HomePoliticaRimini a pedali, Frisoni: “Sulle strade da 29 morti del 2000 a 3 l’anno scorso”

L'assessora: "Incidenti con feriti diminuiti del 70% mentre le piste ciclabili in 11 anni sono raddoppiate anche con ponti e sottopassi"


Rimini a pedali, Frisoni: “Sulle strade da 29 morti del 2000 a 3 l’anno scorso”


29 Aprile 2024 / Stefano Cicchetti

Incidenti stradali con morti e feriti calati del 70%, vittime della strada passate dalle 29 del 2000 alle 3 dello scorso anno. E invece in 11 anni i percorsi ciclabili sono raddoppiati, anche grazie a infrastrutture importanti come ponti e sottopassi. In attesa della consacrazione come tappa del Tour de France, Rimini tira le somme della sua scelta in favore della mobilità ciclabile e pedonale. Lo ha fatto l’assessora Roberta Frisoni, ieri pomeriggio, nell’ambito all’evento “A Ruota libera Bike Fest 2024”.

L’evento era organizzato dal Centro Sportivo Italiano (CSI), con la collaborazione delle squadre di ciclismo del territorio dedicato alla promozione ed all’inclusione e si è svolto nell’ambito di “Balla la Liberazione” nel Parco della Serra Cento Fiori, all’interno del Parco XXV Aprile.

Nel suo intervento, l’assessora Roberta Frisoni, ha toccato diversi punti sul tema della mobilità ciclabile e pedonale, rivolgendosi ai presenti, molti appassionati delle due ruote.

Tra questi l’assessora ha ricorda che “in 11 anni la rete ciclabile di Rimini è passata da 76 a 150 km. Un incremento significativo, pensato come una rete adeguatamente integrata nel contesto urbano. Rimini si è dotata di uno strumento di pianificazione delle piste ciclabili – la Bicipolitana- e man mano ha attuato in questi anni diversi tratti e percorsi della rete ciclabile urbana. Ora l’attenzione e’ concentrata su interventi che consentano di raggiungere in sicurezza in bici anche punti più periferici della città, a monte della SS16. Ricordiamo tra questi i recenti progetti realizzati, come il ponte ciclopedonale del Deviatore Ausa in affiancamento alla SS 72 per collegare le due rive del fiume e la ciclabile già realizzata per connettere la Grotta Rossa alla zona a mare della Statale, a cui si aggiungono i sottopassi ciclopedonali in capo ad Autostrade nell’ambito dei lavori in corso sulla Statale 16 e la realizzazione del sottopasso in corrispondenza di via Grazia Verenin”.

Gli interventi e le azioni attuate da Rimini sul fronte della mobilità pedonale e ciclabile” hanno consentito alla città, in un lavoro congiunto con FIAB nazionale e con il Palacongressi di Rimini, di riportare in Italia dopo tanti anni Velocity, l’appuntamento internazionale riferimento del settore sul fronte della mobilità ciclabile organizzato dalla European Cycling Federation”, ha rivendicato l’assessora.

Ma soprattutto “L’impegno della città sul fronte della sicurezza stradale è stato costante nel tempo: i risultati dimostrano come a Rimini ci sia stato un calo drastico degli incidenti gravi. Nell’anno 2000 furono 29 le vittime da incidente stradale nel Comune di Rimini, nel 2023 questo numero si è fermato a 3, secondo i rilievi della Polizia Locale. Un calo significativo che, oltre a risparmiare vite, ha voluto dire ridurre il costo sociale dei sinistri stradali (morti e feriti) di oltre il 70 per cento. Un risultato che conferma come, nell’arco di 20 anni, le misure di sicurezza sia a livello nazionale che locale abbiano comunque contribuito ad incrementare la consapevolezza alla guida ed una maggiore sicurezza”.

“La necessità di continuare a lavorare sulla sicurezza stradale per garantire l’azzeramento degli incidenti, in particolare modo di quelli che coinvolgono ciclisti e pedoni. Incidenti che, ancora troppo spesso, vengono causati anche dall’alta velocità dei veicoli, come dimostra anche il report sul 2023 fornito dalla Polizia Locale di Rimini”, ha concluso Frisoni.