HomePoliticaIl centrodestra nega divisioni a Bellaria: “Uniti per Giorgetti sindaco”

Comunicato congiunto di Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia


Il centrodestra nega divisioni a Bellaria: “Uniti per Giorgetti sindaco”


26 Marzo 2024 / Redazione

Nonostante la discesa in campo di Gianni Giovanardi, già assessore con il sindaco Ceccarelli, il centrodestra proclama la sua unità attorno alla ricandidatura di Filippo Giorgetti (nell’immagine in apertura).

In un comunicato congiunto, Antonio Barboni (Forza Italia), Nicola Marcello (Fratelli d’Italia) ed Elena Raffaelli (Lega Salvini premier) negano qualsiasi divisioe: “In tutto lo scenario politico locale e nazionale il centrodestra unito e compatto è una forza. Fortunatamente a Bellaria Igea Marina un dato è incontrovertibile: il centrodestra è compattamente unito, come 5 anni fa, ed appoggia Filippo Giorgetti. Forza Italia è il partito del Sindaco, Fratelli d’Italia, Lega Salvini premier appoggiano da tempo e pubblicamente Giorgetti; le liste civiche Siamo per Bim e Noi per Giorgetti, come 5 anni fa, sono dalla stessa parte. Lo confermiamo con forza noi segretari provinciali assolutamente convinti del buon lavoro fatto da Giorgetti e dalla sua maggioranza”.

“Dove sarebbe il centrodestra diviso? Oppure, come effettivamente è, da una parte c’è un solido centrodestra schierato come sempre in alternativa alla sinistra di Schlein e Conte, e in altra parte alternativa e contraria, coloro che nemmeno 5 anni fa hanno votato per l’attuale sindaco.
Forza Italia, fratelli d’Italia, Lega e componenti civiche afferenti al centrodestra non vogliono tornare indietro, non vogliono disperdere il lavoro enorme fatto per ottenere finanziamenti per progetti di qualità per Bellaria Igea Marina che devono partire e realizzarsi.
Il progetto di futuro deve essere completato. Tutto ciò dà la consapevolezza che il centrodestra unito, forte, coeso sta dalla parte giusta e onestamente sta facendo un lavoro che migliorerà non solo strutturalmente ma anche socialmente Bellaria Igea Marina”, conclude la nota congiunta.