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Conferenza di Daniele Cesaretti, partecipano l’Addetto militare presso l’Ambasciata dell’India Col. Virender Singh Salaria e il sindaco di Arezzo Ghinelli

Il 27 aprile, alle ore 10:00 al Museo Gualtieri in piazza Saffi, 20 a Talamello, l’Associazione Nazionale Faleristica, organizza, in collaborazione con il Comune di Talamello, una conferenza del dott. Daniele Cesaretti dal titolo “Da Roma verso la Linea Gotica – Le battaglie sulle altre linee di difesa tedesche”. A seguire, nella medesima sede alle 11:30, l’Associazione Kairos aps consegnerà delle medaglie commemorative alla memoria di ex-combattenti della Seconda Guerra Mondiale, rilasciate dal Ministero Difesa. L’incontro vedrà la partecipazione dell’Addetto militare presso l’Ambasciata dell’India a Roma, Col. Virender Singh Salaria SC, SM, e del Sindaco di Arezzo, arch. Alessandro Ghinelli. Nell’ambito delle iniziative di commemorazione dell’Ottantesimo anniversario del superamento della Linea Gotica e della Liberazione di Rimini, il progetto “Gotica80”, nato da un’idea dell’Associazione Nazionale Faleristica, gode, fra l’altro del patrocinio del Ministero della Difesa, della Regione Emilia Romagna e dei Comuni di Rimini, Bellaria-Igea Marina, Coriano, Misano Adriatico, Montescudo-Montecolombo, Morciano di Romagna, Saludecio, Sassofeltrio, Verucchio e dell’Ambasciata di Nuova Zelanda.

Staffetta partigiana, fu uccisa il 26 giugno 1944 a soli 18 anni

ANPI -sez. alta ValMarecchia , "Clora Giacomini", apporrà il corrente venerdì 26 aprile alle 18, alla presenza dei famigliari, delle Autorità Civili e Religiose, una targa commemorativa nel cimitero di Maiolo in ricordo del sacrificio di Clora Giacomini, staffetta partigiana. Appuntamento con il raduno ANPI alle 17,30 al ponte di Secchiano Marecchia, riva di San Leo. Ma chi era Clora Giacomini? Così la ricorda una scheda pubblicata da ANPI e SPI CGIL sui fatti del 1944 in Vamarecchia: "Clora Giacomini nasce a Maiolo, in Alta Valmarecchia nel 1926. Il 26 giugno del 1944 ha 18 anni e due mesi, la sua è una famiglia di socialisti che mal sopporta la definizione di “banditi” attribuita a quelli che chiamano, in casa, “ribelli”. Cresciuta in quell’ambiente è naturale per lei l’impegno a sostenerli con azioni di cui, pur nella leggerezza dei giovani, è pienamente consapevole". "Il 26 giugno ‘44, nel racconto del fratello, Clora si reca come d’abitudine al fienile di famiglia con le vettovaglie e qualche “foglietto”, destinato a quelli che lì si rifugiano o organizzano. E’ un’estate turbolenta: gli occupanti cominciano a sentire il peso della sconfitta ed i Partigiani si spingono in azioni temerarie. La presunta presenza di un aviatore, il cui

Incontro con Chiara Colombini sul tema: “La Resistenza partigiana tra Storia, memorie e fandonie”

Lunedì 22 aprile, alle ore 15.00, presso l'Auditorium del "Liceo Volta-Fellini" di Riccione, terzo e ultimo appuntamento del ciclo di lezioni-conferenze del progetto “La Storia contemporanea tra storiografia e fake". Da sempre la trattazione storica conosce strumentalizzazioni politiche, riscritture di comodo, distorsioni di vario tipo. Ancor di più nell’epoca dei social media. Se la Storia non è una scienza esatta, essa si avvale però anche dell’apporto delle discipline scientifiche e soprattutto di un metodo che vuole e deve essere rigoroso.C Tema dell'incontro con Chiara Colombini sarà “La Resistenza partigiana tra Storia, memorie e fandonie”. CHIARA COLOMBINI è storica e ricercatrice presso l'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea. Ha collaborato con Rai Storia e con Rai Cultura e ha curato, tra gli altri, "Resistenza e autobiografia della nazione. Uso pubblico, rappresentazione, memoria" (con Aldo Agosti, Edizioni SEB27, 2012), gli "Scritti politici. Tra giellismo e azionismo (1932-1947)" di Vittorio Foa (con Andrea Ricciardi, Bollati Boringhieri, 2010), è autrice di "Giustizia e Libertà in Langa. La Resistenza della III e della X Divisione GL" (Eataly Editore 2015). Ha scritto per la collana Fact checking di Laterza diretta da Carlo Greppi il saggio Anche i partigiani però

L’iniziativa è promossa dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, insieme a Liberation Route Italia

Si svolgerà a Rimini, mercoledì 8 maggio 2024, nella Cineteca comunale (via Gambalunga 27), il seminario intitolato “La guerra dal cielo. I bombardamenti in Emilia-Romagna 1943”.  L’iniziativa è promossa dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ente morale preposto per legge in Italia alla rappresentanza e tutela delle vittime civili di guerra), insieme a Liberation Route Italia (rete europea che si occupa di promozione dei luoghi della Seconda guerra mondiale), in collaborazione con il Comune di Rimini, la Biblioteca Gambalunga e l’Istituto per la Storia della Resistenza e dell'Età contemporanea della Provincia di Rimini, con il patrocinio dell’Assemblea Legislativa Emilia-Romagna e del Ministero dell’Istruzione e del Merito Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna.  Gli organizzatori fanno il punto indagando gli studi su un argomento importante per la regione Emilia-Romagna: i bombardamenti aerei durante la Seconda guerra mondiale. Quasi tutto il territorio ne fu colpito: da Rimini a Piacenza, le più grandi città furono segnate dalle bombe sganciate dagli alleati per liberare il paese dall'occupante tedesco e dai fascisti. Ogni luogo ne ha coltivato la propria storia e memoria.  Per l'ottantesimo anniversario di queste distruzioni, ANVCG e Liberation Route Italia hanno quindi pensato di fare un focus a livello regionale, mettendo insieme ricercatori ed enti che si sono occupati di

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