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All'assemblea dei lavoratori il sindaco Jamil Sadegholvaad con l'assessora Roberta Frisoni, la Presidente Emma Petitti e la consigliera Nadia Rossi


Rimini: Comune, Regione e PD si mobilitano per le Officine FFSS


26 Gennaio 2023 / Redazione

Questa mattina, giovedì 26 gennaio, il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, l’assessora all’Urbanistica e Pianificazione del Territorio, Roberta Frisoni, la Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna Emma Petitti e la consigliera regionale del PD Nadia Rossi hanno preso parte all’assemblea pubblica indetta dalle Organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil presso l’Officina manutenzione ciclica (già Officine grandi riparazioni) di viale Tripoli per manifestare la preoccupazione delle lavoratrici e dei lavoratori in ordine al futuro dello storico impianto industriale riminese.   

“Insieme all’Assessora Frisoni abbiamo fatto parecchi viaggi a Roma per incontrare i vertici dell’azienda Trenitalia, tra cui l’ultimo, abbastanza rincuorante, in termini non solo legati al mantenimento della struttura, ma anche di un rilancio, di investimenti – ha dichiarato il Sindaco davanti ai presenti -. Oggi, tuttavia, viviamo ancora nell’incertezza. In rappresentanza del Comune di Rimini, posso assicurare che continueremo a batterci con determinazione per la causa dell’Omc per far sì che quest’area strategica del territorio continui a sviluppare servizi, innovazione e occupazione specializzata, compresi tanti giovani. Questo impianto è un capitale professionale indispensabile per Rimini e per l’intero sistema regionale e nazionale dei trasporti. Trenitalia anche questa mattina ci ha rassicurato di volere mantenere gli impegni presi ma proprio per questo, nelle prossime settimane, penso sia necessario organizzare un incontro formale, coinvolgendo il consiglio comunale”.   

Il sindaco Jamil Sadegholvaad alle Officine Grandi Riparazioni

“Come amministrazione anche pochi giorni fa abbiamo chiesto un aggiornamento sugli investimenti scritti neri su bianco su quell’accordo, e siamo in attesa di una risposta – ha detto l’assessora comunale Frisoni – Quello che sicuramente ci prendiamo come impegno è di cercare a livello istituzionale di approfondire le reali intenzioni e i programmi dell’azienda. Vorrei venire qui la prossima volta non soltanto (e mi fa tanto piacere) quando ci sono gli eventi o per mostrare solidarietà, ma per tagliare il nastro degli investimenti. Questo voglio e vogliamo fare. Proprio oggi in tarda mattinata Trenitalia ha informato il sindaco e me dell’assoluto impegno a mantenere quanto già previsto. Ne prendiamo atto positivamente ma vista l’importanza e il ruolo strategico delle OGR occorre rendere partecipe la città tutta delle prospettive del sito anche con un approfondimento in una sede istituzionale formale”. 

Roberta Frisoni

Le organizzazioni sindacali ritengono imprescindibile che Trenitalia rispetti gli accordi, procedendo all’assunzione di personale e a effettuare gli investimenti necessari per riqualificare il sito produttivo riminese al fine di renderlo adeguato ai mutati sviluppi tecnologici a fronte anche di un’immediata disponibilità da parte dei lavoratori rispetto a un nastro orario lavorativo più ampio. Tutte queste richieste vengono avanzate per scongiurare la chiusura dello stabilimento ex OGR Rimini.

Emma Petitti

“Come richiesto dalle organizzazioni sindacali alle istituzioni, ho ribadito anche in questa occasione la mia attenzione e il mio sostegno nei confronti di questa situazione – dichiara Emma Petitti, –. È necessario che l’azienda confermi gli accordi presi sugli investimenti previsti e dia delle risposte concrete ai tanti timori dei lavoratori. OGR Rimini è una realtà preziosa e indispensabile per la competitività del nostro territorio grazie agli importanti servizi che offre, da tutelare e salvaguardare. Non possiamo permetterci ridimensionamenti, licenziamenti o mancati interventi, perché significherebbe andare a colpire al cuore un settore tanto strategico come quello della manutenzione dei rotabili e soprattutto rischiare che tante persone si ritrovino da un giorno all’altro senza un lavoro. Scenario che dobbiamo evitare con tutte le nostre forze. Rinnovo nuovamente il mio impegno a una collaborazione costante con le rappresentanze sindacali. L’obiettivo al quale vogliamo guardare è prima di tutto la difesa dei lavoratori e la messa in pratica degli accordi, che competerebbe un vantaggio in termini di competitività per tutti: Rimini, l’Emilia-Romagna e il Paese intero”

Officine Grandi Riparazioni di Rimini: Nadia Rossi a fianco dei lavoratori

“Seguo dal principio la vicommenta a sua voltacenda delle Officine Grandi Riparazioni di Rimini e Bologna, abbandonate dai vertici di Trenitalia S.p.a. che non rispettano gli accordi siglati con le sigle sindacali nel 2019 e continuano a lasciare senza alcuna risposta centinaia di lavoratori specializzati dei due impianti” commenta a sua volta Nadia Rossi, consigliera regionale Pd, che si schiera ancora una volta a fianco dei dipendenti locali del comparto, in sciopero domani 27 gennaio in tutta l’Emilia-Romagna. “Già dal 2020 ha portato le istanze dei lavoratori delle OGR in Consiglio regionale – continua Rossi – e lo farò di nuovo per conoscere lo stato degli investimenti infrastrutturali promessi da FS a Rimini e Bologna. E sollecitare un intervento tempestivo di riqualificazione degli impianti, necessario per un settore industriale cruciale per il territorio e per il Paese come quello dei trasporti.”

L’obiettivo degli accordi era quello di valorizzare le OGR in una prospettiva di innovazione e futura occupazione specializzata. Da Trenitalia invece è arrivato solo silenzio, mentre i pensionamenti e l’emorragia di personale continuano: “un capitale umano e professionale che non possiamo permetterci di perdere. Chiederò alla Regione di promuovere la riapertura di un tavolo di confronto con FS, i Comuni di Rimini e Bologna e le sigle sindacali che rappresentano i lavoratori, portando se necessario la questione anche a Roma, con il coinvolgimento dei Ministeri competenti. È il momento di dare una risposta definitiva e positiva a questa storia” conclude la consigliera dem.