Home___primopianoArcigay Rimini celebra Raffaella Carrà “come sarebbe piaciuto a lei”

Domenica 18 giugno l'80° compleanno, installazione luminosa di 4,5 metri all'asta per neuropsichiatria pediatrica


Arcigay Rimini celebra Raffaella Carrà “come sarebbe piaciuto a lei”


15 Giugno 2023 / Stefano Cicchetti

Sarà una festa all’insegna dell’inclusione e della solidarietà, come sarebbe piaciuto alla “Raffa nazionale”. Anche Rimini si appresta a celebrare il compleanno di Raffaella Carrà: domenica prossima, 18 giugno, saranno numerose gli eventi in tutta Italia che ricorderanno l’amatissima show girl, venuta a mancare oramai due anni fa e che, per l’occasione, avrebbe compiuto 80 anni.

Ma Rimini la festeggerà “come sarebbe piaciuto a lei”: con una installazione unica che sarà “accesa” allo scoccare della mezzanotte di sabato con l’immancabile torta di compleanno, opera di cake design ‘personalizzata’. A presentare l’iniziativa “Buon compleanno RaffCarrà 80”, promossa da Arcigay Rimini “Alan Turing”, sono oggi, dal Parco del Mare, Marco Tonti, presidente dell’associazione, Tiziano Corbelli direttore artistico Seven Ars, Stefano Mazzotti, titolare “La Community 27”, stabilimento balneare ispirato all’inclusione, Mirco Tamagnini, direttore del Distretto di Rimini e Marco Sergiani del reparto di Neuropsichiatria infantile all’ospedale Infermi di Rimini.

“Quando ci è stata proposta l’idea di festeggiare il compleanno di Raffaella Carrà l’abbiamo subito colta con entusiasmo – spiega Tonti – lei stessa conosceva bene la situazione delle persone Lgbt in Italia, già dagli anni ’70, come lei stessa ha raccontato, riceveva numerose lettere di ragazzi in difficoltà, che vivevano in famiglie repressive e in ambienti pieni di pregiudizi e in lei hanno invece trovato la speranza di un futuro migliore”.

Carrà, prosegue il presidente di Arcigay Rimini, è stata la “Judy Garland italiana”, un punto di riferimento, “una donna libera, indipendente, un esempio di autodeterminazione nella televisione pubblica conformista già dagli anni ’70-80”.

Inoltre, il suo compleanno cade in coincidenza di un altro evento di ArciGay Rimini, il torneo di calcio a cinque “Rimini Rainbow Cup- In campo per i diritti” che si svolgerà sabato 17 e a cui parteciperanno una dozzina di squadre da tutta Italia. “Anche i partecipanti si uniranno alla festa”, assicura.

L’installazione luminosa sarà di 4,5 metri riporterà la frase che Carrà stessa pronunciò in occasione del World Pride di Madrid: “Il mondo non è fatto di gay e di etero ma di creature”. Corbelli spiega quindi che le parole prenderanno luce allo scoccare della mezzanotte, dallo spazio di benvenuto della “Community 27”, dove saranno collocate, fino alla fine di agosto e saranno visibili a chi passeggerà nel Parco del mare, con l’auspicio che diventino spunto di riflessione.

Corbelli porta così a Rimini l’esperienza ‘bolognese’, di cui è stato promotore, dell’installazione per Lucio Dalla, donata poi al Policlinico Sant’Orsola che, come in questo caso, ha unito “l’artistico e il sociale”. Infatti a fine agosto l’opera luminosa verrà divisa e messa all’asta in favore del reparto di neuropsichiatria infantile di Rimini.

“Si tratta – spiegano Sergiani e Tamagnini – di un hub di riferimento per l’Ausl Romagna. E’ una delle poche realtà a livello nazionale in cui è possibile il ricovero dei pazienti”. Dall’autunno scorso inoltre il numero di posti letto è stato potenziato, passando da due a sei, tutti destinati a minori con disagio psichiatrico. “Da metà ottobre 2022 ad oggi si sono avuti 68 ricoveri – spiegano – e l’età media dei pazienti è di 14-15 anni”.

Inoltre, il ricovero, con durata media di tre settimane, è visto come “una opportunità di cambiamento”. Il ricavato dell’asta servirà proprio per rendere gli spazi del reparto accoglienti, per dare comfort e sicurezza. “Raffaella che amava tanto i bambini – conclude Corbelli – avrebbe apprezzato molto la finalità della sua festa”.