Si è svolto durante il fine settimana un servizio, da parte delle Guardie Zoofile di Fare Ambiente, mirato alla detenzione dei cani alla catena, pratica purtroppo ancora troppo diffusa e per la quale giungono alle Guardie numerose segnalazioni. Le motivazioni addotte sono le più disparate: si va dall’impedire al cane la fuga, l’aggressione a terzi o solo il fastidio o paura che alcuni possono provare se l’animale gli si avvicina. Tale condotta, va ricordato, è sanzionata dalla Legge Regionale dell’Emilia Romagna che afferma: “è vietato l'utilizzo della catena o di qualunque altro strumento di contenzione similare” e la sanzione può arrivare a 450 euro. Le Guardie ricordano che l’acquistare o l’adottare un cane, ma lo si può estendere a qualsiasi animale, comporta l’assunzione di doveri da parte del proprietario, poiché Fido ha dei diritti, tra i quali, solo a titolo esemplificativo, il fatto di condurlo in passeggiata per poterlo far interagire con i suoi simili e con altre persone, cosa che la detenzione alla catena non consente. Va ricordato, in particolar modo per chi abita in campagna, che l’animale tenuto a catena, in caso di aggressione da parte di lupi, ha scarse, per non dire nulle, possibilità di scappare o difendersi, come accaduto
Da settimane campeggia in tutti i siti cinofili la notizia di un nuovo addestratore/educatore statunitense dai metodi discutibili, questo tizio avrebbe dovuto venire in Italia, nella capitale, per dare dimostrazione delle sue capacità. Ma le associazioni animaliste con petizione su Change.org e lettere al comune, lo hanno impedito. Costui si chiama …Dog Daddy, al secolo: Augusto Deoliveira, ed è molto attivo su Tik Tok e YouTube dove mostra i suoi metodi. Su Dog Daddy si è parlato molto, sulla sua venuta in Italia, del suo metodo che come ho detto è discutibile, e poi ovviamente su come si deve fare l’ educazione e la rieducazione cinofila secondo gli esperti di cinofilia italiani. Io, però, in questo articolo vorrei soffermarmi sulla giovane età di questo tizio, un’età che non ‘fa rima’ con esperienza né tanto meno con competenza. E questo dovrebbe essere il primo indizio che questo ragazzo non è ciò che dice di essere e quindi evitarlo, così non è, almeno negli U.S.A.. Dog Daddy avrà vent'anni, quindi c’è da chiedersi: che esperienza potrà aver maturato? E quando avrebbe studiato etologia canina? Mentre frequentava l’asilo, o le scuole medie? Nel guardare alcuni video ho notato che ha delle conoscenze molto basilari, riconducibili a qualche libro di
Domenica 8 ottobre si terrà a Bellaria Igea Marina il 29° raduno dei Cani di Terranova. Bellaria è riconosciuta come una città dalla spiccata sensibilità per l’accoglienza cinofila. L’evento inizierà sabato 7 ottobre con una piccola mostra all’esterno della Biblioteca Comunale da cui si può apprendere l’importanza di questa razza per le caratteristiche predominanti quali dolcezza, empatia e calma e per le sue doti al servizio dell’essere umano in svariati ambiti Interventi assistiti con gli animali, allerta diabete e salvataggio. Il clou dell’evento sarà domenica 8 ottobre intorno alle ore ore 10, momento in cui sfileranno per le vie del centro circa 150 cani fino ad arrivare in piazzale Kennedy per la benedizione dei cuccioloni e il saluto a quelli che non ci sono più, un momento molto toccante in cui si farà volare in cielo un pallocino per ogni cane che è salito sul Ponte dell’Arcobaleno. Il raduno si concluderà con un pranzo privato presso il ristorante Rio Grande. Ogni anno si organizzano due raduni (al nord Italia ed al Centro-Sud) toccando città diverse al solo scopo di dimostrare alla collettività l’importanza e l’utilità di questa razza. Il terranova è un grande cane e questo significa che ha un grande
Il sangue si sa è il liquido salva vita per eccellenza; e come gli umani hanno bisogno di trasfusioni di sangue in casi particolari ma non per questo rari, anche gli animali, soprattutto cani e gatti, hanno questa esigenza. Al fine di salvare delle vite siano esse di uomini o animali, il sangue bisogna donarlo, e conservarlo. Non poche sono le campagne dell’ Avis all’invito a fare questo gesto semplice ma vitale! Se per noi umani c'è l' Avis, per cani e gatti almeno in Romagna c'è Eva: Emoteca veterinaria che si occupa di raccogliere il sangue donato di cani e gatti e darlo poi alle strutture veterinarie che ne fanno richiesta per i loro pazienti. Ovviamente i donatori animali devono avere determinate caratteristiche come noi umani: l’età giusta, il peso giusto e lo stato di salute generale più che ottimo. Gli animali devono essere adulti, giovani di età: fino agli otto anni e sani, ma soprattutto docili e pazienti. Il peso per quanto riguarda i cani deve essere superiore ai 20Kg, mentre per i gatti superiore ai 4Kg. Per prima cosa l’animale donatore sarà sottoposto ad una visita veterinaria da parte del medico presente, sarà inoltre fatto un primo piccolo prelievo di sangue che
Un gatto trafitto da una freccia, che dopo lunga agonia e nonostante le cure ha finito per ucciderlo. L'episodio è denuncato da Max Lemmo dello staff K. Lorenz del Canile Intercomunale di Riccione: "Quando ieri abbiamo recuperato questo povero gatto, trafitto con una freccia da parte a parte, non volevamo crederci che qualcuno potesse essere stato così crudele". "CHE TU SIA MALEDETTO! Lo so, dovrei tenere un linguaggio più moderato, ma tu sei un vile codardo e io ti disprezzo", si sfoga Max Lemmo su Facebook. Le condizioni dell'animale erano apparse subito molto gravi. Era stato ricoverato presso la clinica veterinaria competente dell'Associazione. Il ritrovamento era avvenuto nei pressi di una colonia felina in zona via San Marco / via Belarda a Monte Colombo nel comune di Montescudo/Monte Colombo. "Facciamo un appello - scrive la Konrad Lorenz - a tutti coloro che possano fornire qualsiasi informazione utile a rintracciare l’autore di questo crimine (gli esperti ci dicono che si tratta di una freccia di balestra), di scriverci (info@canilericcione.it) o di contattare direttamente i Carabinieri Forestali che stanno svolgendo le indagini del caso. Abbiamo ovviamente dato mandato ai nostri legali ad intraprendere qualsiasi azione legale percorribile".
La cagnolina Scilla abbandonata in autostrada ha bisogno di cure. Per lei lanciata una raccolta fondi “Venerdì 18 agosto, mentre rientravamo in macchina dalle vacanze in Sicilia, ci siamo imbattute in Scilla. Scilla è una cagnolina di appena 5 kg che vagava tra i tir e i 40 gradi delle 15 di pomeriggio, sulla SS 401 ai confini tra Basilicata, Campania e Puglia. Dopo averla raccolta e fatta visitare dal veterinario dell’ASL di zona, per accertarne la mancanza di chip, mi sono trovata a un bivio: lasciarla al canile di Avellino (già in sovraffollamento) o portarla con me a Rimini. Ho scelto la seconda”. Scrive così Erika Barone, 32 anni, siciliana trapiantata a Rimini da 13 anni, su GoFundMe dove ha lanciato una raccolta fondi per poter sostenere le spese mediche di cui Scilla avrà bisogno. “Il 25 agosto, è stata portata dal mio veterinario di fiducia per farle esami e vaccini di prassi. Ed è proprio durante questa visita che le sono stati riscontrati parecchi noduli mammari che richiedono svariati esami e almeno due operazioni importanti. Io da sola, con uno stipendio, in affitto, non ce la faccio”. Per chi volesse contribuire la campagna è raggiungibile al link https://gf.me/v/c/5ft6/veterinario-per-scilla
Potere al Popolo invita alla raccolta firme "Vieni oltre fratino!" "Quando il business dei privati non arretra di fronte alle regole della natura finisce che l'ultimo fratino, piccolo volatile della famiglia caradridi, non sopravvive al concerto organizzato sulla spiaggia della ex colonia Bolognese di Rimini. A questo brutto epilogo, proprio in questi giorni, per fortuna, si contrappone la nascita di un nuovo movimento cittadino chiamato "vieni oltre il fratino " allo scopo di tutelare la biodiversità. Potere al popolo Rimini, partito politico nato nel dicembre del 2017, accoglie con entusiasmo questa nuova collettività, composta da cittadini e cittadine a cui sta a cuore la vita delle specie, che costituiscono l'avifauna della nostra Provincia. Il nostro sostegno nasce dal fatto che la vita degli animali selvatici ha un ruolo cardine nel nostro programma politico che non a caso prevede diverse proposte per tutelare la biodiversità. Di seguito riportiamo alcune nostre istanze: -aumento dei fondi statali destinati ai CRAS, centri recupero animali selvatici, -un piano di riforestazione, -contrasto alla cementificazione e all’eccessiva antropizzazione, -piani di rewilding sul territorio nazionale per il reinserimento ecologico di specie e individui idonei. -Sviluppo e incentivazione di metodi di gestione faunistica non cruenti. -Divieto di caccia su tutto il territorio nazionale. Infine, ci teniamo a sottolineare che, mentre
Divieto di caccia per l’intero calendario venatorio regionale (partendo dalla preapertura di questi giorni) nelle arie adiacenti il percorso ciclo-pedonale e storico naturalistico del fiume Marecchia che attraversano il territorio di Verucchio. Lo ha stabilito il Comune con l’ordinanza numero 87 “a tutela della pubblica incolumità” pubblicata giovedì 7 settembre in albo pretorio. Documento che rinnova le prescrizioni già adottate negli ultimi anni, specifica le varie modalità in cui si articola il divieto e dispone una serie di adempimenti da rispettare fino alla conclusione della stagione fissata per mercoledì 31 gennaio 2024. Nella fattispecie, “è vietato l’esercizio venatorio sia in forma vagante sia con appostamenti temporanei, fatti salvi gli appostamenti fissi regolarmente autorizzati dalla Regione, lungo il percorso naturalistico del fiume Marecchia in una fascia di larghezza di cinquanta metri a destra e a sinistra dello stesso e in tale fascia è inoltre fatto obbligo di tenere il fucile scarico”. E’ vietato inoltre “nelle zone adiacenti sparare in modo che la traiettoria di tiro attraversi il percorso stesso”. E’ infine proibito “attraversare il percorso e/o camminare sullo stesso con fucile carico”. L’ordinanza ricorda in premessa “gravi incidenti direttamente collegati all’attività venatoria occorsi negli anni passati a cittadini che utilizzano il percorso ciclo-pedonale”, constata
Sono 55 i quattro zampe del Canile di Rimini che aspettano di essere adottati, di cui 4 teneri cuccioli: sono tutti meticci e hanno appena due mesi e mezzo. Sabato 9 settembre, dalle ore 10 alle ore 16, la struttura di via San Salvatore apre i cancelli per un nuovo open day aperto alla cittadinanza e a tutti coloro che hanno intenzione di intraprendere il meraviglioso percorso dell’adozione di un 'amico peloso', semplicemente, sono curiosi di conoscere le attività svolte quotidianamente dai volontari e operatori del canile. “I nostri open day continuano: una bel momento per scoprire quello che facciamo e, soprattutto, per conoscere i tanti nostri amici a quattro zampe, dai cuccioli ai senior - è il commento del team del Canile Stefano Cerni – Gli educatori cinofili e operatori specializzati proporranno attività guidate con alcuni cani ospiti della struttura e saranno a disposizione per fornire consigli e indicazioni di qualsiasi tipo: dalle modalità di interazione e convivenza uomo-animale ai suggerimenti sull’alimentazione, passando per tutte le informazioni utili in materia di adozioni. Adozioni che, lo ricordiamo sempre, devono essere frutto di scelte ragionate e consapevoli, al fine di stabilire la migliore armonia in casa con il quattro zampe”. “Sarà possibile anche acquistare
Avrà inizio nei prossimi giorni l’intervento per la realizzazione di una nuova zona di sgambamento per cani nell’area verde di via Zaccagnini a Corpolò. L’intervento rientra nel più ampio progetto di manutenzione straordinaria del verde a cura di Anthea e approvato a fine 2022. Si tratta della quindicesima area di sgambamento cittadina, che sorgerà nell’area verde di Via Zaccagnini per una superficie complessiva di oltre 1300 metri quadrati, con una separazione delle zone a ingressi divisi, destinate ai cani di grandi dimensioni e di piccola taglia, dotate entrambe di tutte le opere e servizi connessi, come panchine, fontanelle, cestini porta rifiuti. L’ingresso alle due aree sarà pavimentato in mattonelle di grès e saranno collocate panchine e la fontanina per l’acqua collegata alla rete idrica. Le aree di sgambamento saranno delimitate da una recinzione in rete metallica plastificata elettrosaldata e seppellita nel terreno munita di pali di sostegno circolari. Si tratta di un'area, dedicata esclusivamente agli amici a 4 zampe - prevista da una legge regionale - come porzione di un parco, recintata e sicura, dove il cane viene lasciato libero di giocare, muoversi e correre senza alcuna restrizione di guinzaglio o museruola. Una necessità fondamentale sia per chi vive in città ed ha un cane, ma
Una delle utilità del cane è senza dubbio quella di aiutare o assistere l’uomo. In questa categoria ci sono i meravigliosi e instancabili cani per non vedenti. I cani guida sono indispensabili, e spesso il loro supporto non è solo tecnico, ma anche emozionale. Avere accanto un cane è supporto per molte cose: il non vedente si sente meno solo e certamente si muove nel mondo più sicuro e sereno. Ma dove si possono trovare? Come si addestrano? Un non vedente paga per avere questo cane? A queste e ad altre domande troverete le risposte in questo articolo. Innanzitutto, non tutti i cani sono adatti per diventare cani guida. Vanno presi da cuccioli in allevamenti selezionati, i test sanitari devono essere perfetti come il carattere. Ogni cucciolo deve superare dei test, in seguito verrà affidato ad una famiglia chiamata: puppy walker dove vi resterà per sei mesi. Dopo di che verrà sottoposto ad un addestramento molto complesso, gli verrà insegnato a condurre la persona evitando ostacoli, o segnalandoli: scale, pozzanghere ecc. e ubbidire a dei comandi precisi. Avere un cane guida costa non poco: 20.000 euro, in Italia questa spesa è sostenuta da una serie di detrazioni fiscali che vanno ad interessare sia l’acquisto
Il 26 agosto si festeggia la Giornata internazionale del Cane, una ricorrenza istituita nel 2004 che combacia con la data in cui l’attivista americana esperta di animali domestici Colleen Paige ricevette dalla sua famiglia il regalo più bello che potesse mai desiderare: il suo primo cane. Una celebrazione nata con l’obiettivo di sensibilizzare le persone sul fenomeno odioso degli abbandoni, tema su cui il Canile di Rimini Stefano Cerni, in sinergia con l’amministrazione comunale, è profondamente attento, tanto che poche settimana fa ha inaugurato uno Sportello dedicato ai Diritti e al Benessere degli Animali finalizzato, tra le varie cose, a mettere al centro il tema delle adozioni consapevoli, informando in maniera adeguata la comunità cittadina sul percorso. Ad oggi, nella struttura di San Salvatore, ci sono 57 cani 'inquilini', per lo più maschi e meticci. I motivi d’ingresso sono principalmente legati a rinunce di proprietà o a situazione di estremo disagio sociale, mentre gli abbandoni si sono quasi azzerati. “L’adozione è un gesto di amore verso l’animale e allo stesso di responsabilità civile e di impegno quotidiano nei confronti di un essere vivente che, in quanto tale, ha bisogno di affetto, attenzione e premura - spiega l’Assessora al Benessere degli animali del Comune di Rimini, Francesca