La Protezione Civile dell'Emilia-Romagna e ARPAE hanno diramato un'ALLERTA METEO per piene dei fiumi, frane e piene dei corsi minori, temporali e altri fenomeni. E' Allerta ROSSA per piene dei fiumi nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini. Allerta ARANCIONE per piene dei fiumi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini; per frane e piene dei corsi minori e temporali nelle province di Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini; per vento e stato del mare nelle province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini. Allerta GIALLA per piene dei fiumi e frane e piene dei corsi minorinelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Bologna; per temporali nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Bologna, Ferrara, Ravenna; per vento in tutte le province dela Regione; per mareggiate nelle province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini. Spiega il bollettino: "Nella giornata di giovedì 3 ottobre sono previste dalla mattina precipitazioni diffuse e localmente intense, anche a carattere di rovescio temporalesco su tutta la regione. I fenomeni risulteranno in ulteriore intensificazione dalle ore pomeridiane, in particolare sulle aree appenniniche centro-orientali e sulla pianura romagnola. Le precipitazioni previste potranno generare, in particolare nell'appennino centro-orientale, fenomeni di ruscellamento sui versanti, fenomeni franosi, favoriti da condizioni di saturazione dei suoli abbastanza elevate. Si prevedono rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici sui corsi d'acqua
La Protezione Civile dell'Emilia-Romagna e ARPAE hanno dramato un'Allerta ARANCIONE per piene dei fiumi nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini; per frane e piene dei corsi minori e temporali nelle province di Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini; per vento nelle province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini. E' poi Allerta GIALLA per piene dei fiumi e frane e piene dei corsi minori nelle province di Parma, Rggio Emilia, Modena, Bologna; per temporali nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna; per vento nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Forlì-Cesena, Rimini; per mareggiate nella provincia di Ferrara. Spiega il bollettino: "Nella giornata di Giovedì 3 Ottobre sono previste dalla mattina precipitazioni diffuse e localmente intense, anche a carattere di rovescio temporalesco su tutta la regione. I fenomeni risulteranno in ulteriore intensificazione dalle ore pomeridiane, in particolare sulle aree appenniniche centro-orientali e sulla pianura romagnola. Le precipitazioni previste potranno generare, in particolare nell'appennino centro-orientale, fenomeni di ruscellamento sui versanti, fenomeni franosi, favoriti da condizioni di saturazione dei suoli abbastanza elevate. Si prevedono rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici sui corsi d'acqua del settore centro-orientale che nella serata potranno raggiungere le soglie 2 sugli affluenti di destra di Reno ed
La Protezione Civile dell'Emilia-Romagna e ARPAE hanno diramato un'Allerta GIALLA per temporali nelle province di Piacenza e Parma; per vento nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Forlì-Cesena e Rimini. Spiega il bollettino: "Per la giornata di mercoledì 2 ottobre sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti sul settore occidentale della regione, con precipitazioni localmente intense che possono generare occasionali fenomeni franosi, di ruscellamento sui versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua collinari e montani. Sono previsti venti di burrasca moderata (62-74 Km/h) da sud-ovest, con temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore lungo la fascia di crinale appenninico, durante le ore centrali della giornata". Le previsioni di ARPAE per la Provincia di Rimini: Tendenza del tempo in Emilia-Romagna prevista da ARPAE da venerdì 4 a lunedì 7 ottobre: Una circolazione depressionaria sul bacino del Mediterraneo manterrà condizioni di instabilità con precipitazioni che interesseranno a più riprese la regione fino a venerdì. Da sabato la progressiva risalita del campo barico porterà ampi rasserenamenti. Le temperature tenderanno a calare leggermente venerdì, da sabato generale lieve aumento.
Le previsioni meteo indicano che domenica sarà caratterizzata da vento forte e un sensibile calo termico: raffiche fino a 70 km/h e un’irruzione di aria fredda faranno precipitare o termometri in molte regioni. La perturbazione n.8, giunta giovedì sulle regioni settentrionali, sta scivolando lungo la Penisola. La massa d’aria fredda alle sue spalle, in addossamento alla barriera alpina, si riverserà fino al basso Mar Mediterraneo entro la fine di domenica, grazie a intense correnti prima occidentali e poi settentrionali. La fase di tempo instabile associata si esaurirà nella mattinata di domenica lungo il versante Adriatico, lasciando spazio a un generale miglioramento ma in compagnia di un brusco calo delle temperature fino sulle regioni meridionali. Il calo termico potrà essere anche di una decina di gradi, amplificato dai venti di Maestrale e Tramontana che soffieranno fino a 60-70 km/h. Nel frattempo, la stessa perturbazione di origine nord-atlantica determinerà un peggioramento del tempo sull’Emilia Romagna. L’instabilità si concentrerà principalmente nella giornata di sabato, con rovesci e temporali, specialmente nelle ore pomeridiane e serali, che potranno interessare buona parte del territorio regionale. Qualche residuo disturbo persisterà anche domenica, ma il sole tornerà gradualmente a prevalere. In questa fase, la ventilazione dai quadranti settentrionali, che
Mai così tanta pioggia, concentrata in due giorni, dal 1961, su tutti i bacini dall'Idice al Montone in Emilia-Romagna, superiore alla pioggia dei due eventi estremi di maggio 2023 (presi singolarmente). È quanto emerge dal rapporto preliminare pubblicato dall'Agenzia regionale per l'ambiente (Arpae) in riferimento all'ultimo evento estremo che ha colpito la regione, del 17-19 settembre, con i conseguenti allagamenti nelle province di Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. L'analisi illustra i quantitativi delle piogge generate dal ciclone mediterraneo Boris, che sono stati superiori a ognuno degli eventi consecutivi che hanno interessato gli stessi territori a maggio 2023. Il valore massimo di pioggia cumulata nell'intero evento viene localizzato a San Cassiano sul Lamone, con 360 mm complessivi, di cui 285 mm caduti in sole 24 ore il 18 settembre. Le piogge hanno causato rapide onde di piena in tutti i bacini del settore centro-orientale della regione (in particolare Idice, Senio e Lamone), con livelli ampiamente superiori alla soglia 3 (in alcuni tratti per oltre 10 ore), localizzate esondazioni, sormonti e rotte arginali. Decine le frane. Queste piogge estreme, si legge, "sono state generate dal ciclone mediterraneo Boris che ha avuto un'evoluzione complessa". Per gli esperti è "più che plausibile che il carattere estremo delle
Garbino e temperature fino a La Protezione Civile dell'Emilia-Romagna e ARPAE hanno diramato un'Allerta ARANCIONE per vento nelle zone montane delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini. E' inoltre Allerta GIALLA sempre per vento nelle zone pedemontane e collinari delle medesime province. Spiega il bollettino: "Per venerdì 27 settembre sono previsti venti sud occidentali di burrasca forte (tra 74 km/h e 88 km/h) sui crinali appenninici e di burrasca moderata sulle zone collinari (tra 62 km/h e 74 km/h). I fenomeni avranno la loro massima intensità nelle prime ore del giorno e nel corso del tardo pomeriggio/sera. Nella zona D1 permangono le difficoltà nello smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua nei giorni precedenti che gravano sulle zone di pianura e sul reticolo secondario di bonifica". [video width="638" height="642" mp4="https://www.chiamamicitta.it/wp-content/uploads/2024/09/4b3f0fee-9a41-45de-987d-78689cc088b4.mp4"][/video] L’immagine satellitare di questa mattina mostra chiaramente la situazione atmosferica attuale sull’Europa. Una vasta discesa di aria fredda di origine artica marittima sta interessando l’Europa nord-occidentale, visibile dalle caratteristiche “nubi a ciottolato” sull’Oceano Atlantico. Questo flusso di aria fredda, muovendosi lentamente verso sud-est, ha creato un’ampia area perturbata che si estende dal nord della Spagna fino alla Germania centrale. Nel frattempo, il Mediterraneo e l’Italia sono influenzati da correnti miti prefrontali, che
Ammonterebbe a circa 300 mila euro la prima stima dei danni riscontrati sul territorio comunale di Rimini in seguito alle precipitazioni intense, diffuse e persistenti su tutta la Romagna e sul territorio comunale iniziate lo scorso 17 settembre. Una stima provvisoria che verrà completata solo a seguito della ricognizione su tutti gli 840 chilometri di strade del territorio comunale che verrà effettuata nelle prossime settimane da parte dei tecnici di Anthea e a seguito della quale si potrà avere lo stato di manutenzione effettivo delle strade con la definizione delle priorità di intervento e relativa stima della spesa ai fini delle previsioni di bilancio. Si tratta di una prima stima, dunque, che tiene conto dei costi relativi agli interventi urgenti rilevati in seguito all’emergenza per riparare i danni causati dalle forti precipitazioni sul patrimonio stradale, sul patrimonio verde, sugli edifici scolastici e le palestre annesse. Ciò che emerge da quest’analisi, suddivisa in 2 fasce di spesa, è un importo complessivo di circa 300 mila euro, di cui circa 200mila euro stimati sia per tutta l'attività urgente eseguita durante l’emergenza per le attività di ripristino delle strade, l’illuminazione pubblica, il verde pubblico, la rimozione di terra e fango dalle strade e altri tipi di
Si attenua e si restringe ma non cessa l'Allerta meteo in Emilia-Romagna: ora è di livello GIALLO per piene dei fiumi nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini. Spiega il bollettino: "Nella giornata di martedì 24 settembre non si prevedono fenomeni meteorologici significativi ai fini dell'allertamento. La criticità idraulica di codice colore giallo nel settore centro-orientale è relativa a possibili incrementi idrometrici sui corsi d'acqua su cui insistono fragilità arginali, dovuti alle piogge del giorno precedente, e al permanere della difficoltà nello smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua che gravano sulle zone di pianura e sul reticolo secondario di bonifica. Nelle zone montane e collinari non si escludono occasionali fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti". La tregua meteorologica è già finita e ci attende un periodo di maltempo tipico dell'autunno. Oggi, lunedì 23 settembre, un sistema frontale atlantico porterà piogge e rovesci, anche temporaleschi, principalmente al Nord e sulle regioni tirreniche peninsulari, con rovesci anche su Sardegna e Salento. Le regioni adriatiche e la Romagna vedranno fenomeni più scarsi e sporadici. Le temperature rimarranno miti. In queste ore un peggioramento delle condizioni meteorologiche è già in corso nelle zone occidentali
La Protezione Civile e ARPAE hanno diramato un'Allerta ARANCIONE per piene dei fiumi nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna. E' inoltre Allerta GIALLA per piene dei fiumi nelle province di Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini; per frane e piene dei corsi minori nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini; per temporali in tutte le province della regione. Spiega il bollettino: "Per la giornata di lunedì 23 settembre è previsto il transito di una perturbazione da ovest verso est che porterà condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali di forte intensità, più probabili e persistenti lungo il crinale appenninico centro-occidentale, con possibili effetti e danni associati. Nelle aree che saranno interessate dalle precipitazioni potranno verificarsi fenomeni di ruscellamento sui versanti, localizzati fenomeni franosi e innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua minori. Nel settore collinare e montano centro-orientale, saranno ancora possibili localizzati fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, a seguito dalle elevate precipitazioni dei giorni precedenti. Le piogge previste potrebbero inoltre produrre localizzati innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d'acqua su cui insistono criticità e fragilità arginali. La criticità idraulica di codice colore arancione relativa alla zona D1 è dovuta anche al permanere di difficoltà nello
E' ancora Allerta ARANCIONE per piene dei fiumi nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna. E' inoltre Allerta GIALLA per piene dei fiumi nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e per frane e piene dei corsi minori nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini.Spiega il bollettino di Protezione Civile e ARPAE: "Per la giornata di domenica 22 settembre non si prevedono fenomeni meteorologici significativi ai fini dell'allertamento. Nelle zone montane e collinari centro-orientali saranno ancora possibili localizzati fenomeni franosi su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti. Prosegue il lento esaurimento delle piene dei corsi d'acqua del settore centro-orientale. La criticità idraulica di codice colore arancione relativa alla zona D1 è dovuta alle difficoltà dello smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua che gravano sulle zone di pianura e sul reticolo secondario di bonifica. Le criticità idrauliche e idrogeologiche di codice colore giallo sul bolognese e sulla Romagna relative alle province di Ravenna e Forlì-Cesena sono dovute alle condizioni del territorio". Le previsioni di ARPAE per la provincia di Rimini: Tendenza del tempo in Emilia-Romagna prevista da ARPAE da martedì 24 a venerdì 27 settembre: "Correnti di origine atlantica apporteranno condizioni di tempo variabile e a
"Si è spinta su e mi ha abbracciato, piangeva. A bordo finalmente si sentiva sicura e ha smesso di piangere. E' stata la sensazione più bella". Ricorda con emozione la bimba di 7 anni, salvata da un balcone mentre l'acqua era sempre più alta, l'aerosoccoritore dell'Aeronautica militare, del 15mo stormo che, con tutta la Difesa, su ordine del ministro Guido Crosetto, è intervenuta con i suoi equipaggi SAR nelle aree dell'Emilia Romagna colpite dall'alluvione. "Gli equipaggi del 15mo stormo dell'Aeronautica militare - ha spiegato infine- hanno iniziato ad operare la sera di mercoledi, soccorrendo 45 persone tra Lugo e Traversara". [video width="1280" height="720" mp4="https://www.chiamamicitta.it/wp-content/uploads/2024/09/2024092002974009841.mp4"][/video] In questi giorni di maltempo, in Emilia-Romagna, sono in tutto 2.500 gli sfollati, "la gran parte in via precauzionale", e alcuni già al rientro a casa. Al momento non si registrano infatti più fuoriuscite d'acqua su Senio e Lamone e intanto, le previsioni meteo vedono un deciso miglioramento, con i prossimi tre giorni di tempo sereno. La presidente della Regione, Irene Priolo, stamattina in volo in elicottero sulle aree alluvionate, ha potuto vedere la situazione a Lugo e Traversara di Bagnacavallo, nel ravennate, e Idice nel bolognese. Con lei Carlo Dall'Oppio, capo del corpo nazionale dei Vigili del fuoco, Francesco
Continua il presidio sul territorio per la risoluzione delle criticità rimanenti emerse durante questi difficili giorni di emergenza meteo che hanno registrato complessivamente, nei giorni 17, 18 e 19 settembre, una cumulata di pioggia eccezionale pari a 223 millimetri (pluviometro ARPAE Rimini urbana - Scuola media Panzini), 233 millimetri (pluviometro Rimini Ausa - ponte via Marecchiese su deviatore Ausa), 240,6 millimetri (pluviometro Parco XXV Aprile) e 226 millimetri (pluviometro piazzale Kennedy). La situazione in città si è andata normalizzando. Resta comunque alta l’attenzione e l’attività di presidio che si è protratta durante tutta la notte continua anche in queste ore da parte della Protezione Civile, del gruppo di volontari, della Polizia Locale e delle squadre di Anthea che, con diversi uomini e mezzi, sono impegnati nel monitoraggio e negli interventi sul territorio. Riaperti i sottopassi, gli interventi sul verde e sulle strade. Partito ieri il ripristino delle buche stradali L’attività di svuotamento, pulizia e ripristino dei sottopassi carrabili e pedonali che erano stati chiusi risulta totalmente completato, l’ultimo sottopasso a riaprire è stato quello di via Sacramora che è stato riaperto nella mattinata di oggi, venerdì 20 settembre, dopo la conclusione delle operazioni di svuotamento e pulizia. Restano ancora da completare le operazioni