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L'uomo era stato sentimentalmente legato alla madre deceduta


Rimini, giovani orfane truffate da un finto avvocato


15 Febbraio 2023 / Redazione

Si sarebbe finto avvocato convincendo due giovani orfane –  una 25enne e una minorenne all’epoca dei fatti, che avevano perso la madre deceduta in un incidente stradale nel 2017 – di poter sbrigare le loro pratiche burocratiche ed assicurative. Ma il solo obiettivo sarebbe statom quello di accedere ai conti correnti aperti per l’assegnazione dei risarcimenti, che ammontavano a 760mila euro l’una.

Lui è un 57enne residente a Rimini, M.M., ritenuto dalle due sorelle, dal loro legale e dalla Procura l’autore di un raggiro avvenuto tra il periodo immediatamente successivo alla morte della donna e il 2019, quando tramite l’avvocato Enrico Graziosi le due sporsero denuncia. Oggi l’uomo è stato rinviato a giudizio e il 5 giugno andrà a processo.

Il 57enne aveva ottenuto la fiducia delle giovani anche perchè in passato era stato legato sentimentalmente alla madre deceduta. Dopo essere diventato tutore delle due giovani, avrebbe spillato migliaia di euro dai loro conti correnti, spacciandosi per avvocato e vantando esperienza nel campo forense. Alla maggiore delle sorelle avrebbe sottratto 95mila euro, 71mila alla minore.

Ma c’è di più: l’uomo avrebbe convinto la sorella maggiore ad acquistare una casa di proprietà dei fratelli a un prezzo concordato di 85mila euro convincendola a versarne 60mila, non dovuti, per estinguere il diritto di usufrutto.

L’uomo è stato rinviato a giudizio con l’accusa di appropriazione indebita di denaro, truffa aggravata ed esercizio abusivo della professione.