La sindaca di Riccione Daniela Angelini e l’assessore al Turismo Mattia Guidi questa mattina hanno incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria per discutere insieme le modifiche da apportare alla Notte Rosa. Come già emerso dal dibattito che si era sviluppato immediatamente dopo lo svolgimento dell’evento, alcune categorie ritengono necessario cambiare radicalmente il format al fine di evitare di attrarre un pubblico meno desiderabile. In particolare, tra le numerose proposte su cui si è discusso, si è registrata maggiore convergenza fra i partecipanti alla discussione sulla possibilità di anticipare lo svolgimento dell’evento - come già era emerso durante all’interno del cda di VisitRomagna -, non più durante la prima settimana di luglio ma (hanno convenuto gli operatori riccionesi insieme all’amministrazione) nel weekend tra il 13 e il 15 giugno, il primo dopo la chiusura delle scuole in Italia e nell’ambito dei festeggiamenti della Pentecoste, al fine di rendere la festa sempre più internazionale. [caption id="attachment_484551" align="alignleft" width="1744"] L'Assessore Mattia Guidi e la Sindaca Daniela Angelini[/caption] Gli operatori hanno inoltre condiviso la necessità di modificare il brand, incrementando la promozione a livello internazionale e rigenerando la proposta, mantenendo la parola “rosa” ma sostituendo “notte”, prevedendo maggiori attività diurne, come quelle sportive e legate al benessere. L’amministrazione
Il consiglio dei Ministri ha approvato ieri riforma delle concessioni balneari, contenuta in un decreto legge su materie oggetto di procedure d’infrazione europee. Il decreto interviene con una serie di modifiche alla legge concorrenza del governo Draghi, che aveva stabilito la scadenza del 31 dicembre 2023 e introdotto per la prima volta le gare delle concessioni. Ieri dunque si è comunque fissato un punto, con date, scadenze e altro, dopo troppi mesi di silenzio. Qui di seguito i dati salienti del provvedimento, con alcune chiose tecniche rispetto a novità e criticità evidenziate a una prima lettura dal Comune di Rimini. Quando scadono le attuali concessioni? La principale novità della riforma riguarda l’estensione della validità delle attuali concessioni fino al 30 settembre 2027. Il testo prevede anche la “possibilità straordinaria” di differire il termine al 31 marzo 2028 in caso di «pendenza di un contenzioso o difficoltà oggettive legate all’espletamento della procedura stessa». Su questo punto il Governo ha annunciato l’intesa con l’Unione europea, ma resta il tema delle recenti espressioni della giustizia italiana ed europea. Come noto, il Consiglio di Stato in una sentenza del maggio scorso ha confermato l’illegittimità delle proroghe e di qualsiasi forma di rinnovo automatico sulle concessioni, ribadendo la
L’estate non finisce ad agosto, soprattutto in una destinazione unica come Rimini. “Città sul mare” capace di far stare sempre bene ogni tipo di ospite anche a settembre, mese sempre più adatto al turismo leisure grazie ad un clima assolutamente gradevole in grado di regalare ai turisti numerose opportunità anche per vacanze sempre più lunghe. A dimostrare che settembre per Rimini è un periodo di crescita del movimento e delle presenze turistiche c’è anche il tasso di occupazione degli alberghi che, se l’anno scorso per il mese si era attestato su una ottima media, vicinissima al 70% di occupazione consolidata, per il 2024 viaggia al momento su un lusinghiero 63% di prenotazioni. Una tendenza confermata anche dal recente report redatto dal Centro Studi Turistici per Assoturismo e che prevede, proprio per settembre, nelle strutture ricettive italiane l’arrivo di 15 milioni di turisti per un totale di 50,2 milioni di pernottamenti, +0,6% sul 2023. A spingere la voglia di venire a Rimini anche a settembre c’è un ricchissimo calendario di eventi che regala stimoli a tutte le categorie di turisti. Si parte con lo sport e con ben due Gran Premi del circuito Mondiale della MotoGP che andranno in scena al Misano World
“Il provvedimento legislativo adottato dal Consiglio dei ministri sulle concessioni demaniali marittime vigenti non ci soddisfa perché prevede la messa a gara delle aziende” - affermano in una nota congiunta Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio e Maurizio Rustignoli, presidente di FIBA/Confesercenti (nell'immagine in apertura). Erano altre le aspettative generate dalle dichiarazioni degli esponenti dell'attuale Governo, sull’esclusione del settore dall'applicazione della Direttiva Bolkestein. “Riuniremo gli organismi dirigenti delle nostre Organizzazioni per una valutazione del provvedimento legislativo e per decidere le conseguenti iniziative sindacali” – hanno aggiunto Capacchione e Rustignoli. - Registriamo, con profondo rammarico, che il provvedimento non ha visto il coinvolgimento, non solo della categoria, ma, anche e principalmente degli Enti concedenti, (Regioni e Comuni), che esercitano, da decenni, le funzioni amministrative in materia. Riteniamo che sia interesse di tutti, non solo degli imprenditori balneari, una riforma organica della materia che salvaguardi le aziende turistiche attualmente operanti, frutto dell’attività e dei sacrifici di migliaia di famiglie di ‘onesti lavoratori’ che hanno costruito un modello di balneazione attrezzata efficiente, di qualità e di successo che il mondo ci invidia. Riteniamo, poi, sia interesse di tutti che questa questione non sia oggetto di strumentalizzazioni politiche ma, piuttosto, di un
Via libera dal Consiglio dei ministri alla riforma delle concessioni balneari, contenuta in un decreto legge su materie oggetto di procedure d'infrazione europee. Lo si apprende da fonti di governo. La questione della riforma delle concessioni balneari, a quanto si apprende, è stata al centro di un vertice fra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i due vicepremier, Antonio Tajani e Matteo Salvini, prima del Consiglio dei ministri. Al vertice hanno partecipato anche il leader di Noi moderati Maurizio Lupi e il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto. In riferimento "alla procedura di infrazione sulle concessioni balneari, la collaborazione tra Roma e Bruxelles ha consentito di trovare un punto di equilibrio tra la necessità di aprire il mercato delle concessioni e l'opportunità di tutelare le legittime aspettative degli attuali concessionari, permettendo di concludere un'annosa e complessa questione di particolare rilievo per la nostra Nazione". Lo afferma una nota di Palazzo Chigi dopo il via libera del Consiglio dei ministri alla riforma delle concessioni balneari nell'ambito di un decreto legge che "consentirà di agevolare la chiusura di 16 casi di infrazione e di un caso EU Pilot". Ue: 'Accogliamo la decisione del governo sui Balneari' "La Commissione accoglie con favore la decisione odierna
Il senatore riminese del M5S Marco Croatti ci va giù duro, per l’ennesima volta, sulle decisioni prese dal governo sui balneari. “In merito al lavoro del governo sui balneari, le prime indiscrezioni sono a dir poco surreali. Una proroga triennale per le attuali concessioni, già dichiarate illegittime dal Consiglio di Stato, sarebbe davvero la pagliacciata finale del governo Meloni, dopo due anni di immobilismo totale – commenta Crotti -.Una sonora pernacchia all’Ue, che ormai da anni chiede di aprire il settore alla concorrenza. Quello che purtroppo le destre non comprendono è che così il settore verrà condannato a una paralisi cronica, perché gli attuali concessionari non avranno alcun interesse ad approntare investimenti. Una mazzata fatale per l’offerta turistica balneare italiana, che in questa estate ha tirato avanti con una stasi al limite del grottesco- sottolinea il senatore -.Le decisioni di Meloni, Salvini e Tajani vengono prese solo guardando al tornaconto elettorale e non al bene del paese. Relativamente alla crescita economica dello zero virgola a cui ci sta condannando Meloni, il turismo è “carburante” essenziale. Se davvero le scelte del governo dovessero andare in questa dissennata direzione, rischiamo il disastro definitivo. Chiediamo di liberare le potenzialità e le risorse del comparto
AIRiminum 2014, la società di gestione dell’Aeroporto Internazionale di Rimini e San Marino, comunica che al 31 agosto, l’incremento dei passeggeri commerciali registrato nei primi 8 mesi del 2024 è di circa +14,3% rispetto allo stesso periodo del 2023. I passeggeri totali sono quasi 230 mila con un tasso di riempimento complessivo da inizio anno pari al 87,2% (LF: load factor). Anche quest’anno si sta confermando una caratteristica dello scalo di Rimini, i voli viaggiano con elevato tasso di riempimento: nel 2023 l’aeroporto di Rimini si era collocato al terzo posto nel panorama aeroportuale italiano (88%), dopo Roma Ciampino (90%) e Trapani (92%). Non si raggiungono però ancora i numeri, peraltro già bassi, del 2019, quando i passeggeri erano stati oltre 270mila; rispetto ad allora manca ancora un abbondante 16%, che diventa -27% se si considera il solo mese di agosto. Tirana e Cagliari (operativi anche nella stagione invernale) sono le “top destination” rispettivamente con 42.332 passeggeri e 34.210 mila passeggeri, seguite da Palermo (30.136 passeggeri), Budapest (23.352 passeggeri) e Kaunas (22.469 passeggeri). Ryanair rappresenta circa il 75% del traffico commerciale mentre Wizzair circa il 19%. Il traffico estero è pari a circa il 71,5% (primi 5 mercati esteri: Albania con il 20%, Ungheria con
Un primo passo verso la direzione giusta. A distanza di un anno dalla firma dell’accordo aziendale che aveva riguardato i lavoratori stagionali dei parchi Acquario di Cattolica, Oltremare e Italia in Miniatura, si completa il quadro contrattuale con la firma del primo Contratto Integrativo Aziendale per il Polo Adriatico di Costa Edutainment S.p.A. Lo scorso 29 agosto, infatti, i rappresentanti di FILCAMS CGIL Rimini e FISASCAT CISL Romagna, unitamente alle rappresentanze sindacali aziendali (RSA), hanno firmato con la direzione di Costa Edutainment S.p.A. un accordo aziendale valido per Acquario di Cattolica, Parco Oltremare, Italia in Miniatura, Aquafan. Si tratta di un’intesa che riguarda circa 300 dipendenti, tra stagionali e annuali, ai quali si applicano i CCNL di Turismo Pubblici Esercizi e Terziario Distribuzione Servizi. La trattativa, condotta nel corso dell’ultimo anno, è riuscita a chiudersi positivamente anche grazie alla presenza, nella delegazione trattante, delle rappresentanze sindacali aziendali (RSA); il cui ruolo si è rivelato determinante per il raggiungimento dell’intesa. Il contratto integrativo, che ha effetto da luglio 2024 con scadenza dicembre 2027, sancisce perciò la conclusione positiva del percorso avviato nell’estate 2023, quando si erano definite condizioni migliorative per i lavoratori stagionali. I dipendenti riminesi di Costa Edutainment S.p.A. godranno di condizioni migliorative
Galeotta fu Viserba. Una coppia giovane, entrambi nemmeno maggiorenni, ma fu subito amore. Era l’estate del 1970 e da allora Giuseppe Ciancamerla di Aosta e Ada Androni, per tutti ‘Nene’ non si sono più lasciati, convolando a nozze pochi anni più tardi, nel dicembre del 1974 e rinnovando l’emozione del loro primo incontro di anno in anno, tornando ogni estate lì dove tutto ebbe inizio. Una coppia, Nene e Giuseppe, che insieme alle figlie Caterina e Francesca sono ormai di casa all’hotel Verdemare di Viserba dove sabato sono stati festeggiati dal sindaco Jamil Sadegholvaad, dalla presidente del Consiglio Comunale Giulia Corazzi e dall’assessore Mattia Morolli, che gli hanno consegnato un attestato per l’oltre mezzo secolo di fedeltà a Rimini. A festeggiarli anche i due proprietari dell'albergo Giorgio e Marisa Manfroni insieme alla figlia Chiara e al marito Paolo. Sono invece ben 46 anni che la signora Anna Rita Ferrarese sceglie Rimini e più precisamente Marina Centro per le sue vacanze. Il ripetersi di una tradizione che l'ha portata, dalla provincia di Torino, a diventare in questi 46 anni un volto amico della città. Amicizia che il sindaco ha voluto celebrare consegnandole personalmente, all'Hotel Monti di Viale Medaglie d'oro, l'attestato di Turista Fedele.
Dal primo di settembre 2024, è entrato in vigore l’obbligo di registrazione per gli affitti brevi, una nuova misura nazionale per garantire trasparenza e regolarità a un settore che, negli ultimi anni, ha conosciuto una espansione imponente e a tratti fuori controllo. Commenta l’assessore alle attività economiche e al bilancio del comune di Rimini, Juri Magrini: "Oggi abbiamo la novità dell'obbligo di registrazione degli affitti brevi. Vediamo, certo che non può essere una misura da sola sufficiente. I Comuni dovranno mettere in campo controlli circa il rispetto della nuova misura. Controlli puntuali, volti a verificare l’aderenza alle normative, e, allo stesso tempo, a informare i proprietari di queste prescrizioni, affinché siano al corrente dell’obbligo di registrazione. Ma il tema è molto più articolato e ampio.". E Magrini spiega: "L’introduzione di sanzioni fino a 8 mila euro per i proprietari che omettono di registrarsi è un passo necessario per assicurare il rispetto del nuovo quadro normativo nell’ambito del Decreto Anticipi che ha introdotto un codice identificativo nazionale (CIN) per le strutture a locazione breve. Una misura per permettere il regolamentare procedere di questa pratica, e, allo stesso, per avere una fotografia dettagliata sul novero di queste tipologie di affitto, che saranno inserite in
Dopo le opinioni del Sindaco, dell'assessore regionale, di esperti di vario tipo e vario genere mi permetto di esprimere le mie nelle vesti di albergatore. In questi giorni sulle colonne di media locali si è sviluppato un intenso dibattito sul futuro del turismo nel nostro territorio. I dati istat certificano una estate non brillante con un segno meno, seppur lieve, in tutti i mesi. A causa dell'elevata evasione fiscale che caratterizza questo settore non abbiamo però dati certi per cui si finisce per discutere su di una realtà poco conosciuta. Inoltre, con una mentalità degna del secolo scorso, si continua a valutare se una stagione sia andata bene o male partendo dal numero di arrivi e dal numero di pernottamenti. Ora se questo poteva essere un approccio valido negli anni ’60/’70 del Novecento non lo è più ora: con il problema dei “prezzi bassi” si può avere un segno più sulle presenze ed allo stesso tempo bilanci catastrofici dei singoli alberghi. Sarebbe necessario valutare i ricavi ma anche questo risulta praticamente impossibile a causa dell'occultamento al fisco delle entrate. Quindi la prima misura dovrebbe essere quella di una lotta senza quartiere all'illegalità economica, un sistema corrotto dall'illegalità non può evidentemente crescere. Tale lotta porterebbe a basare le proprie
Ogni tanto, semel in anno, bisogna staccare la spina. Basta tagliatelle, niente piada, zero Sangiovese. Anche l’anima, la mente, il logos devono godere e non soltanto il corpo. Superato il Tavolllo, inizia lo spettacolo: le amate Marche, il fiero Abruzzo con il Gran Sasso d’Italia e poi la sconosciuta Ciociaria, la terra di Mastroianni, De Sica e Manfredi con l’Abbazia di Montecassino, culla del monachesimo, per arrivare nella Campania felix e qui fermarsi. Se non siete mai stati a Caserta, vi siete persi una delle più belle perle del sogno italico. La Reggia di Carlo di Borbone, opera dell’Architetto Luigi Vanvitelli, è incredibilmente emozionante. Dovete assolutamente vederla, merita una giornata spesa bene. Se potete, fermatevi una notte a Caserta. Al mattino, in una oretta, il treno vi porterà a Napoli, caput mundi. Il Cristo velato nella Cappella Sansevero e il Chiostro di Santa Chiara, meritano ampiamente il vostro viaggio. Mi vorrete bene per tutta la vita. Per finire una pizza da Michele ci sta benissimo. Rurali sempre. Enrico Santini