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E' stato prelevato dall'acquario e gettato per terra

Brutta sorpresa per il personale dell’ospedale Infermi di Rimini la sera del 15 settembre scorso, quando qualcuno ha prelevato un pesce dall’acquario collocato in acquario tra i reparti di pediatria e chirurgia e lo ha sbattuto per terra. Così lo ha ritrovato il personale sanitario. Immediata la denuncia al posto di polizia dell’ospedale. L’autore del criminale ed immotivato gesto ora rischia. Infatti il reato di maltrattamento agli animali può essere perseguito d’ufficio e per questa ragione la procura della ha già aperto un fascicolo per ora contro ignoti. Le indagini della polizia sono partite visionando le numerose telecamere collocate nell’ospedale. Il pesce era un esemplare che comunemente viene chiamato Oscar  il cui nome scientifico è Astronotus ocellatus. E’ un pesce d’acqua dolce è molto attivo, curioso e nuota in continuazione. Riconosce dopo poco tempo il padrone arrivando, col tempo e se si procede con pazienza e dolcezza, a farsi accarezzare sul dorso e a nutrirsi dalle mani dell'allevatore. Non era raro che Oscar risalisse in superficie nell’acquario per farsi accarezzare dai visitatori e pazienti dell’ospedale. Normalmente possono vivere fino a 15 anni

22 e il 23 settembre l'evento nazionale dedicato alle persone con disabilità

Il 22 e il 23 settembre si terrà a Rimini la prima edizione di “EXPO AID”, evento nazionale dedicato alle persone con disabilità che coinvolge il mondo del Terzo Settore e dell’associazionismo italiano, promosso dal Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli. La Polizia di Stato, da sempre attenta custode dei valori di rispetto ed inclusione, sarà presente all’iniziativa con i suoi atleti paralimpici del gruppo sportivo Fiamme Oro: lo schermidore Emanuele Lambertini, la nuotatrice Giulia Ghiretti e il nuotatore plurimedagliato Antonio Fantin. Quest’ultimo, in particolare, interverrà alla conferenza tematica “Sport e Disabilità” che si terrà dalle ore 15:00 alle ore 18:00 di venerdì 22 settembre.  Il gruppo sportivo Fiamme Oro si è di recente arricchito di 14 atleti paralimpici che, da “semplici” tesserati sono diventati poliziotti, essendo stati assunti con un concorso pubblico per entrare a tempo indeterminato nel ruolo tecnico-scientifico della Polizia di Stato. Al Palacongressi di Rimini sarà inoltre allestito uno stand espositivo, curato dalla Questura di Rimini, all’interno del quale verrà proiettato il trailer di “Segni molto particolari” realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato: un inno all’inclusività e al valore della diversità, realizzato dal regista Alessandro Parrello. Nello stand saranno distribuiti gadget istituzionali e materiale illustrativo e

Si sono concluse, in questi primi giorni della settimana, due operazioni della Polizia Locale di Rimini, finalizzate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Due differenti interventi, eseguiti , nei quali la squadra giudiziaria delle divise comunali ha denunciato complessivamente 3 persone per spaccio e sequestrato circa 16 grammi di cocaina, 40 di marijuana, oltre alla somma di 2300 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.  Una di queste operazioni è stata portata a termine nel turno serale di ieri, quando gli agenti in borghese hanno deciso di intervenire in un appartamento a Viserba, dove da alcune segnalazioni e dai servizi di pedinamento, era stato registrato un sospetto via vai di persone a tutte le ore del giorno e della notte. Da li la decisione di procedere alla perquisizione, autorizzata dal Pubblico Ministero, con l’unità cinofila antidroga ‘Bruce’.  Una ricerca che ha confermato i sospetti in quanto il cane ha segnalato agli agenti diversi posti dell’abitazione e del garage, in cui erano state nascoste alcune quantità di sostanze stupefacenti. A conclusione della perquisizione infatti gli agenti hanno sequestrato complessivamente circa 13 grammi di cocaina, 35 di marijuana e 3 bilancini di precisione, oltre alla somma di 1050 €, ritenuta provento dell’attività di spaccio.

E’ stato arrestato dalla polizia un rumeno di 35 anni accusato di avere aggredito e malmenato la compagna, una straniera di 32 anni. L’ultima aggressione da parte dell’uomo è avvenuta a fine luglio che ha provocato nell’ormai ex convivente lesioni gravi a un timpano ma soprattutto dopo i calci all’addome il rischio di non poter portare a conclusione la gravidanza. Il 35 infatti non ha avuto neanche scrupolo per il figlio che stava aspettando la sua ex compagna. Questa aggressione, denunciata dalla donna alle forze dell’ordine ha portato alle indagini degli inquirenti e all’arresto del rumeno su proposta del Pm Luca Bertuzzi e convalidato dal gip Manuel Bianchi. Le indagini della polizia hanno portato in luce mesi di maltrattamenti in famiglia.  Dagli insulti, alle botte, agli spintoni, minacce di morte all’ex convivente che ha subito anche la rottura di un dente. L’uomo non si è fermato neanche dopo la denuncia della donna, continuandola a minacciarla fino ad obbligarla a lasciare la casa per paura di lui. Ora la fine dell’incubo con l’arresto

Ex ciclista professionista arrivato per l’Italian Bike Festival ringrazia la Polizia locale

Una storia a lieto fine per Diego Rosa, ex ciclista professionista su strada e ora mountain biker, presente a Misano Adriatico in occasione dell’Italian Bike Festival dello scorso fine settimana. Ieri mattina la Polizia Locale ha rinvenuto del materiale abbandonato che gli era stato rubato in un parcheggio nella notte tra sabato e domenica. Questa mattina Diego ha potuto recuperare i suoi effetti personali, tra i quali il suo passaporto, al Comando di Misano Adriatico, ringraziando sentitamente gli agenti che hanno “salvato” il suo viaggio negli Stati Uniti in programma in questi giorni.

24 controlli mirati a Riccione, Cattolica e nel capoluogo della provincia, oltre 150mila euro di sanzioni

Nove aziende chiuse, dodici lavoratori in nero individuati, 150mila euro di sanzioni: è il bilancio delle più recenti attività del  Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Rimini, I militari sono intervenuto dopo le informazioni raccolte dai colleghi  delle Compagnie CC di Rimini, Riccione, Novafeltria e Tenenza di Cattolica, nell’ambito delle attività finalizzat24 contrlie a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso ed a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro Controlli rafforzati nei settori dei pubblici esercizi, edilizia e altri servizi di sostegno alla persona e alle imprese. Le attività ispettive, di natura ordinaria e tecnica, sono state finalizzate alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. L’esito dei controlli svolti ha consentito di individuare lavoratori non registrati (in nero), pagamenti in contanti ai lavoratori dipendenti ai fini della non tracciabilità delle retribuzioni, infedeli registrazioni sul libro unico del lavoro, mancata concessione del riposo settimanale e superamento dei prescritti orari di lavoro, mancato versamento contributivo, nonché inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali omessa formazione/informazione sulla sicurezza dei

Dj e circa 50 persone all'esterno del locale, il Comune aveva negato l'autorizzazione

La Squadra di Polizia Amministrativa della Polizia di Stato di Rimini, nell’ambito di mirati servizi di controllo degli esercizi pubblici  disposti dal Questore con particolare riguardo al profilo della sicurezza pubblica, nella serata del 16 settembre ha provveduto all’immediata chiusura di un bar in zona Marebello, con la collaborazione del personale dell’'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico A seguito di una segnalazione giunta alla centrale operativa per diffusione di musica e schiamazzi oltre l’orario consentito dal Regolamento Comunale, il personale delle volanti e della Squadra Amministrativa si era recato sul posto, constatando la presenza di circa 50 avventori, distribuiti nei tavolini e divanetti predisposti nell’area esterna del locale. Il bar era allestito con palloncini colorati e luci intermittenti colorate tipo discoteca e al momento del controllo la musica era diffusa da un DJ che alla vista delle divise spegneva nell’immediatezza l’impianto. Da accurati accertamenti di tipo amministrativo si verificava che il SUAP del Comune di Rimini aveva ritenuto  inammissibile l'utorizzazione per la somministrazione di alimenti e disposto la sua archiviazioneo. La titolare, noncurante del provvedimento adottato dagli uffici comunali, aveva organizzato comunque la serata con il DJ pubblicizzandola anche sui social. Al termine degli accertamenti il locale è stato chiuso e al gestore è stato

Il fatto è successo in Viale Regina Margherita, a Bellariva

Ieri sera martedì 19, verso le 23, un grave fatto di sangue è accaduto in viale Regina Margherita, a Bellariva, nel piazzale tra la chiesa e l'ufficio postale della zona dove è scoppiata una furiosa lite tra due stranieri. Un senegalese 25enne è stato accoltellato più volte da un afghano per una discussione su un debito, pare, per droga. Diversi i tagli per il 25enne nessuno dei quali profondo e grave. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri che cercano di rintracciare chi ha aggredito il senegalese fuggito subito dopo il litigio

Il presidente della Regione: "I grandi centri hanno fallito, parlano di autonomia ma dall'alluvione ai migranti centralizzano tutte le decisioni"

Il Cpr in Emilia-Romagna, come nelle altre regioni, "ad oggi è per me parole vuote e al vento": quindi "non se ne parla assolutamente". Netto il 'no' di Stefano Bonaccini su un eventuale centro per i rimpatri sul territorio regionale. "Non ci rendiamo disponibili a nulla se stiamo parlando di parole al vento", è il refrain del presidente della Regione, interpellato stamane su Radio 24. Sulla gestione dei migranti, incalza, "siamo di fronte alla confusione". "Impariamo un giorno per l'altro - dice in un altro passaggio - quanti ne arrivano attraverso le Prefetture a cui sono state ridotte le risorse". Senza, insomma, alcun coinvolgimento degli enti locali. "Parlano di autonomia ma dall'alluvione ai migranti centralizzano tutte le decisioni senza alcun confronto con la conferenza delle Regioni e gli enti locali e soprattutto senza un piano condiviso. Se vogliono decidere tutto a Roma se ne assumeranno la responsabilità ma continueranno a sbagliare", afferma ancora Bonaccini. [caption id="attachment_429145" align="aligncenter" width="695"] I Vigili del Fuoco allestiscono nuove tende nel CPR di via Mattei a Bologna[/caption] Il quale, peraltro, resta a favore di un'accoglienza diffusa di chi arriva, mentre i grandi centri di accoglienza "hanno completamente fallito". Di questo passo, avverte il presidente Pd, "si rischia di

Irregolarità in 7 impianti su 15 controllati

Nel periodo del controesodo estivo, i finanzieri del Comando Provinciale di Rimini hanno proseguito l’attività di controllo a tutela dei cittadini sulla trasparenza dei prezzi del carburante per autotrazione, anche in ragione della notevole instabilità che ne condiziona la tendenza. A partire dall’inizio del mese di agosto sono stati 15 gli interventi operati nei confronti di impianti attivi sulla rete stradale, 7 dei quali con esito irregolare. Nel dettaglio, sono state contestate 12 violazioni di cui 5 per l’inosservanza degli obblighi di comunicazione al portale “Osservaprezzi carburanti”, istituito presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, e 7 per l’irregolare esposizione dei prezzi commercializzati. L’attività in corso proseguirà anche nei prossimi mesi in tutta la provincia riminese e sarà finalizzata, in particolare, a verificare il rispetto della normativa vigente. Gli operatori del settore, infatti, attraverso il periodico aggiornamento del portale “Osservaprezzi carburanti”, sono tenuti a comunicare i prezzi praticati, i quali devono anche essere esposti pubblicamente presso il luogo di esercizio mediante apposita cartellonistica, unitamente all’indicazione del prezzo medio (determinato su base regionale per gli impianti di distribuzione attivi sulla rete stradale ordinaria e su base nazionale per i punti di rifornimento situati in ambito autostradale). Le attività ispettive della specie, poste in essere

Tutto era nato da un esposto che la ex sindaca di Montefiore Valì Cipriani aveva presentato nel 2015 anche contro Monica Galli e Francesco Bosco

Riziero Santi è stato assolto con sentenza di non luogo a procedere da un'accusa di abuso d'ufficio. Con lui il GUP di Rimini, dottoressa Ceccarelli, ha mandato assolti anche la dirigente del Comune di Morciano Monica Galli e Francesco Bosco, reponsabile tecnico dell'Unione Valconca. Il sindaco di Gemmano era imputato insieme agli altri in quanto presidente dell'Unione Valconca, per una vicenda che si era originata addirittura nel 2001, quando l'Unione chiese ed ottenne dal Comune di Morciano il pernesso di costruire la Residenza per anziani. La RSA nonostante qualche intoppo venne effettivamente costruita e inaugurata nel 2009, ma l'odissea giudiziaria era appena agli inizi, poichè nel frattempo si stavano accavallando sentenze e controsentenze riguardo la regolarità di quella concessione. Si arriva così al 2015, quando l'allora sindaca di Montefiore Vallì Cipriani ottiene il blocco della concessione. E quando l'Unione dei Comuni delibera un accomodamento con quello di Morciano per scongiurare un'incombente ordinanza di demolizione, dopo essere rimasta assente da tutte le riunioni dell'Unione, Cipriani presenta un esposto alla Procura della Repubblica. L'accusa nei confronti del presidente Santi in concorso con Galli e Bosco, era di aver «intenzionalmente procurato ingiusto profitto patrimoniale al Comune di Morciano di Romagna, con atti illegittimi e comunque

Pistola in pugno avevano portato via oltre 5.400 euro, i Carabinieri hanno eseguito la misura cautelare per un 47enne e un 29enne

Durante le prime ore di questa mattina, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Riccione e della Stazione di Misano Adriatico hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due uomini, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Rimini su richiesta della locale Procura della Repubblica, gravemente indiziati dei reati di rapina e di porto di arma da fuoco: si tratta di un 29enne straniero e di un 47enne. Le indagini dell’Arma  hanno preso le mosse dalla rapina commessa lo scorso 10 aprile in danno di un Centro scommesse misanese: verso le dieci di sera, due individui, con il volto travisato da dei passamontagna, erano entrati all’interno del locale e, sotto la minaccia di una pistola, avevano costretto il titolare a consegnare loro l’incasso. Ottenuta in questo modo la somma di oltre 5.400 euro, i rapinatori si erano dati alla fuga  a bordo di un grosso BMW. Il conseguente intervento dei militari dell’Arma, a seguito della segnalazione fatta pervenire al 112 dalla vittima, dava il via alla serie di operazioni tecniche e di approfondimenti investigativi che permettevano di ricostruire un quadro indiziario consistente a carico dei due soggetti oggi arrestati. Espletate le formalità di rito, il 29enne è