Serie A2 Old Wild West – Playoff quarti di finale gara 2
Real Sebastiani Rieti – Rivierabanca Basket Rimini 73-69 (15-30, 37-47, 54-54)
REAL SEBASTIANI: Sanguinetti, Petrovic 12, Piccin 4, Hogue 16, Ancelotti, Johnson 24, Raucci, Poom, Italiano 2, Nobile 8, Spanghero 7. All.: Rossi.
RIVIERABANCA: Tassinari , Marks 16, Anumba 8, Bonfè, Grande 7, Tomassini 11, Scarponi, Johnson 10, Simioni 17, Pellegrino, Abba. All.: Dell’Agnello.
Non riesce l’impresa alla Rivierabanca. Avanti anche di 21 lunghezze nel corso del primo tempo, l’Rbr è costretta ad arrendersi nella mischia di gara2. La Real Sebastiani si porta 2-0 con il risultato finale di 73-69. Ora la serie trasloca a Rimini e fondamentale sarà il fattore campo al Flaminio: si tornerà in campo per gara3 giovedì (9 maggio) con palla a due alle 20,30. Pur in un contesto non semplice, con capitan Masciadri out e con Tomassini in campo nonostante un guaio di natura muscolare al polpaccio, Rimini ha a lungo accarezzato il sogno di impattare la serie. Per i biancorossi non bastano i 17 punti di Simioni e i 16 di Derrick Marks. Trascinatore della Real Sebastiani l’ex di turno Jazz Johnson autore di 24 punti. Da segnalare la presenza di circa 50 supporter riminesi che non hanno mai smesso di incitare la squadra arrivando fino a Rieti anche di lunedì sera.
Coach Rossi sceglie Sanguinetti al fianco di Johnson, Nobile, Raucci e Hogue. Per Dell’Agnello cinque tipo con Tassinari, Marks, Anumba, Johnson e Simioni. La apre l’ex di turno Jazz Johnson 2-0, ma Rbr trova subito le contromisure con Anumba. Si prosegue sui binari dell’equilibrio fino al 10 pari con Simioni. Poi gli ospiti iniziano a concludere con una precisione chirurgica e prendono il largo: la Rivierabanca piazza un parziale mostruoso di 16-0 facendo circolare la palla a memoria sul perimetro e trovando sempre la retina. A non sbagliare un colpo è soprattutto Derrick Marks, che sembra un super eroe: piazza 13 punti nei primi 10’, con 5/6 dal campo, e i biancorossi scappano 13-28. Solo Spanghero sblocca una Real Sebastiani in enorme difficoltà (15-28), ma Rbr chiude il quarto con i liberi di Grande per il 15-30 del 10’.
Rivierabanca ampiamente in controllo nella prima parte del secondo periodo, gli uomini di coach Dell’Agnello arrivano anche a condurre con un margine di 21 lunghezze (19-40) esattamente alla metà della frazione. Toccato il massimo svantaggio, la Real Sebastiani prova a rialzarsi dalle ceneri: spinti soprattutto da Jazz Johnson i laziali fanno come il topolino fino a portarsi sul 33-44. A ruota tripla di Simioni, ma con l’asse Hogue-Johnson la Real Sebastiani riesce a recuperare fino al 37-47 con cui si chiude il primo tempo. Rimini chiude con il controllo dei rimbalzi 19-13 e Simioni (11 punti) che raggiunge Marks (13) in doppia cifra.
Il secondo tempo diventa un’autentica bagarre. Si segna poco e calano le statistiche. Nella terza frazione la Rivierabanca inserisce nel pallottoliere appena 7 punti, sono invece 17 quelli della Real Sebastiani. Quanto basta per chiudere al 30’ sui binari del perfetto equilibrio (54 pari). Si gioca facendo molta leva sulle energie nervose: Rieti trova canestri pesanti con Petrovic, poi è Piccin a riportare avanti i padroni di casa 52-51. Ma Rimini non ci sta e torna a impattare 54 pari. Per quasi tre minuti le squadre restano a secco nel finale di frazione.
In principio di ultimo periodo l’Rbr torna a mettere il naso avanti con un libero e una tripla di Tomassini per il +4 (54-58). Ma Spanghero, già fattore in gara1, piazza una tripla fondamentale del 57-58. La partita è tirata, 60 pari Marks, poi l’ex Johnson fronte canestro mette la tripla del 63-60. Si prosegue sul punto a punto: 63-62 Simioni, E’ Rieti però a mantenere in mano il pallino del gioco: pesa il nuovo affondo di Johnson per il 70-65. E’ Hogue a segnare il punto esclamativo per Rieti, termina 73-69.
