Un pulmino attrezzato da impiegare per il trasporto di persone anziane e diversamente abili in carico al servizio sociale territoriale. Laboratori scolastici con il coinvolgimento di 70 alunni di scuola media dell’Istituto Comprensivo Coriano incentrati sull’Agenda 2030, inclusione sociale e attenzione verso l’ambiente e le persone più bisognose di aiuto. Sono le due facce dello stesso progetto Coriano Città ad Impatto Positivo di Auser e PMG Italia Società Benefit giunto alle fasi conclusive con la consegna ieri pomeriggio di un mezzo attrezzato da utilizzare per il trasporto delle persone più fragili e con l’avvio della prima di tre giornate formative all’IC Coriano. Alla cerimonia di consegna del nuovo mezzo svoltasi in piazza Mazzini di fronte al Municipio erano presenti il sindaco Gianluca Ugolini e l’assessore all’Ambiente Anna Pazzaglia assieme a rappresentanti dell’associazione di volontariato Auser, PMG e ad alcuni dei 22 imprenditori corianesi che hanno aderito con un supporto economico all’acquisto del mezzo. Ad ognuna delle aziende è stato consegnato un attestato di ringraziamento per la sensibilità e vicinanza dimostrata con la loro partecipazione sia economica che presenziando e dialogando con gli studenti in classe. A portare i saluti dell’amministrazione al primo dei laboratori scolastici è stato l’assessore alla Scuola e servizi
Mancano ormai solo pochi giorni alla Partita Internazionale del Cuore, che si terrà a Belgrado il prossimo 5 ottobre 2024 alle 15:30 presso lo stadio Omladinske Škole (Ljutice Bogdana 1A). Questo evento speciale vedrà protagonisti la Nazionale Italiana del Cuore Attori e Cantanti, che affronterà una selezione di ex campioni della Stella Rossa, in una partita che unisce il mondo dello spettacolo e dello sport con un obiettivo comune: raccogliere fondi per la ristrutturazione di un asilo in Serbia. [caption id="attachment_489031" align="aligncenter" width="500"] Novak Đoković[/caption] Un evento di solidarietà e memoria La partita benefica sarà anche un’occasione per ricordare il grande campione Totò Schillaci, venuto a mancare lo scorso 18 settembre 2024 all'età di 59 anni. Schillaci, figura iconica del calcio italiano e capitano della Nazionale del Cuore, verrà celebrato per la sua dedizione sia allo sport che alle cause sociali. Collaborazioni di eccellenza L'evento è organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Belgrado, in collaborazione con la Fondazione Novak Djokovic e la Fondazione Intesa Banca Intesa. Fa parte delle celebrazioni per la Giornata dello Sport Italiano nel Mondo, un'iniziativa della Farnesina che promuove lo sport italiano a livello globale. Anche il riminese Mario Fucili, noto organizzatore di eventi, ha contribuito in maniera significativa all’organizzazione di questo evento, confermando il valore del calcio come strumento di unione e solidarietà internazionale. Inoltre giocherà la partita nella squadra
"Sono più di 1000 le persone che, durante questa estate, hanno trovato la morte in mare o lungo i confini europei. Morti, pare, nella generale indifferenza e noncuranza… e se fra loro si trovasse proprio il futuro inventore di qualche innovativa scoperta scientifica? o, più semplicemente, se la stessa sorte fosse toccata ai tanti ragazzi che lavorano come bagnini, lavapiatti, fornai, saldatori, facchini, fattorini nella nostra città o come raccoglitori nelle nostre campagne? Persone alle quali siamo affezionati come colleghi e amici e che sono diventati parte delle nostre famiglie". Questo il sentimento che muove gli organizzatori di “Rimini ricorda Lampedusa” che, in occasione della XI Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, desiderano unirsi alla celebrazione, istituita dalla Repubblica italiana, del 3 ottobre come “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione", al fine di conservare e di rinnovare la memoria di quanti hanno perso la vita nel tentativo di emigrare verso il nostro Paese per sfuggire alle guerre, alle persecuzioni e alla miseria” (Legge 45/2016). La giornata del 3 ottobre è stata scelta in memoria del tragico naufragio avvenuto a Lampedusa quando, nella notte del 3 ottobre 2013, a 800 metri dall’Isola dei Conigli, un barcone con 518 persone a bordo inizia ad
Ci sono storie di amicizie, affetti e perdite dolorose che si legano con altre storie, in luoghi più remoti e meno conosciuti. Sono storie vere, ma tanto belle da alimentare la materia dei sogni e dei romanzi. Nel 2003 la Georgia era un Paese devastato dalla povertà ed in preda al disordine sociale più profondo. La dissoluzione dell’Unione Sovietica aveva sgretolato i Governi di tutti i Paesi membri che ruotavano intorno alla Madre Russia, lasciando dietro di sé caos, miseria e la più totale confusione. Le strade antiche e affascinanti della capitale Tiblisi erano scenario di contrasti fortissimi, accanto alla popolazione impoverita e affamata, le limousine con i vetri oscurati dei mafiosi dalle quali scendevano i gorilla con i giubbotti di pelle i mitra e lo sguardo truce, tutt’intorno per i vicoli della città vecchia i branchi di cani selvatici in cerca di cibo nella spazzatura. [caption id="attachment_488338" align="alignleft" width="2551"] La fortezza e la città vecchia di Tbilisi[/caption] In quegli anni drammatici riemergono con forza le religioni, prima abolite per decreto dal Governo di Mosca. La Georgia è a stragrande maggioranza ortodossa ma la Chiesa di Roma mira ad affermarsi nell’area. Ed è così che Padre Witold Szulcynsky, polacco di nascita e uomo