Home___aperturaSan Clemente, Mirna Cecchini attende lo sfidante: che ancora non si vede

La sindaca si presenta per il terzo mandato: "Tanti risultati, ora palazzetto dello sport e più servizi agli anziani"


San Clemente, Mirna Cecchini attende lo sfidante: che ancora non si vede


4 Maggio 2024 / Paolo Zaghini

Ho incontrato la Sindaca di San Clemente Mirna Cecchini nel suo splendido ufficio nella torre municipale restaurata. Con Lei un lungo e franco colloquio sulle vicende dell’amministrazione comunale e del Partito Democratico.

Mirna Cecchini è l’unica dei tre Sindaci nei comuni sopra i 5.000 abitanti che ha deciso di usufruire della possibilità di svolgere il terzo mandato, a seguito della modifica della legge elettorale approvata alcuni mesi fa dal Governo.

“Ci ho pensato prima di accettare. Stavo predisponendo la mia vita futura su percorsi diversi. Ma il consenso unanime su questa proposta di ricandidarmi registrata nel mio Partito, nel Gruppo Consiliare e fra gli opinion leaders in Paese mi hanno convinto. Voglio aggiungere anche perché in realtà questo mandato 2019-2024 è stato in gran parte bruciato dalla pandemia del Covid, che ha bloccato per oltre due anni quasi ogni attività. Non mi piace lasciare le cose a metà, ed io e la Giunta Comunale avevamo dei progetti da finire. Se andrà bene, i prossimi cinque anni li affronterò con l’umiltà e la competenza che vengono dall’esperienza”.

Mirna Cecchini, classe 1966, laureata in giurisprudenza, in amministrazione comunale da trent’anni: dieci anni da consigliera comunale con il Sindaco Mariano Guiducci dal 1995 al 2004, dieci anni da assessore alla Pubblica Istruzione e Vice-Sindaca dal 2004 al 2014 con il Sindaco Christian D’Andrea, e Sindaca dal 2014 al 2024. Presidente dell’Unione Valconca nel 2016-1017. Sposata, con due figli ormai grandi.
Iscritta al PD, tra le prime in provincia di Rimini a sostenere la candidatura di Elly Schlein a Segretaria Nazionale.

“Nonostante la pandemia, il nostro lavoro nel quinquennio ha prodotto risultati importanti per il paese. A incominciare dall’avvio della redazione del PUG, il nuovo strumento urbanistico che definirà la crescita di San Clemente sino al 2035: si è conclusa la fase conoscitiva, ora si tratta di elaborare gli obiettivi da raggiungere in questi anni con il contributo dei cittadini. Le risorse europee ottenute dal PNRR dal nostro Comune ci stanno consentendo di intervenire in maniera importante sulle nostre strade e per il risanamento delle zone franose. Numerosi gli interventi che abbiamo messo in atto per la tutela e la valorizzazione del Centro storico. Il completamento del polo scolastico di Sant’Andrea in Casale: per noi edifici scolastici, progetti educativi, sostegno alla scolarizzazione sono da sempre priorità su cui abbiamo lavorato e continueremo ad impegnarci. L’obiettivo che nel prossimo quinquennio vogliamo raggiungere, e l’abbiamo scritto nel programma della nostra lista, è la realizzazione del nuovo palazzetto dello sport, al servizio delle scuole e della cittadinanza”.

Fra gli impegni progettuali per la nuova Amministrazione la Sindaca ci dice: “Ho un sogno, anche se forse potrebbe essere più reale di quello che ad oggi penso, che è il coinvolgimento di privati in una serie di progetti per la crescita del paese. Si tratta di lavorarci, ma se ciò avvenisse lo riterrei un risultato importantissimo per San Clemente”.

La Sindaca mi fa poi notare che San Clemente, con i suoi 6.000 abitanti, è fra le realtà più importanti della Valconca (anche grazie alle sue aree produttive) ed è da anni il comune con la popolazione più giovane a livello regionale. Ed è da questo che nasce la grande attenzione dell’Amministrazione per i ragazzi in età scolastica, per le attività culturali del Teatro “Giustiniano Villa” e della Biblioteca e quelle sportive. E’ invece ancora insoddisfatta per quanto attiene l’organizzazione di servizi per gli anziani: “Dobbiamo fare di più e ci impegneremo in tal senso”.
Ci tiene molto infine a sottolineare che la tassazione comunale verso i cittadini e le aziende nel quinquennio è rimasta ferma, non è aumentata. Il bilancio comunale è sano, non ci sono problemi finanziari per la gestione dei servizi pubblici.

Insomma la Sindaca Cecchini ha tutte le carte in regola per chiedere ai suoi cittadini la riconferma per i prossimi cinque anni. La lista civica che la candida, composta da 12 nominativi, avrà numerosi nuovi ingressi: ci sono ancora alcuni giorni prima della presentazione ufficiale e la Sindaca sta lavorando al suo completamento. Età, esperienza, competenza, impegno: è quello che chiede a tutti i candidati. Amministrare un Comune non è una passeggiata nel tempo libero: i possibili Assessori e consiglieri di maggioranza devono saperlo prima di accettare la candidatura.

Sembra incredibile ma ad una settimana dalla scadenza per la presentazione delle liste a San Clemente il centro-destra non sembra in grado di presentarsi, di comporre una lista per partecipare alle elezioni. Nell’attuale Consiglio Comunale in scadenza l’opposizione era composta da 2 consiglieri di due liste civiche di centro-destra e da due consigliere dei 5 Stelle. Come detto del centro-destra ad oggi nulla si sa, ma neanche per i 5 Stelle. Le due consigliere in questi anni hanno spesso condiviso le scelte dell’Amministrazione Comunale: la loro è stata, come si suol dire, una opposizione costruttiva. A loro è stato chiesto che cosa vorranno fare: si è in attesa di una loro risposta nelle prossime ore.

Sembra dunque possibile che alle elezioni ci possa essere solo una lista, quella della Sindaca Cecchini. Che ci dice: “questo sarebbe un fatto grave. La minoranza in Consiglio Comunale ha un compito importante nel controllo dell’attività dell’Amministrazione. E sarebbe poi la dimostrazione palese del fallimento del centro-destra a San Clemente. Mi auguro che questo non avvenga e ci sia un confronto politico vero, leale per il bene di San Clemente”.

Ed infine una battuta sul PD e le elezioni europee. Mirna Cecchini si augura che il PD abbia un ottimo risultato alle europee “per rafforzare la Segretaria Schlein, ma soprattutto per contribuire in maniera determinante con il gruppo socialista alla nascita del nuovo governo europeo e costruire un’azione riformatrice vera dei meccanismi e delle finalità dell’Europa”.

Paolo Zaghini