazione pubblica dell’Emilia-Romagna. Un ringraziamento a tutti i dirigenti degli istituti scolastici anche dei comuni limitrofi che hanno accolto con entusiasmo questa iniziativa, molto sentita dai ragazzi, e in particolare a Paride Principi che ci ospita presso il Liceo Volta-Fellini”. Chi parla è Tecla Mambelli, dirigente e responsabile dell'Ufficio di Piano di Riccione. SUPERR è rivolta alle ragazze e ai ragazzi del quinto anno di scuola. Le lezioni, le uscite e il laboratorio si svolgono in orario scolastico e coinvolgono un centinaio di studenti dei Licei Volta e Fellini e dell’Istituto Savioli e i vincitori del Contest SUPERR provenienti da altri istituti scolastici, con l’obiettivo di arrivare per la fine dell’anno a produrre un documento di idee per l’Ufficio di Piano che si impegnerà a valutarle nel processo di formazione del nuovo Piano Urbanistico Generale. La prima giornata di lezione si è incentrata sulla crisi climatica, le misure di adattamento e il ruolo che cittadini e comunità possono
È ripartito ufficialmente lunedì mattina, con grande entusiasmo da parte delle famiglie e dei bimbi partecipanti, il Piedibus, il progetto di educazione alla mobilità sostenibile nato nel 2015 grazie alla collaborazione tra l’Istituto Comprensivo Colombo di Misano Adriatico e l’Amministrazione Comunale con il gruppo promotore. Il riavvio del progetto coincide con la Settimana Europea della Mobilità, la campagna di sensibilizzazione promossa dall'Unione Europea per promuovere soluzioni di mobilità “pulita”. Alla ripartenza erano presenti il vicesindaco e assessore con delega alla pubblica istruzione Maria Elena Malpassi e la nuova dirigente scolastica Stefania Menichella che, non appena insediatasi, ha da subito accolto la proposta avanzata dal gruppo promotore del progetto di anticipare l’avvio del servizio, al fine di inculcare da subito nelle famiglie questa buona abitudine, prediligendola a diversi tipi di organizzazione. “Sono felice ed onorata di presenziare alla ripresa di una iniziativa così virtuosa – il commento della preside –, che è esempio di collaborazione fattiva tra scuola, famiglie e amministrazione, di contributo alla sostenibilità e all'educazione ambientale e che rappresenta, inoltre, un'occasione di incontro e divertimento ulteriore per i nostri alunni. Mi auguro vivamente che l'iniziativa registri tante nuove adesioni di alunni e genitori disposti a mettersi in gioco per il bene di
Inaugura oggi al Museo civico Tonini, e sarà aperta fino al 10 ottobre la mostra “IO NON TREMO” (visitabile negli orari di apertura del Museo), dedicata alla storia e alla prevenzione del rischio sismico, con pannelli informativi, immagini e didascalie che riportano notizie scientifiche ed eventi storici accaduti nella nostra città. La mostra fa parte di un percorso educativo sulla “ Prevenzione e gestione del rischio sismico” coordinato dal CEAS (Centro di Educazione alla Sostenibilità) Multicentro del Comune di Rimini, con il coinvolgimento di alcune scuole secondarie di primo e secondo grado, promosso e finanziato da ARPAE e Regione Emilia Romagna. L’obiettivo del progetto è sensibilizzare e creare consapevolezza Agli studenti sul fenomeno dei terremoti e del rischio sismico presente anche nella nostra città, con un taglio storico e culturale. Il progetto sarà condotto dai volontari dell’Associazione di Promozione Sociale “IO NON TREMO!” che faranno un intervento di attività formativa mirato alla conoscenza del rischio sismico, alla consapevolezza delle fragilità del nostro territorio già colpito nel passato da forti terremoti (negli anni 1308, 1672, 1786, 1875, 1916) che hanno lasciato SIA segni visibili SIA cicatrici ormai invisibili, che gli studenti potranno vedere con i loro occhi durante una passeggiata in centro storico. Dal
Settembre pedagogico al via, ieri sera, con il messaggio introduttivo di Eraldo Affinati e l’intervento della presidente nazionale del CIDI, Valentina Chinnici. Il programma prosegue oggi pomeriggio (Palazzo del turismo, piazzale Federico Fellini 3, Rimini - 18-20) con una analisi e la proposta di un nuovo sistema valutativo: “Identikit di un nuovo sistema di valutazione formativa senza voti”, con Vincenzo Caico, dirigente scolastico. Questo il programma completo: SETTEMBRE PEDAGOGICO RIMINESE 2023 Benessere in classe: fini e confini della scuola italiana oggi domenica 17 settembre INAUGURAZIONE Palazzo del turismo, piazzale Federico Fellini 3, Rimini - 20.45-22.30 Introducono: Chiara Bellini, vicesindaca del Comune di Rimini; Vincenzo Aulizio, presidente CIDI Rimini a seguire: videomessaggio di Eraldo Affinati, docente, scrittore a seguire: La relazione come spazio di cura a scuola Valentina Chinnici, presidente nazionale CIDI lunedì 18 settembre Palazzo del turismo, piazzale Federico Fellini 3, Rimini - 10-20 Identikit di un nuovo sistema di valutazione formativa senza voti Vincenzo Caico, dirigente scolastico martedì 19 settembre Sala Massimo Pironi, Corso d’Augusto 231, Rimini - 17-19 Il diritto delle bambine e dei bambini a una scuola di qualità Loretta Lega, presidente “Centro Studi Giancarlo Cerini” mercoledì 20 settembre Lapidario, Museo della Città, via Luigi Tonini 1, Rimini - 16.30-19 Le academy, a scuola oltre la scuola: un percorso di formazione continua delle imprese giovedì 21 settembre Ex- Cinema Astoria, via Euterpe 15 Rimini - 17- 19 Leggere
Sabato 9 Settembre la Giunta Comunale, insieme alla Dirigente Nadia Vandi, al personale scolastico, ai bambini e alle loro famiglie ha condiviso la gioia per la riapertura della Scuola dell’Infanzia di Montalbano “Girotondo”. Sono infatti terminati i lavori di adeguamento sismico della struttura e si è colta l’occasione per rinnovare anche la dotazione di servizi della Scuola “Girotondo”, in particolare bagni e cucina, con la riorganizzazione di alcuni spazi per le attività. Gli ambienti sono caratterizzati da colori allegri e grandi vetrate che garantiscono un ambiente piacevole ed accogliente per i bambini. Le maestre ed il personale scolastico ha lavorato con passione e professionalità nella cura dei dettagli e nel creare un ambiente stimolante e ricco di esperienze. Presente anche il parroco Don Gianluca che ha espresso grande soddisfazione per la qualificazione sempre maggiore di strutture che valorizzano la frazione e la qualità di vita delle persone. "Una grande gioia condividere con il personale Scolastico, le famiglie e bambini questo ulteriore qualificazione di una struttura adibita alla crescita educativa, relazionale ed affettiva dei nostri cittadini più piccoli. Assistere al loro entusiasmo e stupore nel riscoprire gli spazi completamente rinnovati! Questo intervento rientra nel percorso di adeguamento sismico degli edifici scolastici sui quali siamo
H-demia è il nuovo spazio dedicato alla didattica inclusiva che è stato inaugurato oggi alla scuola paritaria S. Onofrio nel centro storico di Rimini, originata dall’omonima fraternità attiva dal 1882. Sono intervenuti il Vescovo Monsignor Nicolò Anselmi, il Sindaco Jamil Sadegholvaad, l’assessore all’edilizia scolastica Mattia Morolli, Alessandra Urbinati del Centro Autismo, istituzioni che operano a favore dei bambini autistici, oltre ai genitori. Secondo il corpo docente della scuola paritaria S. Onofrio, una scuola è inclusiva quando guarda indistintamente a tutti gli alunni e a tutte le loro potenzialità, intervenendo prima sul contesto e poi sul soggetto. Scopo del progetto è il percorso di crescita culturale e sociale che favorisca l’inclusione, mirato a potenziare e rinforzare le competenze legate all’autonomia personale, sociale ed emozionale di ciascun bambino. Dotata di tecnologie multimediali e arredi studiati appositamente nelle forme e nei colori, l’aula accoglierà l’attività didattica dedicata alla creazione di ambienti di apprendimento educativi atti a permettere a ciascun bambino di trovare la sua dimensione. In particolare, il grande monitor a comando vocale è dotato di programmi suggeriti dagli specialisti che seguono i bambini. “Sono nel mondo della scuola da 31 anni – dice la coordinatrice didattica Lauramaria Tamburini – ed è certamente vero che abbiamo strumenti