Home___primopianoNuovo stadio di Rimini, ancora non ci siamo: proroga di 11 giorni per integrazioni tecniche

Il termine per l'assunzione della proposta privata ad 'opera di interesse pubblico' da parte comunale si sposta al 21 maggio


Nuovo stadio di Rimini, ancora non ci siamo: proroga di 11 giorni per integrazioni tecniche


16 Aprile 2024 / Redazione

Ancora non ci siamo. In relazione alle richiesta di integrazione tecnica di alcune parti della proposta ‘Nuovo Stadio’ (si tratta di approfondimenti richiesti su alcuni singoli aspetti del progetto di fattibilità tecnica economica), il Comune di Rimini ha concesso ad Aurora Immobiliare 11 giorni di proroga per presentare al gruppo tecnico di lavoro comunale le richieste integrazioni tecniche.

Pertanto, il termine per l’assunzione della proposta privata ad ‘opera di interesse pubblico’ da parte comunale si sposta dal 10 al 21 maggio.

Il gruppo tecnico costituto dall’amministrazione comunale ha il compito di esaminare nel dettaglio il documento depositato il 11 marzo scorso dal Raggruppamento temporaneo di Imprese formato da Aurora Immobiliare e Rimini Calcio. Il gruppo si è insediato il 20 marzo scorso e ha il compito di valutare attentamente l’interesse pubblico dell’intervento proposto, un passaggio fondamentale per le fasi successive della progettazione.

Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo “Romeo Neri”, in grado di ospitare fino a 12.200 spettatori, tutti seduti e al riparo dalle intemperie grazie alla copertura completa degli spalti. Inoltre, con l’eliminazione della pista di atletica le gradinate saranno avvicinate al terreno di gioco per offrire una migliore visibilità e coinvolgimento durante gli eventi sportivi. La facciata storica dello stadio sarà però mantenuta, preservando così un pezzo di storia e identità della città.

Ma le novità non si fermano qui: il nuovo stadio non vuole essere solamente un luogo destinato agli eventi sportivi, ma è concepito come un centro polifunzionale aperto tutto l’anno. Sarà arricchito da bar, ristoranti, ambulatori, negozi e altre strutture, rendendolo un punto di riferimento per la vita sociale e culturale della città. Si stima che l’intervento avrà un costo complessivo di circa 35 milioni di euro.

Un progetto ambizioso che rappresenterebbe un importante passo avanti per la città, ma alcuni nodi restano ancora da sciogliere.