Con sentenza emessa il 16 aprile scorso il Giudice civile, dott.ssa Maria Saieva, ha accolto il ricorso di alcuni cittadini residenti nelle vicinanze del Birrodromo nell’ex area Padane di Rimini, per ottenere ai sensi dell’art. 700 c.p.c. “ la cessazione delle immissioni rumorose promananti nelle ore serali e notturne dall’attività di risto-pub nell’area esterna di pertinenza”
Il Giudice ha affrontato tutti gli aspetti amministrativi e tecnici del problema incaricando anche un CTU (Consulente Tecnico d’Ufficio) per la misurazione delle immissioni sonori direttamente nelle abitazioni dei residenti che hanno fatto il ricorso.
Il risultato è stato il superamento del limite dei decibel previsto dalle leggi vigenti. Si parla di superamento dei decibel nel periodo estivo con le finestre aperte.
Per queste ragioni il giudice ha ordinato le seguenti soluzioni:
- Lo spostamento dell’ingresso clienti dalla dislocazione attuale all’ingresso laterale
- L’osservanza di un limite massimo di 60 persone complessive compresenti nelle due aree attrezzate esterne. Attualmente vi è la possibilità di ospitare 210 utenti – di cui 140 al nell’area adiacente l’ingresso e 70 nella corte retrostante
- Il periodo di queste limitazioni va dal 15 giugno al 15 settembre e nella fascia oraria compresa dalle 22:00 fino alla chiusura del locale
In alternativa a queste restrizioni il “Birrodromo” dovrebbe installare dehors esterni oppure una barriera antirumore.
I residenti che hanno fatto ricorso sono stati rappresentati e difesi dall’avv. Alessandra Giorgia Vittadini