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In base alle elaborazioni dell’Osservatorio economico della Camera di commercio della Romagna (su dati Infocamere Movimprese), al 30 giugno 2024 si contano 79.610 imprese registrate (sedi), di cui 70.240 attive. L’imprenditorialità si conferma diffusa: 96 imprese attive ogni 1.000 abitanti (88 imprese a livello regionale e 86 a livello nazionale). Nel corso del secondo trimestre del 2024, nell’aggregato Romagna si sono verificate 1.047 iscrizioni e 739 cancellazioni (al netto di quelle d’ufficio), per un saldo positivo di 308 unità (nel secondo trimestre del 2023 il saldo fu pari a +299); il tasso di variazione trimestrale delle imprese registrate risulta pertanto pari a +0,39%, leggermente inferiore di quello regionale (+0,51%) e nazionale (+0,50%). Nel confronto tendenziale con il 30 giugno 2023 si riscontra una sostanziale stabilità delle imprese attive (-0,1%), dato migliore rispetto a quello regionale (-0,9%) e nazionale (-0,5%). Per quel che riguarda i settori economici i principali risultano, nell’ordine: Commercio (22,4% l'incidenza sul totale delle imprese attive, -1,5% la dinamica rispetto al secondo trimestre del 2023); Costruzioni (15,3%) in aumento del +1,8%; Agricoltura (11,7%) in flessione del 2,0%; Attività di alloggio e ristorazione (10,6% l’incidenza), stabile la dinamica (+0,2%). Variazioni positive per le Attività immobiliari (incidenza pari all’8,5%, +0,8%), stabili le “Altre attività

Cia: “ormai aggrediscono tutte le colture e di questo passo arriveranno in pianura

Si allargano a dismisura le esigenze alimentari delle cavallette (Calliptamus italicus, questo è il nome scientifico) tant’è che stanno saccheggiando, oltre ai medicai, i frutteti ed i vigneti – ma anche orti -  nelle colline della Romagna (negli scatti allegati le conseguenze). Lo segnala Cia – Agricoltori Italiani dell’Emilia-Romagna che sta raccogliendo le testimonianze di numerosi agricoltori del territorio. “Il numero elevato e la voracità di questi insetti è tale che ormai aggrediscono tutte le colture, dopo i medicai anche i frutteti, pesche e albicocche, e vigneti – informa Stefano Francia, presidente di Cia Emilia Romagna – e se il fenomeno di proliferazione continua di questo passo nel giro di pochi giorni arriveranno anche in pianura con prevedibili ulteriori danni”.   In questi giorni le operazioni di raccolta frutta sono in corso e molti agricoltori si trovano a lottare contro il tempo a causa di un’invasione che non è più un’eccezione, ma da alcuni anni si ripropone puntualmente nel periodo estivo. “È una corsa ormai impari per gli agricoltori che si trovano ad affrontare una crisi dopo l’altra in molti casi senza essersi ‘ripresi’ dalle precedenti – gli fa eco Danilo Misirocchi, presidente della Confederazione romagnola –  e sono costretti  raccogliere

Le cooperative associate a Legacoop Romagna non hanno registrato particolari disservizi legati al crash informatico che ha coinvolto i server di Microsoft, assicurando alla clientela livelli ordinari di operatività.  Da tempo, considerando anche i crescenti rischi di sicurezza legati alla pervasività delle piattaforme informatiche — in cloud e non solo — nelle aree più strategiche delle aziende, Legacoop Romagna e la sua struttura di servizi Federcoop Romagna hanno avviato un percorso di approfondimento legato ai temi della cybersicurezza, affidandolo a un gruppo di lavoro composto da tecnici, esperti di diritto e professionisti informatici. Anche nel recente passato, infatti, l’intrusione di hacker e la diffusione di virus hanno causato problemi significativi all’attività di importanti strutture associate, bloccando gli stabilimenti produttivi e causando danni ingenti. La perdita di dati, oltre tutto, è sottoposta alle regole stringenti del regolamento sulla privacy, che impone sanzioni significative per gli organi dirigenti che non applicano tutte le misure possibili per ridurre al minimo il rischio informatico. «Stiamo preparando un evento specifico — spiega il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi — con alcuni dei principali esperti in materia, ma oltre a ciò abbiamo avviato una verifica di quelle che sono le principali piattaforme in essere all’interno delle cooperative, grazie anche

L'occupazione resta comunque stabilmente positiva, su del 2,3%

Se l'export compensa una domanda interna con il freno a mano tirato, rimane diffusa la difficoltà di reperimento di personale. Questa la fotografia che scatta la rilevazione di Confindustria Romagna effettuata tra le aziende associate sulle tre province nei primi dieci giorni di luglio, che prevedono un clima di stazionarietà per il resto dell'anno. Dunque arrivano dai mercati internazionali i "segnali migliori" nei primi sei mesi del 2024 per le imprese della Romagna, a compensare una domanda interna "leggermente sottotono" e a portare tutti gli indicatori in territorio positivo, soprattutto quello relativo all'occupazione. L'indagine ha raccolto i dati sulle variazioni nel primo semestre rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, oltre a sondare le aspettative sulla seconda metà dell'anno. "Dopo un 2023 incerto per l'export, le esportazioni dovrebbero tornare positive nel 2024. Questo dato è già confermato in Romagna", dove nei primi sei mesi il fatturato estero cresce del 2,6%, osserva il presidente Roberto Bozzi. A fronte di alcuni "eccellenti performance" soprattutto da parte di industrie medio-grandi più vocate all'internazionalizzazione, prosegue, si registra "un clima generale di attesa per i prossimi sei mesi, anche a causa di uno scenario geopolitico globale sempre più complesso". L'occupazione resta comunque stabilmente positiva, su del 2,3%: "Le

Il sindaco: "Sarà uno spazio innovativo, polifunzionale e in grado di ospitare eventi sportivi e musicali di livello internazionale"

“Per la Fiera e per Rimini è una giornata importante - spiega sul suo profilo facebook il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad - .In queste ore, infatti, sono partiti i lavori per le due nuove aree espositive temporanee che andranno ad ampliare gli spazi del quartiere fieristico. Saranno pronte a inizio novembre per Ecomondo e saranno utilizzate per i prossimi tre anni, il tempo cioè che servirà a IEG per realizzare il nuovo maxi padiglione circolare di 30mila metri quadrati, una delle strutture a cupola tra le più imponenti d'Europa – sottlinea il primo cittadino -. Si compie quindi un passo decisivo verso uno strutturale ampliamento della nostra Fiera, dotando la città di uno spazio che oggi manca: innovativo, polifunzionale e con una capienza in grado di ospitare eventi sportivi e musicali di livello internazionale. E solo negli ultimi mesi, tra Tour de France e grandi competizioni, abbiamo avuto la riprova di cosa significhi per l'economia, l'indotto e la promozione del territorio” – conclude Sadegholvaad.

Saranno utilizzati in attesa della nuova "cupola" all’ingresso ovest pronta entro la fine del 2027

Sono partite in questi giorni le opere di cantieramento per la realizzazione delle strutture temporanee del quartiere fieristico riminese di Italian Exhibition Group (IEG). “Al termine dei lavori - annuncia il presidente di IEG, Maurizio Ermeti - saranno disponibili due nuove aree espositive per assecondare al meglio la crescita commerciale di Ecomondo 2024, la cui prossima edizione è in programma dal 5 all’8 novembre, e di Sigep World 2025, dal 18 al 22 gennaio. Potranno essere poi utilizzate per tutte le manifestazioni previste sul quartiere fieristico riminese”. “Le due nuove strutture - dice Corrado Peraboni, amministratore delegato di IEG - avranno continuità architettonica rispetto ai padiglioni esistenti e, al pari di questi, saranno espositivamente performanti. L’area di intervento è di 8.300 mq e si collocherà davanti all’attuale ingresso Est, ingresso che sarà realizzato ex novo e posizionato al centro dell’opera”. Le due aree saranno connesse direttamente e tramite due tunnel ai padiglioni ‘gemelli’ B7 e D7. L’obiettivo è quello di utilizzarle fino alla disponibilità del nuovo padiglione circolare, che sarà realizzato all’ingresso Ovest e la cui ultimazione è prevista per la fine del 2027. Il coordinamento complessivo dei lavori è a cura del Team Operations di IEG e la supervisione progettuale, direzione lavori e sicurezza è

I proprietari delle auto richiamate attendono ancora i pezzi di ricambio non disponibili

Il tempo passa ma sembra, anzi appare ogni giorno più evidente, che nessuno voglia intervenire e dare risposte ai cittadini coinvolti nel caso degli airbag difettosi (prodotti dalla società Takata), che Federconsumatori sta tutelando. In queste settimane abbiamo ricevuto segnalazioni degli utenti coinvolti, che riguardano ormai diverse case automobilistiche, tra le quali, oltre a Citroën e DS Automobiles, Volkswagen, Nissan, Seat, Skoda e Audi. Risulta soprattutto scandaloso ed insostenibile il totale silenzio di GROUPE PSA ITALIA e DS AUTOMOBILIES ITALIA più volte interpellate ed ancora silenti alle nostre urgenti richieste, oltre a quello del MIMIT anch’esso competente per materia e di AGCM al quale abbiamo inviato segnalazione. Dopo le nostre richieste e diffide, l’unico cenno di attenzione è pervenuto dal Ministero dei Trasporti, che si è almeno degnato di pubblicare nell’apposito albo dei richiami tutti i modelli di auto coinvolti con le relative targhe: guarda caso la pubblicazione è avvenuta all’indomani della nostra richiesta indirizza al ministro Salvini. (A tal proposito riteniamo utile ricordare ai cittadini che, collegandosi sul sito del Ministero, a questo link: https://www.mit.gov.it/comunicazione/news/auto-campagna-urgente-di-richiamo-veicoli-citroen-c3-e-ds3, trovano l’elenco delle targhe delle auto Citroën e Ds coinvolte, per cui comunque avrebbero dovuto ricevere la lettera di richiamo). Peccato che manchi, a tutt’oggi, l’elenco

Delegazione istituzionale composta dal presidente Mehmet Torunoglu e da funzionari della Camera di commercio di Adiyaman, situata nell’Anatolia sud-orientale e colpita duramente dal terremoto del 2023

La Camera di Commercio della Romagna ha ospitato nella propria sede di Rimini una delegazione istituzionale composta dal presidente Mehmet Torunoglu e da funzionari della Camera di commercio di Adiyaman, situata nell’Anatolia sud-orientale e colpita duramente dal terremoto del 2023. La delegazione è stata accolta dal presidente Carlo Battistini, dal vicepresidente, Fabrizio Vagnini, dal componente di Giunta Gaetano Callà e da funzionari dell’ente camerale. La provincia di Adiyaman è rinomata per le sue produzioni agricole, in particolare mandorle da cui ricavano dolciumi di pregio, per il turismo e il settore tessile. Il territorio è attivamente impegnato in progetti di inclusione lavorativa per donne con bassi livelli di istruzione, fornendo formazione su professioni collegate alle produzioni tessili. Attualmente, la comunità turca di Adiyaman è fortemente impegnata nella ricostruzione civile e industriale dell’area devastata dal terremoto. La visita, organizzata in collaborazione con Assoform Romagna, aveva come obiettivo principale lo scambio di buone pratiche e la creazione di una rete di collaborazione tra istituzioni e imprese italiane e turche. Questo incontro rappresenta un passo importante verso la realizzazione di nuovi progetti, non solo nel campo formativo, ma anche per rafforzare gli scambi commerciali tra le imprese dei due Paesi, compatibilmente con le reciproche normative commerciali. “Siamo

Questa mattina a Forlì l’Assemblea dei Soci di Start Romagna SpA ha approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio relativo al 2023

Questa mattina a Forlì l’Assemblea dei Soci di Start Romagna SpA ha approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio relativo al 2023. Il documento è un Bilancio Integrato che ormai da qualche anno tiene insieme la parte relativa al risultato economico, quella che testimonia l’impegno relativo al risparmio ambientale e l’attività sociale prodotta nel territorio servito.   DATI IN SINTESI Il Bilancio relativo all’esercizio 2023 riporta un utile di 61.946 euro (73.472 nel 2022) al netto delle imposte. Il valore della produzione è stato di 94,7 milioni (96,9 milioni nel 2022). Il riferimento al 2022 va considerato tenendo conto che fino al termine dell’anno scolastico 2021-2022 il servizio è stato potenziato con l’impiego di bis Covid, utili a contrastare il rischio di contagio.   Una parte importante della produzione – 84,9 milioni - ricade sul territorio. Il 48% del valore distribuito è a beneficio dei dipendenti di Start. Se si considerano anche i fornitori locali, il valore distribuito a favore di soggetti del territorio, e di conseguenza dell’economia locale è pari al 64% del totale, che sale al 73% comprendendo anche i fornitori dell’intera regione Emilia-Romagna. Al 31 dicembre 2023 la forza lavoro era di 965 unità rispetto ai 967 di fine 2022.   START Romagna ha trasportato nel

Un team di professionisti analizzerà flussi e processi del comparto

L’amministrazione comunale di Riccione ha affidato il servizio di supporto specialistico al settore Turismo a Hospitality Factory Srl. Con questa nuova collaborazione, il Comune di Riccione si propone di migliorare ulteriormente i servizi offerti dal settore turistico, in particolare analisi, strategia, organizzazione di eventi e relativa sostenibilità economica, supporto all’attività di comunicazione e di marketing. Il tutto è finalizzato a garantire un prodotto turistico sempre più target oriented e diversificato a seconda di contenitori e contesti. L’amministrazione comunale potrà avvalersi fino a fine anno di un team con skills verticali e complementari finalizzate ad un supporto strategico, consulenziale e operativo per l’assessorato al Turismo, sia a vantaggio dello staff interno che esterno. A guidare il team consulenziale sarà Erik Fiorello, manager con un importante background milanese costruito nelle più influenti realtà multinazionali in ambito media e comunicazione. Tutte le figure professionali che prenderanno parte al progetto assicureranno competenze manageriali trasversali e applicabili operativamente all’interno dei seguenti mercati: digital marketing e relative forme di adv, media buying, social media marketing e content creation, eventi, brand partnership, branded content e media negotiation. Il team può garantire esperienza diretta all’interno di tutti gli attori della filiera del mondo della comunicazione: brand, centri media, editori, concessionarie, agenzie

Navigare nel mondo della finanza e degli investimenti spesso implica la comprensione di concetti complessi che possono influenzare significativamente le strategie e i risultati

Navigare nel mondo della finanza e degli investimenti spesso implica la comprensione di concetti complessi che possono influenzare significativamente le strategie e i risultati. Due di questi concetti, leva finanziaria e margine, sono cruciali per gli investitori che vogliono massimizzare i propri rendimenti e gestire efficacemente i rischi. Questa breve guida mira a demistificare la leva finanziaria e il margine, spiegandone le definizioni, il funzionamento e i potenziali benefici e rischi. 1. Cos'è la leva finanziaria? La leva finanziaria è uno strumento finanziario potente che consente agli investitori di ampliare la loro esposizione ai mercati finanziari utilizzando fondi presi in prestito. In pratica, permette di controllare una posizione più grande con una quantità relativamente piccola del proprio capitale. Definizione e meccanismo La leva finanziaria si ottiene prendendo in prestito denaro per investire in un'attività. Questo prestito può provenire da varie fonti, come broker, istituzioni finanziarie o attraverso strumenti finanziari come i derivati. Ad esempio, se si dispone di 1.000 dollari e se ne prendono in prestito 4.000, si può investire un totale di 5.000 dollari. Il rapporto di leva, in questo caso, è 5:1. Applicazioni in diversi mercati La leva finanziaria è comunemente utilizzata in vari mercati, tra cui azioni, forex e immobiliare. Nel mercato azionario,

La prossima edizione della fiera, leader nella promozione e sviluppo delle città intelligenti in Brasile, si terrà il 3 e 4 giugno 2025 a San Paolo

IEG alla conquista di Smart City Business Brazil. L'evento è riconosciuto da leader e manager del mondo pubblico e privato per promuovere lo sviluppo delle città intelligenti in Brasile, evidenziando l’importanza della tecnologia e dell’innovazione nella costruzione di ecosistemi urbani autosufficienti e sostenibili. Negli ultimi anni il concetto di Smart City si è evoluto notevolmente, iniziando a intendere le città come ecosistemi intelligenti, dove la tecnologia viene utilizzata per ottimizzare le infrastrutture urbane e migliorare la qualità della vita dei cittadini. In questo contesto, le persone sono viste come agenti di trasformazione, svolgendo un ruolo cruciale nell’implementazione e nel successo delle iniziative di città intelligenti. “L'unione con SCB-Br rafforza il nostro interesse nell'esplorazione di nuovi mercati e di nuovi modelli, rafforzando la nostra presenza nel segmento fiere ed eventi in Brasile” - spiega l’AD di IEG, Corrado Peraboni. L’evento, tra l’altro, si pone in sinergia con le recenti acquisizioni da parte di IEG di MundoGeo, che aggrega droni spazio e geolocalizzazione, e di Expo InfraFM, che fornisce servizi di facility, logistica, edilizia e manutenzione industriale, come segnala Graziano Messana, a capo delle operazioni di IEG nel Paese. [caption id="attachment_476723" align="alignnone" width="1024"] Graziano Messina, IEG[/caption] A Smart City Business è forte la presenza del settore pubblico,