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Il segretario del Pd di Riccione indica le linee per il nuovo piano regolatore della città


Riccione città giardino, basta consumo di suolo, mobilità sostenibile, le proposte del Pd per il nuovo PUG


4 Gennaio 2024 / Redazione

Con un post sul profilo FB di Riziero Santi, il Pd di Riccione indica il percorso per arrivare all’approvazione del PUG (Piano Urbanistico Generale). Un percorso che dovrà vedere un processo partecipativo ampio. Ma il segretario del Pd non si ferma soltanto al percorso. Scrive a chiare lettere che occorre raggiungere due grandi obiettivi: “La neutralità climatica al 2035 e il recupero dell’identità di “Riccione città giardino”

“La Direzione del Pd di Riccione tornerà a parlare di Urbanistica. Anche se spesso si è distratti dalla contingenza, e dagli eventi, la pianificazione urbanistica è il cuore di una buona azione amministrativa. La neutralità climatica al 2035 e il recupero dell’identità di “Riccione città giardino” sono i due macro obiettivi che il Pd intende perseguire con la nuova pianificazione urbanistica.

Le ragioni sono presto dette. O si tiene conto dei cambiamenti climatici e si riduce drasticamente da subito l’emissione di gas che alterano il clima, rafforzando i sistemi naturali e promuovendo un modello circolare di metabolismo urbano, oppure il nostro pianeta non avrà futuro. Diventerà superfluo parlare di ogni altro argomento, sia esso di natura economica che sociale. Ecco perché con la nuova pianificazione comunale si dovrà definire una nuova visione di prospettiva per Riccione e favorire la ristrutturazione della città, per innovarla sotto ogni punto di vista e renderla aderente e reattiva ai cambiamenti epocali che stiamo vivendo.

Una città sostenibile, moderna, efficiente, funzionale e bella. Riccione città giardino. Sarà fondamentale riconoscere i servizi ecosistemici al pari di quelli pubblici essenziali, il suolo libero quale maggiore produttore di benefici ecosistemici, evitare il consumo di suolo, valorizzare il patrimonio edilizio esistente quale “ricchezza” prioritaria per la rigenerazione territoriale e urbana, attuare politiche per il riuso, contenere l’uso delle risorse ambientali, promuovere la mobilità sostenibile riducendo drasticamente l’uso dell’auto privata, trasformare Riccione in una moderna città intelligente (Smart City).

Sia chiaro: il nuovo PUG non potrà dare nuovi diritti edificatori, ma dovrà puntare alla rigenerazione del patrimonio edilizio esistente. Temi importanti da sviluppare sono la fattibilità e la tempestività attuativa, che richiedono un’azione decisa di semplificazione delle procedure con ogni accorgimento normativo e regolamentare utile a favorire la trasparenza e la velocità delle procedure attuative, a partire dal nuovo regolamento edilizio che dovrà mettere a sistema i vari regolamenti presenti nel Comune.

Infine la partecipazione. Si dovrà dare centralità al processo partecipativo, coinvolgendo tutta la cittadinanza e le giovani generazioni, per raccogliere le istanze e le esigenze economiche, sociali e culturali di coloro che abitano e vivono a Riccione.”